05.10.2017
Bucarest – A Bucarest si è svolto, oggi, un nuovo round di negoziati tra i rappresentanti del Ministero della Salute e quelli dei sindacati del settore sanitario, che protestano contro il regolamento sugli scatti salariali, la legge sulla retribuzione unica e il passaggio del pagamento dei contributi sociali dal datore di lavoro al dipendente. I sindacalisti hanno ammonito che lapplicazione dei regolamenti nella loro forma attuale determinerà il calo dei redditi del personale nel sistema sanitario, fatto riconosciuto dal Ministero della Salute, che afferma che si sta cercando una soluzione per risolvere la situazione. I protestatari hanno annunciato che continueranno le azioni di protesta e che avvieranno le procedure in vista dello sciopero nellintero settore. Le discussioni con lEsecutivo saranno riprese venerdi, nello stesso giorno in cui sono programmati anche negoziati tra i rappresentanti del Guverno e i sindacati, i quali si incontreranno per discutere del controverso trasferimento del pagamento dei contributi sociali dal datore al dipendente. Scontenti, migliaia di sindacalisti della confederazione Cartel Alfa sono scesi in piazza, ieri, davanti al Governo di Bucarest.
România Internațional, 05.10.2017, 16:51
Strasburgo – La Romania e Bulgaria hanno ricevuto accesso al Sistema Schengen di Informazioni sui Visti. Una decisione in questo senso è stata votata, ieri, dal Parlamento Europeo, su proposta del Consiglio dellUe. Stando al sito euractiv.ro, i due Paesi potranno consultare e verificare i dati nel sistema, senza avere però il diritto di introdurre nuove informazioni, modificarle o cancellare quelle esistenti. Dopo il voto di Strasburgo, il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, ha dichiarato che la Romania e Bulgaria devono aderire allArea Schengen quanto prima. Sin dal 2011, il Parlamento ha adottato una risoluzione secondo la quale ambo gli stati sono pronti ad aderire allo spazio di libera circolazione europeo, e la Commissione Europea ha affermato che i due adempiono ai requisiti tecnici di adesione. La decisione politica finale va presa, allunanimità, da tutti i membri del Consiglio Europeo. Ci sono però stati che si oppongono alladesione, come Olanda, Germania e Francia.
Bucarest – Il progetto di modifica delle leggi sulla Giustizia è stato tra i temi affrontati dal ministro romeno della Giustizia, Tudorel Toader, con l’ambasciatore tedesco a Bucarest, Cord Meier-Klodt. Stando ad un comunicato del ministero, Toader ha affermato che la procedura di nomina negli incarichi direttivi nel Pubblico Ministero, sarà sottoposta al via libera della Commissione di Venezia. Per quanto riguarda l’Ispezione Giudiziaria, egli ha sottolineato la necessità di consolidamento della sua indipendenza, sia rispetto al Consiglio Superiore della Magistratura, che rispetto al Ministero della Giustizia. Dal canto suo, l’ambasciatore tedesco ha rilevato l’importanza della garanzia dell’indipendenza della giustizia, la quale ha contribuito, in gran misura, alla fiducia dei partner stranieri nel consolidamento dello stato di diritto in Romania. Virulentemente criticato dall’opposizione, dalla società civile e dalla stampa e bocciato dal Consiglio Superiore della Magistratura, il progetto di Toader stipula, tra l’altro, che il presidente del Paese non nominerà più i capi della Procura Generale, della Direzione Nazionale Anticorruzione e della Direzione Investigativa dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo, prevede il passaggio dell’Ispezione Giudiziaria nel subordine del Ministero della Giustizia e l’innalzamento dell’anzianità per la promozione dei magistrati.
Bucarest – Il ministro con delega agli Affari Europei di Bucarest, Victor Negrescu, ha dichiarato che la Romania si trova in uno stadio avanzato di preparazione in vista dellassunzione della presidenza di turno del Consiglio Ue, allinizio del 2019. Stando al ministro, nei preparativi saranno impegnate direttamente 1.500 persone, che parteciperanno a programmi di formaizone con esperti romeni e della Commissione Europea. La Romania vuole essere più attia a livello europeo, cosicchè cercherà di valorizzaree il momento in cui ricoprirà la Presidenza di turno del Consiglio, ha detto Negrescu.
Bucarest — Il direttore dell’intelligence romena, Eduard Hellvig, ha dichiarato, oggi, di aver chiesto ripetutamente il sostegno del Parlamento per l’adozione del nuovo pacchetto di leggi sulla sicurezza nazionale. Hellvig ha affermato che, attualmente, l’Intelligence è al di fuori di ogni gioco di potere e che desidera trasparenza nel controllo civile sull’Intelligence, tramite la commissione parlamentare specializzata. Tuttavia, questo controllo non deve trasformarsi in uno strumento con una posta in gioco politica o mediatica, ha detto Hellvig. Le dichiarazioni sono state fatte durante la visita del direttore dell’Intelligence presso l’Università Ovest di Timişoara.
XXX — Il Parlamento Europeo ha dato il via libera, oggi, ad un testo in base al quale, dal 2020, diventerà funzionante la Procura Europea, agenzia specializzata nel contrasto delle frodi relative all’IVA e ai fondi comunitari. Finora, al progetto hanno aderito 20 stati membri, tra cui anche la Romania. La Procura sarà abilitata, in certe condizioni, ad indagare e disporre il perseguimento e il rinvio a giudizio nei casi di dirottamento di fondi strutturali, evasione fiscale e di altri reati che ledono gli interessi finanziari dell’Ue. L’istituzione avrà la sede a Lussemburgo. Stando all’Esecutivo comunitario, annualmente, le autorità pubbliche in Europa perdono redditi di almeno 50 miliardi di euro dall’Iva.
Bucarest — In Romania, il numero dei casi di contagio con morbillo confermati ha superato 9.400. Lo ha annunciato, oggi, il Centro Nazionale di Sorveglianza e Controllo delle Malattie Infettive presso l’Instituto Nazionale di Salute Pubblica. Stando all’istituzione, il numero dei decessi e’ rimasto immutato, 34. D’altra parte, sempre giovedi’, il ddl sull’organizzazione e il finanziamento dell’attività di vaccinazione ha ricevuto il via libera della Commissione di costituzionalità del Senato di Bucarest. Il ddl dovrebbe entrare in vigore il 1 gennaio del 2018.
Pechino — La tennista romena Sorana Cîrstea (44 WTA) si è qualificata, oggi, nei quarti di finale del torneo WTA di Pechino, con un montepremi di oltre 6,3 milioni di dollari, dopo la vittoria davanti alla ceca Karolina Pliskova, numero 4 mondiale, per 6-1, 7-5. Cîrstea giocherà, domani, per un posto nelle semifinali contro la lettone Julia Ostapenko (numero 9). Nei quarti di Pechino si è qualificata anche Simona Halep, numero 2 mondiale, che giocherà, domani, contro Daria Kasatkina (Russia, 34 WTA). Simona ha una nuova chance di salire al primo posto nella classifica mondiale. (traduzione di Adina Vasile)