05.09.2015
Bucarest — Il premier romeno, Victor Ponta, e il suo collega serbo, Aleksandar Vucici, hanno analizzato ieri a Belgrado, l’evoluzione dei progetti di cooperazione stabiliti in occasione della trilaterale di Craiova (nel sud della Romania), nella prima parte dell’anno, ma anche l’aflusso di profughi in Europa. Lo ha reso pubblico il governo di Bucarest. Particolare attenzione è stata prestata ai progetti nei settori energetico, dei trasporti e dello sviluppo regionale. I due premier hanno deciso d’altra parte che i loro governi continuino gli sforzi comuni allo scopo di prevenire e combattere il traffico di persone a livello regionale e di stare attenti alle iniziative prese a livello europeo per una gestione più efficace della crisi dei rifugiati.
România Internațional, 05.09.2015, 16:57
Lussemburgo — Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha sostenuto alla riunione dei ministri degli Esteri degli stati dell’UE svoltasi ieri ed oggi a Lussemburgo, la necessità di adottare soluzioni urgenti al problema dei profughi. Aurescu ha aggiunto che la migrazione è “uno dei più sensibili dossier” per le sue implicazioni umanitarie e per le sfide alle politiche dell’UE. Quanto al vicinato orientale, Bogdan Aurescu ha puntato sulla necessità di un impegno quanto più solido, a medio e lungo termine, dell’UE nella regione, ribadendo l’importanza del sostegno europeo per stimolare gli stati partner, soprattutto quelli che desiderano un maggiore avvicinameno all’UE, come Moldova, Georgia e Ucraina. Tra gli altri temi nell’agenda della riunione — gli sviluppi nel vicinato orientale e i rapporti UE — Russia, ma anche il ruolo dell’UE nel Medio Oriente, soprattutto il sostegno al processo di pace israeliano-palestinese, e le evoluzioni nel dossier nucleare iraniano.
XXX — Il trasporto dei richiedenti di asilo non registrati dall’Ungheria verso il confine austriaco dimostra il fallimento della politica dell’UE sulla migrazione. Lo ha dichiarato oggi il ministro degli esteri ungherese, Peter Szijjarto, al momento dell’arrivo a Lussemburgo, dove i suoi colleghi dell’Unione hanno discusso della crisi degli immigrati. Dopo giorni di proteste e caos, il governo ungherese ha messo iesi sera a disposizione decine di autobus per il trasporto degli immigrati dalla capitale Budapest fino al confine con l’Austria, e qualche migliaio è già arrivato in questo Paese. L’Austria ha accettato, insieme alla Germania, di ricevere gli immigrati, ma il capo della diplomazia di Vienna, Sebastian Kurz, ha affermato che il trasporto in autobus di migliaia di immigrati dall’Ungheria fino al confine con l’Austria dimostra il bazar creato in Europa dalla crisi dei migranti. Il numero totale di coloro che arriveranno oggi in Austria ammonterà a 10.000, stima il Ministero degli Esteri austriaco. D’altra parte, la cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha dichiarato che il suo Paese può far fronte ad un aflusso record di profughi e migranti quest’anno senza aumentare le tasse e senza mettere in pericolo l’equilibrio del bilancio, informa l’agenzia Reuters. Con leggi relativamente liberali per quanto riguarda l’asilo e benefici generosi, la Germania è il maggiore Paese di accoglienza nell’UE per le persone che scappano dal Medio Oriente a causa della guerra e per i migranti economici del sud-est europeo, aggiunge l’agenzia. Più di 100 mila richiedenti di asilo sono entrati nel mese di agosto nel Paese con la più forte economia in Europa. In Germania sono attesi in tutto circa 800.000 profughi e migranti quest’anno — quattro volte di più rispetto al passato.
Roma — Il lungometraggio di debutto del regista italiano Adriano Valerio, Banat (Il Viaggio) è presentato al Festival di Venezia nella sezione Settimana della critica. Giunto alla 72-esima edizione, il prestigioso festival si svolge fino al 12 settembre. Banat è la storia di alcuni giovani che si trovano in piena crisi. Clara ha finito una lunga relazione e sta per perdere il posto di lavoro. Ivo è disoccupato e le frustrazioni lo spingono verso una decisione radicale. Il film racconta la storia di una emigrazione in senso opposto a quello abituale: non dalla Romania verso l’Italia, ma al contrario, alla ricerca di un posto di lavoro e della felicità. Tra gli attori protagonisti si annovera anche il romeno Ştefan Velniciuc. Banat è una coproduzione Italia, Bulgaria, Romania e Macedonia.
Bucarest — Il Festival Internazionale “George Enescu” continua a Bucarest. Oggi è previsto il recital di pianoforte dell’artista americano Murray Perahia, mentre nella serie “Grandi orchestre del mondo” si esibisce la famosa Staatskapelle Dresden, sotto la bachetta du Christian Thielemann. Fino al 20 settembre, più di 3 mila artisti romeni e stranieri dell’elite mondiale della musica classica saliranno sul palcoscenico del festival “George Enescu”, uno dei più prestigiosi eventi del genere in Europa. All’edizione di quest’anno partecipano quattro delle migliori orchestre a livello mondiale: la Royal Concertgebouw Amsterdam, la Filarmonica di Berlino, l’Orchestra della Filarmonica di Vienna e la London Symphony Orchestra, quest’ultima sotto la bachetta del noto direttore d’orchestra romeno Ion Marin. Per tutta la durata del festival sono previste decine di concerti in varie sale da concerto, ma anche all’aperto.
XXX — La nazionale di calcio della Romania ha pareggiato ieri sera, per 0-0, in trasferta, nella partita contro l’Ungheria, nei preliminari del Campionato Europeo 2016. In seguito a questo risultato, i tricolori hanno perso il primo posto nel gruppo F, al quale si piazza adesso, con un avanzo di un punto, l’Irlanda del Nord, che ha sconfitto le Isole Faroe per 3-1. Lunedì, la Romania incontra in casa la Grecia, l’ultima nel gruppo, mentre i nord-irlandesi ricevono la visita della nazionale ungherese. L’ultima volta che la Romania ha partecipato ad un torneo finale europeo è stata nel 2008, quando il nostro Paese non ha superato però la tappa dei gruppi. La rappresentativa Under-21 della Romania ha perso, in casa, per 0-2, la partita contro la squadra della Bugaria, nei preliminari del Campionato Europeo della gioventù del 2017. Martedì, a Yerevan, i giovani calciatori romeni incontreranno la rappresentativa dell’Armenia.
Washington — La romena Simona Halep, favorita n.2, incontra stasera l’americana Shelby Rogers, per un posto negli ottavi del torneo di US Open, l’ultimo di grande slam dell’anno. Ieri sera, nel doppio maschile, il tennista romeno Horia Tecău e l’olandese Jean-Julien Rojer, favoriti n.3, hanno sconfitto la coppia Andre Begemann (Germania)/Oliver Marach (Austria). Nel doppio femminile, Irina Begu e Raluca Olaru si sono qualificate per la prima volta negli ottavi del torneo di Flushing Meadows dopo aver sconfitto la coppia spagnola Garbine Muguruza e Carla Suarez Navarro. (traduzione di Gabriela Petre)