05.12.2021
Omicron – Nuove misure di contenimento decise dalle autorità di Bucarest, in seguito all’accertamento dei primi due contagi dalla variante Omicron anche in Romania, tra persone rimpatriate dal Sudafrica. Il ministro della Salute, Alexandru Rafila, ha dichiarato che i romeni e gli altri cittadini comunitari provenienti da paesi che non fanno parte dell’UE, dovranno presentare un tampone negativo, effettuato non più di 48 ore prima del viaggio. Le persone non vaccinate dovranno superare una quarantena di 10 giorni. Le persone in arrivo dai Paesi dell’UE continueranno a presentare, come finora, il green pass o un tampone negativo, ottenuto non più di 72 ore prima del viaggio. Le persone non vaccinate o che non si sono ammalate negli ultimi sei mesi, provenienti da stati UE in zona rossa, devono osservare una quarantena di 10 giorni. Invece, i non vaccinati o guariti che non presentano un tampone negativo, effettuato 72 ore precedenti al viaggio, dovranno andare in quarantena per 14 giorni, ha aggiunto il ministro Rafila. Dal 20 dicembre, anche la Romania introduce il modulo di localizzazione dei passeggeri obbligatorio. Intanto, la curva epidemiologica è sempre in discesa. I contagi accertati nella settimana che si conclude, come anche i decessi, sono diminuiti del 35% rispetto alla settimana precedente. Diminuito di un quarto anche il numero dei ricoveri e dei pazienti nelle terapie intensive. Oggi sono stati riferiti 916 nuovi casi e 78 decessi, di cui 5 avvenuti prima del periodo di riferimento. 910 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive. Continua a diminuire anche l’incidenza dei contagi nella Capitale, scesa a 1,38 casi per ogni mille abitanti. Stando al Gruppo di Comunicazione Strategica, l’incidenza dei casi COVID-19 negli ultimi 14 giorni non supera 5 per mille abitanti in nessuna città del paese.
România Internațional, 05.12.2021, 17:46
Omicron – Nuove misure di contenimento decise dalle autorità di Bucarest, in seguito all’accertamento dei primi due contagi dalla variante Omicron anche in Romania, tra persone rimpatriate dal Sudafrica. Il ministro della Salute, Alexandru Rafila, ha dichiarato che i romeni e gli altri cittadini comunitari provenienti da paesi che non fanno parte dell’UE, dovranno presentare un tampone negativo, effettuato non più di 48 ore prima del viaggio. Le persone non vaccinate dovranno superare una quarantena di 10 giorni. Le persone in arrivo dai Paesi dell’UE continueranno a presentare, come finora, il green pass o un tampone negativo, ottenuto non più di 72 ore prima del viaggio. Le persone non vaccinate o che non si sono ammalate negli ultimi sei mesi, provenienti da stati UE in zona rossa, devono osservare una quarantena di 10 giorni. Invece, i non vaccinati o guariti che non presentano un tampone negativo, effettuato 72 ore precedenti al viaggio, dovranno andare in quarantena per 14 giorni, ha aggiunto il ministro Rafila. Dal 20 dicembre, anche la Romania introduce il modulo di localizzazione dei passeggeri obbligatorio. Intanto, la curva epidemiologica è sempre in discesa. I contagi accertati nella settimana che si conclude, come anche i decessi, sono diminuiti del 35% rispetto alla settimana precedente. Diminuito di un quarto anche il numero dei ricoveri e dei pazienti nelle terapie intensive. Oggi sono stati riferiti 916 nuovi casi e 78 decessi, di cui 5 avvenuti prima del periodo di riferimento. 910 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive. Continua a diminuire anche l’incidenza dei contagi nella Capitale, scesa a 1,38 casi per ogni mille abitanti. Stando al Gruppo di Comunicazione Strategica, l’incidenza dei casi COVID-19 negli ultimi 14 giorni non supera 5 per mille abitanti in nessuna città del paese.
Esercitazioni NATO – La fregata romena Regina Maria torna domani nel porto militare di Costanza, dopo aver partecipato, dal 27 ottobre al 30 novembre, alle missioni NATO di monitoraggio del traffico navale nel Mediterraneo, all’interno di un gruppo navale permanente dell’Alleanza Nord-Atlantica. Durante le sei settimane della missione, la nave militare romena ha partecipato anche alle esercitazioni multinazionali Dogu Akdeniz 21, organizzate dalle Forze Navali della Turchia Turche, e NIRIIS 21, organizzate dalle Forze Navali della Grecia, assieme ad oltre 50 navi, 8 sottomarini e decine di aerei militari alleati e partner, indica lo Stato Maggiore delle Forze Navali Romene in un comunicato.
Titoli di stato – Il Ministero delle Finanze romeno annuncia che domani saranno lanciate tre nuove emissioni di titoli di stato nell’ambito del Programma Tesoro, con i tassi di interesse più elevati del 2021. Si tratta di tre emissioni con scadenza a uno, tre e cinque anni, con tassi di interesse rispettivamente del 4,25, 4,75 e 5,10%. I titoli sono trasferibili e rimborsabili in anticipo, hanno il valore nominale di 1 leu e potranno essere acquistati tra il 6 e il 20 dicembre. I fondi ottenuti saranno utilizzati per finanziare il deficit di bilancio e rifinanziare il debito pubblico.
Pallamano – La nazionale di pallamano femminile romena scende in campo a Castello, contro la squadra del Kazakistan, nella seconda partita del girone C del Campionato Mondiale ospitato dalla Spagna. Le romene hanno iniziato il torneo con la vittoria contro l’Iran (39-11). Il 7 dicembre, la Romania affronterà la Norvegia. Le prime posizioni del girone sono occupate da Norvegia e Romania con 2 punti, mentre al 3° e 4° posto si piazzano Kazakistan e Iran, zero punti. Nella fase successiva si qualificano le prime tre in classifica. La Romania, presente a tutte le edizioni del campionato, ha vinto il titolo mondiale nel 1962, l’argento nel 1973 e nel 2005 e il bronzo nel 2015. Le romene vantano anche due medaglie d’oro mondiali, nel 1956 e nel 1960, nella pallamano a 11, disciplina nel frattempo scomparsa, nonchè un bronzo europeo, nel 2010. All’ultima edizione dei Mondiali, organizzata in Giappone nel 2019, la Romania si è piazzata 12/esima.
Tennis – La Romania affronterà la Spagna il 4 e il 5 marzo prossimi per lo spareggio di Coppa Davis 2022, secondo il sorteggio svoltosi a Madrid. Il torneo finale riunirà 16 squadre, di cui quattro già qualificate: Russia, Croazia, Regno Unito e Serbia. Le ultime due vantano anche la wild card. Finora la Spagna ha vinto per sei volte la Coppa ed è stata finalista quattro volte. Gli spagnoli hanno dieci giocatori tra i primi 100 della classifica ATP, con leader indiscusso Rafael Nadal (5°). La Romania si è qualificata per lo spareggio di Coppa Davis 2022, dopo aver sconfitto il Perù per 4-0. Il migliore giocatore romeno, Marius Copil, occupa la 276/a posizione ATP. L’unica vittoria dei tricolori contro la Spagna risale al 1969 a Valencia, 4-1, nelle semifinali della zona europea, grazie ai punti ottenuti da Ion Ţiriac e Ilie Năstase, protagonisti anche nel doppio.