06.01.2019
Indennità — Il Ministero degli Esteri di Bucarest annuncia di aver preso atto con preoccupazione della decisione di Vienna di diminuire le indennità per i figli dei cittadini europei che lavorano in Austria e considera che tale misura sia contraria ai principi che stanno alla base della legislazione comunitaria. Dal 1 gennaio, le indennità sono state diminuite al livello esistente nel Paese d’origine, nel caso dei figli rimasti a casa, ma la misura non riguarda i bambini che vivono in Austria. La Romania considera che l’appartenenza all’UE obbliga tutti gli stati a garantire un trattamento corretto, equo e nondiscriminatorio a tutti i cittadini europei. Più ministeri romeni hanno criticato la misura e il Ministero per i Romeni nel Mondo ha affermato che metterà l’argomento nell’agenda della presidenza romena del Consiglio UE, che copre i primi mesi di quest’anno.
România Internațional, 06.01.2019, 16:42
Indennità — Il Ministero degli Esteri di Bucarest annuncia di aver preso atto con preoccupazione della decisione di Vienna di diminuire le indennità per i figli dei cittadini europei che lavorano in Austria e considera che tale misura sia contraria ai principi che stanno alla base della legislazione comunitaria. Dal 1 gennaio, le indennità sono state diminuite al livello esistente nel Paese d’origine, nel caso dei figli rimasti a casa, ma la misura non riguarda i bambini che vivono in Austria. La Romania considera che l’appartenenza all’UE obbliga tutti gli stati a garantire un trattamento corretto, equo e nondiscriminatorio a tutti i cittadini europei. Più ministeri romeni hanno criticato la misura e il Ministero per i Romeni nel Mondo ha affermato che metterà l’argomento nell’agenda della presidenza romena del Consiglio UE, che copre i primi mesi di quest’anno.
Presidenza — Il rettore della Scuola Nazionale di Studi Politici e Amministrativi di Bucarest, l’ex ministro socialdemocratico dell’Istruzione Remus Pricopie, afferma che l’esercitazione da parte della Romania della presidenza di turno del Consiglio UE “non congelerà la vita politica interna per sei mesi”. L’informazione secondo la quale durante la Presidenza del Consiglio UE i governi non cambiano è falsa” — afferma l’ex ministro in un messaggio pubblicato sui social, ripreso dalle agenzie di stampa. Dal 1958 finora, 14 governi sono cambiati durante l’esercitazione delle presidenze di turno del Consiglio UE per vari motivi: elezioni, mozioni di sfiducia, elezioni anticipate — afferma Pricopie. Dal 1 gennaio al 30 giugno 2019, la Romania ricopre, per la prima volta, la presidenza di turno del Consiglio UE, con un’agenda dominata dal ritiro della Gran Bretagna dall’Unione, dalla negoziazione del futuro bilancio comunitario e dalle elezioni europee, a maggio 2019.
Concerti — L’Orchestra Nazionale Sinfonica della Romania effettua, fino al 16 gennaio, la sua prima tournée negli USA ed ha in programma sette concerti, i primi in Florida, a Palm Beach, Miami e Fort Myers, poi a Detroit e New Jersey. Il momento più importante sarà al Lincoln Center di New York, dove ospite speciale dei musicisti romeni sarà il famoso trombettista Wynton Marsalis. L’Orchestra Nazionale Sinfonica della Romania è formata dai più valorosi membri delle generazioni di laureati delle Orchestre Nazionali Giovanili. Gli organizzatori della tournée sono il Centro Nazionale d’Arte “La Gioventù Romena” e l’Istituto Culturale Romeno.
Festa — I cristiani ortodossi, maggioritari, e greco-cattolici di Romania, festeggiano domani San Giovanni Battista, colui che ha battezzato Gesù Cristo nelle acque del Giordano. Quasi due milioni di romeni festeggiano domani l’onomastico e sempre domani gli ortodossi di rito antico di Romania, nella maggior parte etnici russi, ucraini, armeni e serbi, che osservano il calendario giuliano, festeggiano il primo giorno di Natale, a 13 giorni dal Natale secondo il calendario gregoriano.
Tennis — La tennista canadese di origine romena Bianca Andreescu (18 anni) è stata sconfitta oggi in tre set, per 2-6, 7-5, 6-1, dalla tedesca Julia Goerges, nella finale del torneo femminile di tennis di Auckland (Nuova Zelanda), con un montepremi di 250.000 dollari. Andreescu, n.152 mondiale prima di questa competizione, ha avuto un’evoluzione eccezionale al torneo di Auckland, eliminando nelle precedenti partite due tenniste di spicco, la danese Caroline Wozniacki e l’americana Venus Williams. Grazie a questi risultati, salirà di oltre 40 posti nella gerarchia mondiale e si avvicinerà al Top 100 WTA a cominciare da lunedì. La romena Simona Halep ha concluso il 2018 al primo posto nella classifica. E’ il secondo anno consecutivo che Halep termina come leader mondiale. Nel Top 100 WTA per il 2018 ci sono altre cinque romene: Mihaela Buzărnescu si piazza al 24-mo posto, Irina Begu al 67-mo, Ana Bogdan al 76-mo, Sorana Cîrstea al 84-mo e Monica Niculescu al 99-mo.
Pallamano — La CS Măgura Cisnădie (centro della Romania) è stata sconfitta oggi in trasferta dalla danese Team Esbjerg, per 18-41, nella partita di debutto del Gruppo A della Coppa EHF di pallamano femminile. Măgura giocherà la prossima partita il 13 gennaio, in casa, contro la tedesca SG BBM Bietigheim. Sempre nella Coppa EHF, la vincitrice del trofeo dell’anno scorso, SCM Craiova (sud della Romania), ha battuto sabato in casa un’altra squadra danese, la Nykobing Falster Handbold, per 18-12, nella sua prima partita nel Gruppo D. Craiova giocherà di nuova il 12 gennaio a Irun, in Spagna, contro la Super Amara Bera Bera. Sempre sabato, la nazionale femminile di pallavolo della Romania è stata sconfitta in casa da quella spagnola per 2-3, nel Gruppo F dei preliminari del Campionato Mondiale. Le romene concludono i preliminari mercoledì, in trasferta, in Bosnia, e devono vincere almeno due set per poter partecipare al torneo finale, che avrà luogo in Ungheria, Polonia, Slovacchia e Turchia, nel periodo 23 agosto – 8 settembre.