05.10.2016
Bucarest – Il premier tecnocrate romeno Dacian Ciolos ha dichiarato oggi che Bucarest vuole fare parte del nucleo di integrazione europea, avendo i mezzi e la volonta politica necessarie per aggiungere valore al dibattito sul futuro dellUE. Nellambito dei colloqui svolti a Bucarest con il negoziatore capo della Commissione Europea per la Brexit, Michel Barnier, Ciolos ha sottolineato il fatto la Romania preleverà la presidenza del Consiglio dellUE nella prima metà del 2019, quando dovrebbero essere finalizzati i neogizati per luscita della Gran Bretagna dallUE. La visita in Romania di Barnier, ex ministro francese degli esteri ed ex commissario europeo, è stata programmata a soli 4 gionri dal prelievo della carica di negoziatore. Egli vuole conoscere le posizioni dei paesi membri verso il modo in cui si realizzera luscita della Gran Bretagna dallUE, decisa nellambito del referendum di questestate. I negoziati dovrebbero iniziare lanno prossimo, dopo che Londrà inoltrerà ufficialmente la richiesta di abbandono dellUnione,mentre i temi piu difficili riguardano laccesso al mercato unico europeo e al mercato britannico del lavoro.
România Internațional, 05.10.2016, 16:58
Bucarest – Il premier tecnocrate romeno Dacian Ciolos ha dichiarato oggi che Bucarest vuole fare parte del nucleo di integrazione europea, avendo i mezzi e la volonta politica necessarie per aggiungere valore al dibattito sul futuro dellUE. Nellambito dei colloqui svolti a Bucarest con il negoziatore capo della Commissione Europea per la Brexit, Michel Barnier, Ciolos ha sottolineato il fatto la Romania preleverà la presidenza del Consiglio dellUE nella prima metà del 2019, quando dovrebbero essere finalizzati i neogizati per luscita della Gran Bretagna dallUE. La visita in Romania di Barnier, ex ministro francese degli esteri ed ex commissario europeo, è stata programmata a soli 4 gionri dal prelievo della carica di negoziatore. Egli vuole conoscere le posizioni dei paesi membri verso il modo in cui si realizzera luscita della Gran Bretagna dallUE, decisa nellambito del referendum di questestate. I negoziati dovrebbero iniziare lanno prossimo, dopo che Londrà inoltrerà ufficialmente la richiesta di abbandono dellUnione,mentre i temi piu difficili riguardano laccesso al mercato unico europeo e al mercato britannico del lavoro.
Bucarest – LAlta Corte di Cassazione e Giustizia ha disposto lavvio del giudizio di merito nel fascicolo in cui il presidente del Partito Social Democratico (di sinsitra, principale partito politico in Romania), Liviu Dragnea viene accusato di istigazione allabuso duffico. Egli viene sospettato del fatto che nel periodo 2006-2013, quando occupava la carica di presidente del Consiglio Provinciale Teleorman (sud) ha fatto uso della sua influenza affinche due persone dellorganizzazione locale del Partito siano assunte, solo nei documenti, nellambito della Direzione Generale di Assistenza Sociale e Tutela dellInfanzia Teleorman. Ad aprile, Dragnea è stato condannato definitivamente a due anni di reclusione con sospensione, per frode elettorale, nel fascicolo “Referendum”. Secondo i procuratori, nel 2012, in qualità di segretario generale del PSD, egli ha esortarto i rappresentanti della formazione di portare anche illegalmente le persone a votare, per validare il referendum che mirava alle dimissioni dellex presidente di destra, Traian Basescu. Il referendum è fallito per mancanza di quorum.
Berlino – Il ministro romeno della difesa, Mihnea Motoc, effettua da oggi una visita ufficiale a Berlino, su invito del ministro tedesco della difesa, Ursula von der Leyen. I colloqui tra i due sono incentrati sulla cooperazione bilaterale nel settore della difesa e in merito agli argomenti di attualità dellagenda euro-atlantica ed europea. Laccento sarà messo sullapplicazione delle decisoni del vertice NATO di Varsavia e sulla Strategia Globale di politica estera e sicurezza dellUE. Saranno analizzate anche le modalità di sostegno reciproco a livello europeo ed alleato.
Bucarest – Il ministro romeno degli Interni, Ioan-Dragos Tudorache, parteciperà da domani fino a giovedi , in Bulgaria alla Conferenza di avvio della nuova Agenzia Frontex – Agenzia Europea per la Polizia di Confine e Guardia Costiera. Alla riunione partecipa il commissario europeo per i problemi di Migrazione e Affari Interni, Dimitris Avramopoulos, il premier slovacco, i ministri degli Interni di Bulgaria, Slovacchia, Turchia e Grecia, come anche il direttore esecutivo dellAgenzia Frontex e le autorità nazionali dei paesi membri, responsabili della gestione dei confini, guardia costiera inclusa nella misura in cui si occupa di missioni di controllo ai confii. I paesi membri contribuiranno allo sforzo comune di incremento della sicurezza ai confini, mettendo a disposizione dellAgenzia poliziotti e altre categorie di personale. Alla Romania spetta un contributo di 75 poliziotti di confine per la creazione delle squadre europee di rapido intervento ai confini esterni, piazzandosi in questo modo al sesto posto in questo genere di operazioni
Bucarest – Il Governo di Bucarest ha annunciato lintenzione di mettere in vendità le azioni delle società che si trovano in proprietà dello stato e di privatizzare le aziende che si conforntano con difficoltà finanziarie. In questo senso il Ministero dellEconomia propone lavvio di offerte pubbliche per il 15% delle azioni di cui è in possesso al Complesso Energetico Oltenia e alla Hidroelectrica, lo stato mantenendo il pacchetto maggioritario. Sarà messo in vendita anche il 25% delle azioni della Rompetrol. Il ministero dei Trasporti intende autmentare il capitale sociale della Compagnia Nazionale degli Aeroporti e allAmministrazione Portuaria, mentre per la CFR (ferrovie) Merci si proverà una nuova privatizzazione.