05.09.2024
Difesa: il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha promulgato la legge relativa alla donazione di un sistema missilistico Patriot alla confinante Ucraina/Diplomazia: il premier Marcel CIolacu in visita di lavoro in Israele
05.09.2024, 16:53
Ucraina – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha promulgato la legge sulla donazione verso terzi di un sistema missilistico terra-aria tipo Patriot, acquistato dagli Stati Uniti. La normativa, già votata nel Parlamento, ha come oggetto l’approvazione di un atto di donazione, concordato con il partner americano, alla confinante Ucraina, invasa dalle truppe russe. Inoltre, secondo la legge, “il governo della Romania ha la possibilitià di intraprendere i passi necessari per la ricostituzione della capacità di difesa aerea terrestre”, sollecitando al governo americano un contratto per l’acquisto di un altro sistema missilistico Patriot.
Romania-Israele – La Romania sostiene il diritto all’autodifesa dello stato di Israele. Lo ha ribadito il primo ministro Marcel Ciolacu, incontrando il capo del governo israeliano, Benjamin Netanyahu. Secondo l’inviato di Radio Romania, Ciolacu ha espresso la sua preoccupazione per la situazione della sicurezza nella regione nonchè per il pericolo di una possibile escalation. Accompagnato dai ministri della Difesa, degli Affari Esteri e dell’Economia, il Primo Ministro ha effettuato una visita di lavoro in Israele, che ha incluso anche un incontro con il presidente Isaac Herzog. Si tratta del secondo viaggio del primo ministro romeno in Israele, in meno di un anno, dopo quello del 17 ottobre dell’anno scorso, dieci giorni dopo l’attacco contro lo stato ebraico da parte dei terroristi del movimento islamico Hamas
Deficit – Via libera da parte del governo romeno a un’ordinanza d’urgenza che mira, tra l’altro, al miglioramento del recupero dei debiti verso il bilancio dello stato nonchè all’incentivazione degli investimenti delle amministrazioni centrali e locali. In questo senso, i contribuenti con debiti registrati fino al 31 agosto potrebbero vedere cancellati gli interessi, i ritardi di pagamento o le sanzioni per mancata dichiarazione nel caso in cui pagano gli arretrati entro il 25 novembre. Secondo i dati ufficiali, 330.000 persone giuridiche e oltre 840.000 persone si trovano in questa situazione. Le misure adottate dall’Esecutivo prevedono bonus per coloro che pagano puntualmente le tasse. Il ministero delle Finanze stima che le nuove misure fiscali potrebbero ridurre il deficit di bilancio di circa 9 miliardi di lei (circa 1,8 miliardi di euro), nelle condizioni in cui la Romania ha uno dei deficit di bilancio più alti dell’Unione Europea.
UE – L’eurodeputato romeno Siegfried Mureșan (PPE/PNL) è stato designato dai gruppi politici del Parlamento Europeo nella carica di negoziatore capo per il futuro bilancio pluriennale dell’Unione Europea (Ue) post-2027. Distribuito su 7 anni, ha un valore complessivo di circa 1.300 miliardi di euro ed è lo strumento da cui gli stati membri ricevono la maggior parte dei fondi europei nonrimborsabili per gli investimenti e per i sussidi all’agricoltura. Il Parlamento definirà le priorità legate al bilancio pluriennale dell’Unione Europea che saranno inviate ulteriormente alla Commissione Europea per essere incluse nella bozza di bilancio. Nell’attuale esercizio finanziario pluriennale 2021 – 2027, la Romania beneficia di circa 46 miliardi di euro, ai quali si aggiungono anche le somme provenienti dal PNRR.
Moldova – In visita ufficiale a Chisinau, il primo ministro polacco, Donald Tusk, ha promesso che il processo di adesione della Repubblica di Moldova all’Unione Europea conoscerà una forte accelerazione il prossimo anno, quando la Polonia assumerà la presidenza del Consiglio dell’Unione. Tusk ha incontrato il suo omologo moldavo, Dorin Recean, e ha sostenuto un discorso nel Parlamento in romeno, boicottato dall’opposizione filo-russa. Ulteriormente, il capo dell’Esecutivo polacco ha incontrato la presidente della Moldova, Maia Sandu, la quale ha sottolineato come la Polonia offre un chiaro esempio del modo in cui l’integrazione europea possa trasformare un Paese. Anche i presidenti di Romania e dei Paesi baltici si sono trovati la settimana scorsa a Chisinau per incoraggiare il percorso europeo della Moldova, Paese che organizza a ottobre, simultaneamente con le elezioni presidenziali, un referendum sul tema dell’integrazione nell’Unione Europea.
Turismo – Il numero di arrivi registrati nelle strutture di accoglienza turistica in Romania ha totalizzato, nei primi sette mesi di quest’anno, 7,6 milioni di persone, valore in aumento del 3,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nel contempo, i pernottamenti sono aumentati del 3,4%, arrivando a 15,9 milioni. Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, tra il 1° gennaio e il 31 luglio, sul totale degli arrivi, quelli di turisti romeni hanno rappresentato l’82,9%, mentre i turisti stranieri hanno avuto un peso del 17,1%. Il numero di arrivi turistici ha registrato i valori più alti a Bucarest (1.1 milioni di persone), Costanza (sud-est, sul Mar Nero, 915.000) e Braşov (centro, in montagna, 817.100). A seconda dei paesi di origine, il maggior numero di turisti sono arrivati dalla Germania (128.900 persone), dall’Italia (117.800) e da Israele (83.100).
Cronaca – Il sociologo Alfred Bulai, ex professore alla Scuola Nazionale di Studi Politici e Amministrativi (SNSPA) di Bucarest, è stato fermato per 24 ore, in un fascicolo riguardante abuso d’ufficio a fini sessuali e violenza sessuale. Nello stesso dossier sono stati ascoltati anche il decano dell’Istituzione, il politologo Cristian Pîrvulescu, e l’assistente di Bulai. Secondo un’indagine giornalistica condotta dal sito Snoop, Alfred Bulai avrebbe molestato sessualmente diverse studentesse.
Calcio – La Nazionale romena di calcio debutta, domani, nella nuova stagione della Nations League. I tricolori giocheranno la prima trasferta, contro il Kosovo, mentre lunedì 9 settembre affronteranno in casa la Lituania. Del gruppo della Romania fa parte anche il Cipro. Il primo posto significa la promozione diretta nel gruppo B dalla prossima edizione della Nations League, mentre il secondo porta allo spareggio per la promozione. La classifica nei gironi della Nations League ha effetto diretto anche sui preliminari europei per i Mondiali del 2026. Il nuovo allenatore della Nazionale della Romania è Mircea Lucescu, che torna in questo incarico dopo quasi 4 decenni.