05.08.2020
Covid -19 – Sono 56.550 i contagi da COVID-19 accertati fino a oggi in Romania con 1309 nuovi casi segnalati nelle ultime 24 ore. Altre 41 persone hanno perso la vita, il che fa salire il bilancio totale delle vittime a 2.521. Sale a 28.500 il numero dei guariti e dimessi dall’ospedale, mentre 464 persone sono ricoverate in terapia intensiva. Le autorità esortano la popolazione a rispettare le misure di prevenzione. Il Ministro della Salute, Nelu Tătaru, afferma che il numero di contagi potrebbe diminuire nel prossimo periodo se vengono osservate alcune regole, tra cui luso della mascherina protettiva. Daltra parte, Paesi come Cipro, Finlandia o Lituania impongono nuove restrizioni ai cittadini romeni che intendono viaggiare sul loro territorio. Anche la Svizzera ha annunciato un periodo di quarantena di 10 giorni per i cittadini romeni, obbligo che scatterà l8 agosto alle 00.00, valido anche in Liechtenstein. Dal canto loro, Italia, Gran Bretagna, Irlanda, Norvegia, Estonia o Lettonia impongono una quarantena di 14 giorni.
România Internațional, 05.08.2020, 18:29
Scuola – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha avuto, oggi, un incontro sul tema dell’istruzione, a Bucarest, con il Primo Ministro liberale Ludovic Orban, nonchè diversi ministri dellEsecutivo. Il capo dello stato ha annunciato che in Romania il nuovo anno scolastico inizierà il 14 settembre e che la maggior parte degli studenti andranno a scuola. Iohannis ha spiegato che ci saranno tre scenari di svolgimento delle lezioni secondo il numero di contagi da COVID-19 segnalato in ogni località, la decisione spettando alle autorità locali. Lo scenario verde prevede che tutti gli studenti andranno a scuola, nello scenario giallo alcune delle attività si svolgono nelle scuole, altre online, mentre nello scenario rosso nessuno va a scuola, gli studenti studiando online. Il presidente ha precisato che le lezioni online hanno il ruolo di assicurare il processo educativo laddove è impossibile frequentare le scuole. Il capo dello stato ha affermato che il governo elaborerà una soluzione legislativa per i genitori che dovranno restare a casa con i figli nel caso in cui i corsi si svolgeranno online. Iohannis ha precisato che lEsecutivo e il ministro della Pubblica Istruzione stanno lavorando a tutta velocità per risolvere il problema dellaccesso a Internet, fornendo tablet e telefoni cellulari ai bambini che non se li permettono. Secondo lorganizzazione non governativa Salvate i Bambini Romania, durante le misure di isolamento, quasi la metà degli studenti (47%) ha avuto accesso limitato allistruzione online, non avendo a disposizione una connessione a internet, un tablet o computer. Lanciando la campagna intitolata “Voglio andare a scuola”, la ONG invita le autorità centrali e locali alladozione di provvedimenti concreti per correggere e prevenire situazioni del genere nel contesto dellinizio del nuovo anno scolastico.
Tasso d’interesse di riferimento – La Banca centrale Romena ha deciso di ridurre, da domani, il tasso di interesse di riferimento dall1,75% allanno al 1,5% . La Banca centrale ha deciso, inoltre, di ridurre il tasso di interesse sui depositi dall1,25% allanno fino all1%. Il tasso di interesse per i crediti (Lobard) diminuirà dal 2,25% al 2% all’anno. Inoltre, la Banca Centrale ha deciso di mantenere gli attuali livelli delle riserve minime obbligatorie per i passivi in lei e in valuta delle istituzioni di credito.
Esplosioni a Beirut – Il governo libanese ha dichiarato lo stato di emergenza per le prossime due settimane nella capitale Beirut e ha deciso di porre agli arresti domiciliari tutti i responsabili del porto in cui è avvenuta lesplosione, con un bilancio di oltre 100 morti, migliaia di feriti e ingenti danni materiali. LUnione Europea, la Russia, la Turchia e gli stati del Golfo Persico hanno inviato aiuti umanitari ed equipe specializzate per operazioni di ricerca e salvataggio nella capitale libanese. Messaggi di cordoglio e offerte di sostegno abbondano da tutto il mondo. Daltra parte, esponenti del Servizio di sicurezza libanese hanno dichiarato che lesplosione è stata causata da circa 2.700 tonnellate di nitrato dammonio, immagazzinato per sei anni, apparentemente in condizioni inadeguate, in un deposito portuale. A seguito dellesplosione, larea portuale è quasi completamente distrutta, mentre lintera città di Beirut è nel caos. Il primo ministro Hassan Diab ha rassicurato che tutti i responsabili per la tragedia saranno chiamati a rispondere. LAmbasciata romena a Beirut non è stata informata al momento sullesistenza di cittadini romeni tra le vittime delle due enormi esplosioni che hanno sconvolto ieri la capitale libanese. Il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest afferma che la sede dellAmbasciata romena ha subito danni lievi e che tutto il personale della missione diplomatica è fuori pericolo. Il presidente Klaus Iohannis ha inviato, sui social, un messaggio di solidarietà al popolo libanese.
Amministrazione locale — Cluj-Napoca (nord-ovest della Romania), assieme a Milano, Valencia, Vienna e altre 8 città europee, si è qualificata nella finale del concorso “Capitale Europea dellInnovazione 2020”. Lo rileva un comunicato della rappresentanza della Commissione Europea a Bucarest, secondo il quale la città vincitrice riceverà un premio di 1 milione di euro per sostenere le attività di innovazione e per rafforzare la sua capacità di stabilire connessioni tra cittadini, settore pubblico, università e imprese, a beneficio della comunità locale. Le città che si collocheranno sui successivi cinque posti in classifica riceveranno un premio di 100.000 euro ciascuna. Il concorso per il titolo di Capitale Europea dellInnovazione è organizzato e finanziato nellambito del programma Orizzonte 2020, destinato alla ricerca e all’innovazione nellUE. Il premio riconosce i meriti delle città europee che sviluppano ecosistemi di innovazione dinamica progettati per affrontare le sfide della vita pubblica e per migliorare la vita dei cittadini. La CE annuncerà il vincitore del concorso durante le Giornate europee della ricerca e dellinnovazione che si terranno dal 22 al 24 settembre.
Film Turistico – Il principe Carlo di Galles, erede della corona britannica, esorta i romeni a trascorrere le vacanze in Romania e a scoprire le sue “incredibili ricchezze”, in un film realizzato di recente e presentato, nella sua residenza di Valea Zălanului (centro della Romania, in provincia di Covasna). Il film, che ha una durata di cinque minuti, è stato realizzato dal giornalista britannico Charlie Ottley, produttore della serie di documentari Wild Carpathia, con lo scopo di sostenere lindustria turistica romena. Il principe Carlo, che narra la pellicola, afferma di essere venuto in Romania 20 anni fa e di aver scoperto un Paese “straordinario”, che occupa un posto speciale nel suo cuore, e che, ogni volta che lo visita, una parte da lui “si sente a casa”.