06.02.2021

Covid-19 – 2.611 nuovi contagi dal Covid-19 sono stati accertati nelle ultime 24 ore in Romania, su oltre 27.000 tamponi processati. Lo riferisce il Gruppo di Comunicazione Strategica, annunciando anche 61 decessi. Intanto la campagna vaccinale prosegue. Oggi è stata somministrata la seconda dose al premier Florin Cîţu, il quale ha annunciato che la Romania sta valutando con la Commissione Europea la possibilità di produrre uno dei vaccini anti-Covid all’Istituto Cantacuzino di Bucarest. Sempre oggi è arrivata la prima consegna di oltre 80.000 dosi del vaccino prodotto da AstraZeneca, in collaborazione con l’Università di Oxford, che in Romania sarà somministrato solo alle persone in età comprese tra i 18 e i 55 anni. Entro fine mese sono attese oltre 600.000 dosi. Intanto, la campagna vaccinale prosegue con la somministrazione di Pfizer-BioNTech e da giovedi si è partiti anche con Moderna. Finora si sono fatti vaccinare circa 650.000 romeni.

România Internațional, 06.02.2021, 14:40

Covid-19 – 2.611 nuovi contagi dal Covid-19 sono stati accertati nelle ultime 24 ore in Romania, su oltre 27.000 tamponi processati. Lo riferisce il Gruppo di Comunicazione Strategica, annunciando anche 61 decessi. Intanto la campagna vaccinale prosegue. Oggi è stata somministrata la seconda dose al premier Florin Cîţu, il quale ha annunciato che la Romania sta valutando con la Commissione Europea la possibilità di produrre uno dei vaccini anti-Covid all’Istituto Cantacuzino di Bucarest. Sempre oggi è arrivata la prima consegna di oltre 80.000 dosi del vaccino prodotto da AstraZeneca, in collaborazione con l’Università di Oxford, che in Romania sarà somministrato solo alle persone in età comprese tra i 18 e i 55 anni. Entro fine mese sono attese oltre 600.000 dosi. Intanto, la campagna vaccinale prosegue con la somministrazione di Pfizer-BioNTech e da giovedi si è partiti anche con Moderna. Finora si sono fatti vaccinare circa 650.000 romeni.

Rogo ospedale – Deceduti altri due pazienti ricoverati nel reparto dell’Ospedale Matei Balş di Bucarest al momento dell’incendio scoppiato la scorsa settimana. Lo ha annunciato oggi il Ministero della Salute di Bucarest. Si tratta di due uomini, in età rispettivamente di 73 e 91 anni. Cinque persone hanno perso la vita nel rogo e altri nove decessi si sono verificati successivamente, tra i pazienti trasferiti in altri ospedali. La Procura del Tribunale di Bucarest ha annunciato di aver ultimato ieri le ricerche sul posto. Finora sono state ascoltate 33 persone, tra operatori sanitari, personale amministrativo, agenti di polizia giunti sul posto per il primo intervento, e parenti delle vittime. In seguito al rogo divampato la scorsa settimana, oltre 100 pazienti sono stati trasferiti in altre strutture sanitarie. In seguito ad una simile tragedia avvenuta a novembre all’ospedale provinciale di Piatra Neamţ (nord-est), 10 malati di coronavirus hanno perso la vita.

Romania-USA – Militari delle Forze Navali e Aeree romene hanno eseguito ieri nel bacino del Mar Nero una missione congiunta di addestramento con colleghi dell’US Navy. Il Ministero della Difesa di Bucarest precisa che questa prima attività di addestramento congiunto romeno-americano del 2021 è stata volta a rafforzare le misure destinate a riassicurare l’Alleanza Nord-Atlantica nel sud-est europeo, nonchè ad aumentare il livello di interoperabilità, dimostrando una volta in più l’impegno degli Stati Uniti nel rendere sicura la zona del Mar Nero. Il Partenariato Strategico con gli USA è uno dei pilastri della difesa e sicurezza della Romania. In un clima di sicurezza sempre più dinamico, quale quello del Mar Nero, la cooperazione tra l’Esercito della Romania e le forze americane dislocate in Europa contribuiscono al consolidamento dell’abilità di reagire in modo rapido ed efficace davanti ad un ampio ventaglio di sfide alla sicurezza sociale sul fianco est dell’Alleanza Nord-Atlantica, precisa inoltre il Ministero della Difesa romeno.

UE – Russia – Il capogruppo Renew Europe dell’Eurocamera, l’ex premier romeno Dacian Cioloș, afferma che l’Alto Rappresentante dell’UE per gli affari esteri, Josep Borrell, deve riferire davanti agli eurodeputati, visto che sarebbe stato umiliato dal ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov. La vicenda è uno schiaffo sulla guancia dell’Europa e deve servire da lezione che nei negoziati con i russi potremo imporci solamente se restiamo uniti nel difendere i valori sui quali è stata fondata l’Unione Europea: rispetto per la dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, stato di diritto e diritti dell’uomo, ha scritto Cioloș in un post su Facebook, dopo l’annuncio fatto ieri da Mosca sull’espulsione di tre diplomatici di Germania, Polonia e Svezia, per aver partecipato alle proteste per il rilascio dell’oppositore Alexei Navalny. Il capo della diplomazia europea aveva ammesso sin dall’inizio della settimana che non avrebbe ottenuto la liberazione del più accanito oppositore del presidente Vladimir Putin. Durante l’incontro con Lavrov, Borrell ha ribadito l’appello al rilascio di Navalny, pronunciandosi per l’avvio di un’inchiesta imparziale sul suo avvelenamento con agente nervino Novichok ad agosto 2020. Già condannato a reclusione per malversazione in una causa che lui considera fabbricata politicamente, Navalny è comparso nuovamente ieri davanti al tribunale, con l’accusa di aver diffamato un veterano dell’esercito sovietico della seconda guerra mondiale.

Tennis – La tennista romena Simona Halep, numero due mondiale e seconda favorita, scenderà in campo contro l’australiana Lizette Cabrera nel primo round degli Australian Open, il primo Grande Slam dell’anno, che parte lunedì a Melbourne. Il sorteggio ha deciso nel primo turno anche il duello tra le tenniste romene Patricia Ţig e Sorana Cîrstea. La connazionale Irina Begu sfiderà la serba Nina Stojanovic nel round inaugurale, mentre Ana Bogdan giocherà con l’americana Danielle Collins. Mihaela Buzărnescu, entrata nel tabellone principale da ”lucky loser”, scenderà in campo nel primo turno contro la canadese di origini romene, Bianca Andreescu.