06.03.2014
Bruxelles — L’UE ha adottato una serie di sanzioni politiche nei confronti della Russia, ha sospeso i negoziati sull’accordo relativo ai visti e minaccia di prendere misure economiche se la situazione in Ucraina non migliorerà. I capi di stato e di governo dei Paesi dell’UE hanno adottato al vertice conclusosi stasera, a Bruxelles, una strategia di sanzioni a tappe, per costringere Mosca ad avviare negoziati per la soluzione della crisi in Ucraina. Loro hanno inoltre concordato di firmare con il governo interinale di Kiev i capitoli politici dell’Accordo di Associazione all’UE, prima delle elezioni che si svolgeranno a maggio in Ucraina. Il Consiglio Europeo ritiene allo stesso tempo che la decisione delle autorità della Repubblica Autonoma di Crimea di sollecitare l’annessione alla Federazione Russa e di organizzare un referendum in merito, senza l’accordo di Kiev, è inaccettabile ed illegale. Presente al vertice, il presidente romeno Traian Basescu ha ribadito in una conferenza stampa che la Romania è stato il primo stato a definire l’intervento in Ucraina un’aggressione. Basescu ha annunciato che la Romania desidera partecipare alla missione di osservazione dell’OSCE in Ucraina, una delle motivazioni essendo la presenza nel Paese confinante di una minoranza etnica romena che ammonta a oltre 400 mila persone.
România Internațional, 06.03.2014, 16:01
Bruxelles — L’UE ha adottato una serie di sanzioni politiche nei confronti della Russia, ha sospeso i negoziati sull’accordo relativo ai visti e minaccia di prendere misure economiche se la situazione in Ucraina non migliorerà. I capi di stato e di governo dei Paesi dell’UE hanno adottato al vertice conclusosi stasera, a Bruxelles, una strategia di sanzioni a tappe, per costringere Mosca ad avviare negoziati per la soluzione della crisi in Ucraina. Loro hanno inoltre concordato di firmare con il governo interinale di Kiev i capitoli politici dell’Accordo di Associazione all’UE, prima delle elezioni che si svolgeranno a maggio in Ucraina. Il Consiglio Europeo ritiene allo stesso tempo che la decisione delle autorità della Repubblica Autonoma di Crimea di sollecitare l’annessione alla Federazione Russa e di organizzare un referendum in merito, senza l’accordo di Kiev, è inaccettabile ed illegale. Presente al vertice, il presidente romeno Traian Basescu ha ribadito in una conferenza stampa che la Romania è stato il primo stato a definire l’intervento in Ucraina un’aggressione. Basescu ha annunciato che la Romania desidera partecipare alla missione di osservazione dell’OSCE in Ucraina, una delle motivazioni essendo la presenza nel Paese confinante di una minoranza etnica romena che ammonta a oltre 400 mila persone.
Bucarest — In un’intervista all’agenzia stampa romena Agerpres, il presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, ha dichiarato che la Romania si merita la membership Schengen e che ogni ritardo è causato da questioni interne di altri Paesi. Il capo dell’Europarlamento ha sottolineato che lo Stato romeno ha riunito pienamente tutti i requisiti per l’ingresso, si è impegnato seriamente e i risultati sono visibili. Martin Schulz ha aggiunto che bisogna reagire a ogni tentativo di mescolare e abbinare argomenti diversi, come la libera circolazione dei lavoratori e l’ingresso nell’Area Schengen, promettendo il proprio impegno per un trattamento pari nei confronti di tutti gli stati membri e di tutti i cittadini dell’UE. Il presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, è anche il candidato dei socialisti europei alla presidenza della Commissione Europea. Il mandato di Josè Manuel Barroso scade a fine ottobre.
Bucarest — Arrivato al Parlamento il nuovo programma politico del Governo di Bucarest, sul quale la nuova squadra del socialdemocratico Victor Ponta porrà la fiducia. Ieri, i nuovi ministri, che rappresentano i quattro partiti della coalizione — socialdemocratico, Unione nazionale per il progresso della Romania, conservatore e Unione democratica magiari di Romania, hanno giurato nelle mani del capo dello stato Traian Basescu. Dopo qualche settimana di tensioni politiche, la Romania ha ora un governo stabile.
Bucarest — Il presidente Traian Basescu ha firmato la lettera d’intenti relativa all’accordo di tipo preventivo tra la Romania e il Fondo Monetario Internazionale. Si tratta di circa due miliardi di euro per un periodo di due anni, fondi disponibili in caso di necessità, ai quali si aggiungono altri due miliardi di euro dalla Commissione Europea. Gli esperti finanziari hanno raccomandato alla Romania un maggiore assorbimento dei fondi UE e soluzioni per la crescita del consumo.
Bucarest — Nel 2014, l’inflazione in Romania sarà del 3,4% e diminuirà costantemente fino al 2,2% nel 2017, secondo le previsioni sui principali indici macroeconomici, rese pubbliche dalla Commissione Nazionale di Prognosi. L’aumento dei prezzi di consumo si aggirerà nei prossimi quattro anni intorno al target di inflazione multiannua annunciato dalla Banca Centrale della Romania, del 2,5% +/- l’1%. Per lo stesso periodo, la Commissione anticipa un tasso di cambio costante della moneta nazionale romena, il leu, pari a circa 4,4 lei per un euro. La Banca Centrale stima per quest’anno un’inflazione del 3,5%, al limite superiore delle cifre previste, del 2,5% +/- l’1%.
Bucarest — Quattro tenniste romene partecipano al torneo Indian Wells (USA), con un montepremi di quasi sei milioni di dollari. Simona Halep, n.7 mondiale e testa di serie n.6, e Sorana Cîrstea, 25esima favorita, sono direttamente qualificate nel secondo turno. Invece, Monica Niculescu e Alexandra Cadanţu incontreranno nel primo turno, rispettivamente, la neozelandese Marina Erakovic e l’americana Coco Vandeweghe. D’altra parte, questa settimana Simona Halep è stata nominalizzata dalla Federazione Internazionale di Tennis ai premi Fed Cup Heart Awards 2014, per il suo ruolo decisivo nella qualificazione della Romania al pareggio per il World Group II della Fed Cup, la variante femminile della Coppa Davis. La Romania incontrerà la Serbia a Bucarest il 19 e il 20 aprile.
Bucarest — La nazionale di calcio della Romania ha finito in pareggio a Bucarest, per 0–0, la partita amichevole con l’Argentina. Per la Romania, la partita rientrava nei preparativi per la qualificazione all’Euro 2016. Nei preliminari, la nazionale romena incontrerà Grecia, Ungheria, Irlanda del Nord, Finlandia e Isole Faroe. D’altra parte, Razvan Burleanu è il nuovo presidente della Federazione Romena di Calcio, subentrando a Mircea Sandu, che ha ricoperto la carica dai primi anni ‘90.