05.10.2015

Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha dichiarato, oggi, che desidera che la relazione tra la Romania e la Germania diventi più consistente, pronunciandosi per l’estensione del dialogo politico, l’acceleramento dell’interscambio e lo sviluppo delle relazioni culturali. Presente a Bucarest, alla Giornata dell’Unità Tedesca, il capo dello stato romeno ha valutato che tra i due Paesi esiste una relazione bilaterale privilegiata e un’ottima cooperazione nel quadro dell’Ue e della Nato. Iohannis ha affermato che le due comunità — romena e tedesca — rendono il legame tra i due Paesi veramente profondo. Anche l’ambasciatore della Germania a Bucarest, Werner Hans Lauk, ha apprezzato l’eccellente livello delle relazioni bilaterali e ha sottolineato che quest’anno la cooperazione romeno-tedesca si è intensificata, ricordando la visita del presidente Iohannis a Berlino.

România Internațional, 05.10.2015, 16:32

Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha dichiarato, oggi, che desidera che la relazione tra la Romania e la Germania diventi più consistente, pronunciandosi per l’estensione del dialogo politico, l’acceleramento dell’interscambio e lo sviluppo delle relazioni culturali. Presente a Bucarest, alla Giornata dell’Unità Tedesca, il capo dello stato romeno ha valutato che tra i due Paesi esiste una relazione bilaterale privilegiata e un’ottima cooperazione nel quadro dell’Ue e della Nato. Iohannis ha affermato che le due comunità — romena e tedesca — rendono il legame tra i due Paesi veramente profondo. Anche l’ambasciatore della Germania a Bucarest, Werner Hans Lauk, ha apprezzato l’eccellente livello delle relazioni bilaterali e ha sottolineato che quest’anno la cooperazione romeno-tedesca si è intensificata, ricordando la visita del presidente Iohannis a Berlino.

Bucarest — Il Partito Socialdemocratico, numero uno della coalizione al governo in Romania, si assumerà la presidenza della commissione per l’elaborazione del Codice Elettorale, che è incaricata di ultimare il progetto del voto per corrispondenza entro la prossima settimana. Lo ha reso noto, oggi, il presidente interinale del partito, Liviu Dragnea. La decisione arriva dopo che l’Opposizione liberale ha annunciato che non desidera più la presidenza della commissione. I parlamanetari liberali sono scesi, da oggi, in sciopero alla giapponese per determinare l’adozione più rapida della legge sul voto per corrispondenza. Essi affermano che il Partito Socialdemocratico sta tergiversando il dibattito sulla legge, mentre i socialdemocratici attirano l’attenzione che i liberali hanno avuto il tempo di promuovere il documento nel periodo in cui hanno ricoperto la presidenza della Commissione per il Codice Elettorale. D’altra parte, l’ex ministro degli Esteri, Titus Corlăţean, è stato ascoltato dalla Direzione Nazionale Anticorruzione, come testimone, nel fascicolo sull’organizzazione delle elezioni presidenziali per i romeni all’estero, del novembre 2014. Allora, un numero record di romeni all’estero sono andati a votare, ma, in diverse capitali europee. Le file sono state interminabili, e migliaia di romeni non sono riusciti più ad arrivare alle urne prima della chiusura. Dopo il primo turno di scrutinio Titus Corlatean ha rassegnato le dimissioni.

Bucarest — L’intervento della Russia in Siria non è atto a risolvere il conflitto, ma solo aggravarlo. Lo ha ribadito, oggi, il premier romeno Victor Ponta, in un intervento sul tema della migrazione alla Camera dei Deputati di Bucarest. Ponta ha affermato che la soluzione a breve e medio termine” è l’intensificazione del sostegno offerto dai Paesi Ue alla Turchia e Giordania, che ospitano il maggior numero di rifugiati. Ponta ha pure detto che la Romania non si confronta attualmente con una pressione migratoria come altri stati dell’Europa. Finora la Romania ha registrato 944 richieste d’asilo, un aumento poco significativo” rispetto al 2014. Il premier ha pure affermato che Bucarest rispetterà le decisioni dell’Ue ed implementerà la decisione del Consiglio Giustizia ed Affari Interni dello scorso settembre, quando a Bucarest sono stati assegnati 2475 rifugiati in piu’ rispetto ai 1785 che si era impegnata ad ospitare. Ponta ha ricordato che la Romania ha preparato due campi profughi, a Lunga e a Moravita, nel sud-ovest, al confine con la Serbia, ciascuno con una capienza di 500 persone. D’altra parte, i primi 4 rifugiati di origine siriana arrivati in Romania sono stati accolti, oggi, dal Centro Regionale di Accoglienza e Procedure per i Richiedenti d’Asilo di Timişoara (ovest). Essi viaggiavano senza documenti legali e sono stati scoperti nella stazione ferroviaria Păuliş della provincia di Arad e hanno dichiarato che desideravano raggiungere la Germania e hanno chiesto asilo in Romania.

Bucarest — Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, parteciperà, domani, a Siviglia, in Spagna, ad una conferenza internazionale sulla difesa antimissilistica, organizzata dall’Agenzia Usa per la Difesa contro i Missili Balistici. Stando al dicastero romeno, Aurescu sottolineerà il significato strategico del progetto romeno-americano nel campo della difesa antimissilistica, che rappresenta un contributo consistente della Romania allo sviluppo delle capacità Nato di difesa contro i missili balistici. In questa occasione, il ministro romeno ha programmato un incontro con il direttore dell’Agenzia per la Difesa Antimissile, il viceamiraglio James D. Syring.

XXX – Per un mese, 36 mila militari dagli stati Nato, inclusivamente la Romania, partecipano alla più ampia esercitazione dellAlleanza degli ultimi 13 anni. Le manovre si svolgeranno simultaneamente in Italia, Portogallo, Spagna, nellOceano Atlantico, nel Mediterraneo, in Canada, Norvegia, Germania, Belgio ed Olanda. Con questa esercitazione, la Nato vuole dimostrare ed estendere la sua capacità di risposta alle attuali e future sfide. Le manovre si svolgono nel contesto delle tensioni tra la Nato e la Russia sul tema dei conflitti in Ucraina e Siria, ma anche nel contesto della crisi dei rifugiati.

Stoccolma – I ricercatori William C. Campbell (Irlanda), Satoshi Omura (Giappone) e Youyou Tu (Cina) sono stati insigniti, oggi, del Nobel per la Medicina. I tre hanno vinto il premio per le scoperte riguardanti una nuova terapia contro le infezioni causate da parassiti e le ricerche su una nuova terapia anti-malaria. È un premio alla lotta contro le malattie della povertà quello assegnato oggi. La serie dei Nobel 2015 continuerà, martedi, con il Nobel alla Fisica. Il vincitore del Nobel per la Pace – lunico assegnato dalla Norvegia, secondo il desiderio espresso dal fondatore dei prestigiosi riconoscimenti – Alfred Nobel – sarà annunciato venerdi. Il Nobel per leconomia sarà assegnato il 12 ottobre.

Londra – La nazionale di rugby della Romania incontra, domani, aLeicester, lequipe del Canada, nella terza partita del Gruppo D di Coppa Mondiale, ospitata dallInghilterra e dal Galles. “Le querce”, come sono noti i giocatori della rappresentativa romena, sono stati battuti nelle prime due partite dalla Francia per 38-11 e dallIrlanda per 44-10. La Romania giocherà ancora in questo gruppo contro lItalia. Il Canada ha perso le prime tre partite a questa edizione della Coppa Mondiale, 7-50 contro lIrlanda, 18-23 contro lItalia e 18-41 contro la Francia. (traduzione di Adina Vasile)