05.11.2015
Bucarest — Equilibrio e stabilità in Romania, sono i due obiettivi che si propone il premier interinale Sorin Cîmpeanu, nel periodo in cui ricoprirà l’incarico per il quale è stato designato oggi dal presidente Klaus Iohannis. Nel suo primo discorso in veste di primo ministro ad interim, Cîmpeanu ha affemato che auspica di ottenere il sostegno dei partiti parlamentari, con i quali è disposto a mantenere il dialogo e ha assicurato l’ambiente d’affari che farà di tutto per non determinare una perdità della fiducia. Dopo le dimissioni del premier Victor Ponta avvenute mercoledì, Klaus Iohannis ha iniziato le consultazioni con i partiti parlamentari in vista della designazione di un candidato per questo incarico. Oggi si sono svolti colloqui con i rappresentanti del Partito Socialdemocratico (n.1 nella coalizione governativa), del Partito Nazionale Liberale e dell’Unione Democratica Magiari di Romania (entrambi all’opposizione), ma anche con il gruppo parlamentare delle minoranze nazionali. Domani, le consultazioni continueranno con l’Unione Nazionale per il Progresso della Romania e con l’ALDE (membri della coalizione governativa), ma anche, per la prima volta, con rappresentanti della società civile che, negli ultimi giorni, ha protestato fortemente in strada contro la corruzione nella politica.
România Internațional, 05.11.2015, 17:45
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis si è incontrato oggi con il premier interinale Sorin Mihai Cîmpeanu. L’Amministrazione Presidenziale ha precisato che i colloqui hanno puntato sulle priorità nel prossimo periodo, cioè sulla finanziaria per il 2016 e sulla fornitura di tutto ciò che è necessario negli ospedali affinché siano garantite le migliori cure alle persone rimaste ferite nella tragedia avvenuta la scorsa settimana nel club bucarestino. Secondo la fonte citata, i due esponenti hanno concordato di continuare i progetti in via di svolgimento che sono fondamentali per lo sviluppo della Romania.
Bucarest – A Bucarest e nelle principali città della Romania sono continuate oggi le proteste per il terzo giorno consecutivo. Più di 15.000 persone hanno chiesto il cambiamento della classe politica e lo sradicamento della corruzione, ma anche la punizione dei colpevoli per la tragedia avvenuta nel club bucarestino in cui, la scorsa settimana, hanno perso la vita decine di persone. Ieri, in tutta la Romania decine di migliaia di persone sono scese in strada chiedendo, tra l’altro, lo scioglimento del Parlamento ed elezioni anticipate.
Bucarest – 133 feriti, tra cui 80 in stato grave, continuano ad essere ricoverati negli ospedali, dopo la tragedia nel club di Bucarest in cui 32 persone hanno perso la vita. Lo hanno reso noto le autorità. Il numero dei decessi potrebbe aumentare significativamente, ammoniscono i medici, stando ai quali la composizione chimica emanata dai materiali bruciati nel club è stata devastante. Dal canto suo, il ministro della Salute, Nicolae Banicioiu, ha assicurato che gli ospedali in cui sono ricoverati i feriti dispongono di tutte le medicine e dei materiali sanitari necessari. Il ministro ha inoltre salutato l’aiuto offerto dai medici stranieri.
Bucarest — Il processo di insediamento di un nuovo Governo accentua le incertezze legate al mix di politiche macroeconomiche, soprattutto visto che la finanziaria per il 2016 non è stata ancora tracciata. Lo ha dichiarato oggi il governatore della Banca Centrale della Romania, Mugur Isărescu, precisando, nel contesto, che gli effetti di questa pratica sull’economia dipenderanno dalla rapidità con cui sarà formato il nuovo Esecutivo e dalle decisioni che adotterà. Mugur Isărescu ha assicurato che la situazione macroeconomica è stabile e, in generale, la posizione economica del Paese è buona. D’altra parte, la Banca Centrale ha deciso di mantenere il tasso di interesse di politica monetaria all’1,75% all’anno e di mantenere anche gli attuali livelli delle riserve minime obbligatorie applicabili ai passivi in lei e in valuta delle istituzioni di credito.
Kiev — Le autorità della regione ucraina di Odessa hanno confermato l’esistenza di un focolaio di peste suina al confine con la Romania, dopo che le prove prelevate da cinghiali si sono dimostrate positive. L’esistenza del focolaio di peste suina africana è stata comunicata anche alle autorità di Tulcea (sud-est della Romania). Stando al corrispondente di Radio Romania, una sollecitazione per l’autorizzazione alla caccia di cinghiali è stata già trasmessa all’Amministrazione della Riserva della Biosfera Delta del Danubio. Il Delta del Danubio, che si stende nella maggior parte sul territorio della Romania, è stato inserito nel patrimonio dell’Unesco nel 1990.
Bucarest — Le esportazioni sono nuovamente un motore della crescita economica, fatto che dimostra che l’economia romena è sempre più competitiva e può far fronte alla concorrenza sui mercati internazionali. Lo ha dichiarato all’agenzia stampa Agerpres il presidente della Camera di Commercio e Industria della Romania, Mihai Daraban, il quale stima che le esportazioni continueranno ad aumentare di oltre il 7% all’anno e supereranno nel 2016 la soglia di 60 miliardi di euro. Il presidente della CCIR è del parere che l’aumento delle esportazioni sia anche un risultato della strategia di riconquistare alcuni mercati tradizionali, dove la fama dei prodotti e dei servizi romeni è ancora viva. D’altra parte, Mihai Daraban attira l’attenzione su un fenomeno preoccupante che è la diminuzione del numero di compagnie a capitale romeno.
Chisinau — La Corte Costituzionale della Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona) controllerà la legalità della destituzione — una settimana fa, tramite mozione di sfiducia — del Governo tripartito, dichiarato pro-europeo, presieduto dal liberal-democratico Valeriu Streleţ. Una richiesta in tal senso è stata inoltrata alla Corte da un deputato liberal-democratico, il quale sostiene che i promotori della mozione, i socialisti e i comunisti pro-russi, abbiano accusato Streleţ di corruzione senza presentare alcuna prova in tal senso. Anche se parte della compagine governativa, i deputati del Partito Democratico hanno votato a favore della mozione, fatto che ha reso ancora più tesa l’atmosfera nella coalizione di cui fa parte il Partito Liberale. Attualmente, sono in via di svolgimento negoziati per la creazione di una nuova maggioranza, ma gli analisti sono scettici in merito alle loro chance e non escludono lo scioglimento del Legislativo e l’organizzazione di elezioni politiche anticipate.
Berna — La ginnasta romena Larisa Iordache ha vinto mercoledì a Morges (Svizzera), la prova singola mista alla 32-esima edizione della competizione “Il Memorial Arturo Gander”. Iordache, di recente vincitrice della medaglia di bronzo, nella stessa prova, ai mondiali di Glasgow, è stata seguita dalla tedesca Pauline Schaefer e da un’altra romena, Diana Bulimar. Il Memorial Arturo Gander è stato fondato nel 1984, in segno di omaggio all’ex presidente della Federazione Internazionale di Ginnastica. (traduzione di Gabriela Petre)