06.02.2015
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha annunciato di aver rinviato la sua visita ufficiale a Berlino, prevista inizialmente per l’11 febbraio, in segno di rispetto per i funerali dell’ex presidente federale tedesco, Richard von Weizsacker, organizzati nello stesso giorno. La data della visita verrà stabilita ulteriormente, precisa la Presidenza di Bucarest in un comunicato inviato oggi alla stampa. Lo scorso mese, Iohannis aveva annunciato che a febbraio avrebbe effettuato una serie di visite in Francia, Germania e Belgio, aggiungendo che a Berlino avrebbe incontrato più esponenti tra cui la cancelliera Angela Merkel. Questa sarebbe stata la prima visita in Germania del presidente Iohannis, etnico tedesco di Romania, dalla sua elezione a novembre 2014.
România Internațional, 06.02.2015, 16:25
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha annunciato di aver rinviato la sua visita ufficiale a Berlino, prevista inizialmente per l’11 febbraio, in segno di rispetto per i funerali dell’ex presidente federale tedesco, Richard von Weizsacker, organizzati nello stesso giorno. La data della visita verrà stabilita ulteriormente, precisa la Presidenza di Bucarest in un comunicato inviato oggi alla stampa. Lo scorso mese, Iohannis aveva annunciato che a febbraio avrebbe effettuato una serie di visite in Francia, Germania e Belgio, aggiungendo che a Berlino avrebbe incontrato più esponenti tra cui la cancelliera Angela Merkel. Questa sarebbe stata la prima visita in Germania del presidente Iohannis, etnico tedesco di Romania, dalla sua elezione a novembre 2014.
Bucarest — Circa il 35% del budget per l’assistenza allo sviluppo del Ministero degli Esteri romeno per il 2015 è destinato alla Moldova confinante (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona). Il ministro Bogdan Aurescu ha approvato oggi la lista dei progetti che verranno finanziati dal budget del ministero, sulla quale si ritrovano anche beneficiari di stati quali Georgia, Egitto, Tunisia, Libia, Ucraina e Afghanistan. Il budget di quest’anno è di 10,1 milioni di lei (pari a oltre due milioni di euro).
Bucarest — Gli esperti del Fondo Monetario Internazionale si sono incontrati oggi a Bucarest con i rappresentanti di tutti i ministeri per stabilire se ci sarà un nuovo accordo con l’istituzione finanziaria internazionale. Presenti in Romania per una missione di valutazione fino al 10 febbraio, gli esperti finanziari hanno discusso con le autorità romene delle recenti evoluzioni e delle priorità economiche, ma anche aspetti legati all’energia, ai fondi europei o alla modifica del Codice Fiscale. L’attuale accordo in via di svolgimento, il terzo sollecitato al FMI dall’inizio della crisi economica nel 2009, si conclude quest’autunno. L’accordo è stato firmato per un valore di circa 2 miliardi di euro, a settembre 2013 per un periodo di 2 anni.
Bucarest — L’ex presidente della Federazione Romena di Pugilato, Rudel Obreja, è stato messo in custodia cautelare per 30 giorni nel dossier legato all’organizzazione nel 2011, di un galà che ha avuto come protagonista il pugile romeno Lucian Bute. Nello stesso caso sono indagati sotto controllo giudiziario anche due ex dipendenti del Ministero dello Sviluppo Regionale e del Turismo, allora presieduto dall’attuale deputata del Partito Il Movimento Popolare, Elena Udrea. I procuratori hanno chiesto la custodia cautelare dell’ex ministro in questo dossier, ma anche in quello che riguarda la concessione illegale di licenze IT al Ministero dell’Istruzione. Elena Udrea è accusata di traffico d’influenza, riciclaggio di denaro e falso nelle dichiarazioni patrimoniali. La Commissione giuridica della Camera analizzerà domenica il caso di Elena Udrea, mentre il voto nella plenaria sulla richiesta di custodia cautelare avrà luogo lunedì.
Bucarest — I rapporti tra la Russia e la NATO sono arrivati quasi al punto di essere congelati. Lo ha dichiarato oggi l’ambasciatore di Mosca presso la sede dell’Alleanza a Bruxelles, lo rileva l’agenzia ITAR TASS. Il diplomatico ha ammonito che la Russia terrà in considerazione nella sua pianificazione militare le importanti modifiche della situazione militare e politica generata dalla NATO ai suoi confini, affinché gli interessi legittimi di sicurezza della Federazione siano garantiti. Le dichiarazioni dell’ambasciatore russo giungono in seguito alla decisione dei ministri della difesa dei 28 stati membri dell’Alleanza, di creare nell’est dell’Europa, una nuova forza di rapido intervento di 5.000 militari e di sei centri di comando” nell’est dell’Europa. Tale forza potrà essere dispiegata al massimo entro 48 ore in un Paese o regione della NATO attaccati o minacciati. I centri di comando militare saranno creati in Romania, Bulgaria, Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania.
Bucarest — Tutta la metà meridionale della Romania si trova fino a domani sotto codice giallo di neve e bufere. In queste zone nevicherà e le raffiche di vento supereranno a volte gli 80 chilometri orari. Le minime, in calo rispetto ai precedenti giorni, saranno comprese tra -7 e +1, e le massime tra –3 e +3 gradi centigradi.
Bucarest — Simona Halep, n.3 mondiale e Silvia Soler-Espinosa (67 WTA), aprono domani a Galati (sud-est della Romania), la partite di tennis fra le equipe di Fed Cup di Romania e Spagna, nel primo turno del Gruppo Mondiale II. La seconda partita di domani sarà quella fra Irina Begu (34 WTA) e Garbine Muguruza (24 WTA). Domenica sono previste le partite Halep — Muguruza e Begu — Soler-Espinosa, mentre nel doppio si incontreranno le coppie Alexandra Dulgheru (95) / Monica Niculescu (57) e Lara Arruabarrena / Anabel Medina-Garrigues. Tutte e quattro le tenniste dell’equipe di Fed Cup della Romania hanno partecipato lo scorso mese all’Australian Open, il primo torneo di Grande Slam dell’anno, al quale Halep si è qualificata nei quarti di finale.
(traduzione di Gabriela Petre)