06.01.2025
Chiesa: Romania, celebrazioni dedicate al Battesimo del Signore/ Finanziaria: Romania, Governo si prefigge di ultimarla entro fine mese/ Politica: l’ex leader liberale Crin Antonescu considera sospeso accordo con la coalizione governativa per sostenere la sua candidatura alle presidenziali/ Golden Globes: l’attore americano di origine romena, Sebastian Stan, miglior ruolo da protagonista per “A Different Man”
Newsroom, 06.01.2025, 15:04
Epifania – In Romania, paese a maggioranza ortodossa, i fedeli hanno partecipato oggi alle celebrazioni dedicate al Battesimo del Signore e hanno ricevuto l’Acqua Santa. Il rito della benedizione delle acque ricorda il Battesimo ricevuto da Gesù Cristo nel fiume Giordano. Dopo 30 anni vissuti nell’anonimato, Gesù Cristo, il figlio di Dio incarnato, iniziò la sua missione sulle rive del Giordano, dove il profeta Giovanni battezzava coloro che si pentivano dei loro peccati. Secondo il Vangelo, al momento del Battesimo di Gesù, avvenne un fenomeno soprannaturale. Si udì una voce dall’alto che diceva: “Questi è il Figlio Mio, l’amato, in Lui ho posto il Mio compiacimento”. Si aprirono i cieli e lo Spirito Santo discese su Gesù come colomba. La teologia cristiana interpreta tutto ciò come la Rivelazione della Santissima Trinità, per confermare l’identità di Gesù come Figlio di Dio fatto uomo.
Finanziaria – Il Governo romeno si prefigge di ultimare la Finanziaria entro la fine di questo mese, in modo che il nuovo Parlamento possa discuterla e votarla, molto probabilmente, in una sessione straordinaria. Nel redigere il bilancio, l’Esecutivo tiene in considerazione un deficit che non superi il 7% del Pil, secondo l’accordo con la Commissione Europea, senza altre misure fiscali. Occorrono, però, importanti tagli alla spesa pubblica e le riforme previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tra le misure previste figurano il congelamento degli stipendi nel settore pubblico e degli assegni familiari. Anche la sovvenzione assegnata ai partiti è ridotta del 25% rispetto allo scorso anno. Inoltre, nel 2025 non si faranno più assunzioni nel settore pubblico, mentre alcune istituzioni statali verranno riorganizzate e accorpate. Aumenta inoltre l’imposta sui dividendi dall’8% al 10% e viene introdotta una nuova tassa per le costruzioni speciali. Neanche le pensioni aumenteranno e il valore del punto di riferimento rimane al livello di 81 lei (circa 16 euro). Il Governo mira a ridurre gli sprechi dell’1% del PIL, ovvero 19 miliardi di lei (circa 3,8 miliardi di euro), e allo stesso tempo aumentare le entrate alle casse dello stato, applicando le riforme del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Elezioni presidenziali – Il leader liberale ad interim, Ilie Bolojan, ha attirato l’attenzione che le elezioni presidenziali potrebbero essere rinviate a maggio se i partiti della coalizione di governo non adotteranno, al più tardi questa settimana, il calendario elettorale. I liberali sostengono l’organizzazione delle elezioni prima di Pasqua. Riguardo alla designazione ufficiale dell’ex leader liberale Crin Antonescu come candidato comune della coalizione alla presidenza, Bolojan ha spiegato che potrà essere convalidata dalle direzioni di ciascun partito, subito dopo la definizione del calendario elettorale. Bolojan si è pronunciato per coerenza e unità nel sostenere il candidato comune. Anche il leader dell’UDMR, Kelemen Hunor, ha affermato che la data delle elezioni presidenziali dovrebbe essere fissata al più presto possibile e che le elezioni dovrebbero svolgersi prima di Pasqua. Invece, il capo dell’USR, Elena Lasconi, ha accusato i partiti al governo di avere come posta in gioco solo preservare il potere e i privilegi e di non essere interessati alla stabilità del paese.
Politica – L’ex presidente del Partito Nazionale Liberale, Crin Antonescu, ritiene sospeso l’accordo concluso con i partiti della coalizione di governo per sostenere la sua candidatura alla presidenza della Romania. Antonescu ha dichiarato ad una tv privata di aver preso questa decisione unilateralmente, di non ritirare la sua candidatura, ma di aver constatato che “i quattro leader politici che hanno fatto questa proposta e hanno preso questo impegno non hanno avuto sufficiente supporto quando hanno firmato questo accordo”. La Corte Costituzionale ha deciso l’annullamento delle presidenziali alla fine del 2024, sullo sfondo delle accuse di ingerenze russe nel processo elettorale. Il 23 dicembre, i partiti al governo – PSD, PNL, UDMR – e il gruppo delle minoranze hanno convenuto di avere Crin Antonescu come candidato comune alla presidenza. La decisione doveva essere votata dalla direzione di ogni singolo partito. Il 28 dicembre, hanno stabilito l’organizzazione del primo turno delle elezioni presidenziali il 23 marzo e del secondo il 6 aprile. Affinché le due votazioni possano essere organizzate nelle date concordate, l’Esecutivo dovrà emettere la decisione entro il 7 gennaio.
Ponte Romania – Bulgaria – Le autorità bulgare riprenderanno da mercoledì i lavori di riparazione del ponte Giurgiu-Ruse (sud), ha annunciato il Ministero degli Esteri romeno in un avviso di viaggio. La circolazione si svolgerà in modo alternato, su un’unica corsia, secondo un sistema a semaforo. I lavori di riparazione del Ponte dell’Amicizia sono iniziati a luglio 2024 e sono stati temporaneamente interrotti durante le feste invernali. I romeni diretti in Bulgaria devono fermarsi agli sportelli per pagare il pedaggio. I rappresentanti della Compagnia delle Strade stanno cercando di trovare una soluzione per il pagamento elettronico del pedaggio. Dopo l’ingresso della Romania in Schengen anche con i confini terrestri dal 1° gennaio, la Polizia di Frontiera effettua controlli a campione in prossimità dei valichi di frontiera con la Bulgaria e l’Ungheria. La Romania ha 14 valichi di confine con la Bulgaria, il più affollato è quello di Giurgiu. Qui, la strada su entrambi i lati del confine è la E85, una delle strade più importanti dell’UE, che svolge un ruolo importante per il commercio internazionale e il transito nella regione.
Golden Globes – L’attore americano di origine romena Sebastian Stan ha vinto, ieri sera, a Los Angeles, il premio per il miglior ruolo da protagonista in una commedia alla cerimonia dei Golden Globes, per “A Different Man”. La performance di Sebastian Stan nel film “A Different Man” è stata talmente apprezzata che gli è valsa anche l’Orso d’argento per il miglior attore protagonista alla Berlinale 2024. Ai Golden Globes, Sebastian Stan, che ha lasciato la Romania a soli 12 anni, ha avuto anche una nomination per il film “The Apprentice”, in cui incarna Donald Trump. Il miglior attore drammatico è andato ad Adrien Brody per “The Brutalist”, che è stato il grande vincitore. Questa produzione, la cui azione si svolge dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha vinto anche il premio per il miglior film. Anche il premio per la regia è andato a questo film, assegnato al regista Brady Corbet. Demi Moore ha vinto il premio come migliore attrice in una commedia, ovvero “The Substance”. Il miglior film straniero è stato designato “Emilia Perez”. Nelle serie tv, ha vinto la produzione “Shogun”, che si è aggiudicata anche il record di 18 trofei agli Emmy 2024. Secondo gli specialisti, i Golden Globe aumentano le chances di vincere gli Oscar, che verranno assegnati nel prossimo mese marzo.