05.07.2021 (aggiornamento)
Coronavirus — L’intero territorio della Romania resta in zona verde dal punto di vista della diffusione del nuovo coronavirus. Oggi sono stati riferiti 28 nuovi contagi a fronte di 12 mila tamponi processati nelle ultime 24 ore. Sono stati annunciati anche 45 decessi, di cui 44 sono precedenti. Nelle terapie intensive sono ricoverati, al momento, 65 pazienti. D’altra parte, dall’inizio della campagna vaccinale in Romania, il 27 dicembre 2020, quasi 4,6 milioni di persone sono state completamente immunizzate.
România Internațional, 05.07.2021, 19:23
Coronavirus — L’intero territorio della Romania resta in zona verde dal punto di vista della diffusione del nuovo coronavirus. Oggi sono stati riferiti 28 nuovi contagi a fronte di 12 mila tamponi processati nelle ultime 24 ore. Sono stati annunciati anche 45 decessi, di cui 44 sono precedenti. Nelle terapie intensive sono ricoverati, al momento, 65 pazienti. D’altra parte, dall’inizio della campagna vaccinale in Romania, il 27 dicembre 2020, quasi 4,6 milioni di persone sono state completamente immunizzate.
Indagine alla TAROM — La Commissione Europea ha annunciato oggi di aver avviato un’indagine approfondita per valutare se le misure di sostegno concesse dalle autorità romene alla compagnia aerea TAROM sono conformi alle norme dell’UE sugli aiuti di stato alle imprese in difficoltà. La Compagnia romena di trasporto aereo TAROM si confronta da molti anni con difficoltà finanziarie e ha ricevuto dallo stato romeno, a febbraio 2020, un prestito temporaneo di salvataggio di circa 36,7 milioni di euro, in seguito all’approvazione della Commissione, in base alle norme UE sugli aiuti di stato. Il 28 maggio 2021, le autorità romene hanno portato a conoscenza della Commissione un piano di ristrutturazione della compagnia TAROM, che dovrebbe essere applicato tramite un finanziamento pubblico di circa 190 milioni di euro. Il sostegno dovrebbe essere assegnato sotto forma di un’iniezione di capitale, di una sovvenzione e di una cancellazione dal bilancio dei debiti afferenti all’aiuto di salvataggio concesso e degli interessi afferenti.
Sezione per l’Indagine sui Reati nella Giustizia — Il ministro della Giustizia romeno, Stelian Ion, ha annunciato che il Parlamento si può riunire in seduta straordinaria per discutere dello scioglimento della Sezione Speciale per l’Indagine sui Reati nella Giustizia, in seguito al parere favorevole espresso dalla Commissione di Venezia. Il ministro ha sottolineato che aspetta che il Senato mettà il progetto all’ordine del giorno la settimana prossima e ha ricordato che, nel programma di governo, lo scioglimento della controversa Sezione è la prima misura che si doveva prendere nel campo della Giustizia, ma il progetto è stato bloccato nel Parlamento. Lo scioglimento della Sezione Speciale per l’Indagine sui Reati nella Giustizia è opportuno — afferma la Commissione di Venezia — ma raccomanda anche l’eliminazione degli articoli del ddl che potrebbero dare ai magistrati una super-immunità. La Commissione di Venezia ha inoltre salutato l’intento delle autorità romene di riformare il sistema giudiziario.
Esami — In Romania, sono stati pubblicati gli esiti finali degli esami nazionali. Dopo la soluzione delle contestazioni, la percentuale dei candidati con voti superiori o pari a 5 ammonta a circa il 77%. Oggi si è svolta anche una sessione speciale per gli alunni che, per motivi di salute, non si sono potuti presentare alla prima tappa dell’esame. D’altra parte, sempre oggi sono stati pubblicati i risultati dell’esame di maturità. Il tasso degli alunni che hanno superato l’esame, prima delle contestazioni, ammonta a livello nazionale a quasi il 68%, in crescita di quasi il 5% rispetto alla sessione di giugno-luglio 2020 — ha annunciato il Ministero dell’Istruzione. Gli alunni scontenti dei voti ottenuti potranno inoltrare contestazioni e i risultati finali verranno pubblicati il 9 luglio.
“Romania Istruita” — Il presidente Klaus Iohannis ha avviato oggi le consultazioni con la classe politica e con i partner sociali sul progetto “La Romania Istruita”. IL presidente ha incontrato al Palazzo Cotroceni il premier Florin Cîţu, il ministro dell’Istruzione e i leader della coalizione governativa. Domani, il capo dello stato discuterà con la direzione del Parlamento e con membri delle commissioni per l’insegnamento delle due camere, mentre mercoledì svolgerà colloqui con i partner di dialogo sociale nel campo dell’istruzione e con i rappresentanti delle ONG impegnate nel progetto. L’Amministrazione Presidenziale ha annunciato, la settimana scorsa, che durante i colloqui saranno presentati i principali settori di riforma e linee di azione del progetto “La Romania Istruita”, al fine di raggiungere un consenso sociale e politico, che garantisca la sua implementazione e l’assunzione da parte di tutti i partiti. “La Romania istruita” è un’iniziativa lanciata dal capo dello stato nel 2016, sottoposta più volte a dibattiti pubblici, ma finora non ha determinato alcuna modifica nel sistema di insegnamento romeno.
Proteste – Alcune decine di dipendenti dell’Agenzia Romena per il Salvataggio di Vite Umane sul Mare hanno protestato, oggi, davanti alla sede dell’istituzione, dopo l’annuncio del ministro dei Trasporti, Cătălin Drulă, che l’agenzia sarà sciolta e che i suoi attributi saranno assunti dall’Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza (IGSU). Stando al leader sindacale dell’Agenzia, Robert Robescu, l’istituzione, che ha circa 200 dipendenti, deve funzionare come ente civile, non potendo operare sotto la direzione dell’Ispettorato per le Situazioni di Emergenza, di modo che “si possa intervenire anche nelle acque territoriali degli stati confinanti”. Il ministro Drulă ha annunciato ieri lo scioglimento dell’Agenzia aggiungendo di aver ottenuto anche l’approvazione del premier Florin Cîţu. Il direttore dell’Agenzia Romena per il Salvataggio di Vite Umane sul Mare, Daniel Manole, è stato rimosso dalla carica dopo essere stato fermato dai procuratori della DNA essendo accusato di corruzione.
Attrice — Si è spenta oggi l’apprezzata attrice romena Luminiţa Gheorghiu, il cui nome è strettamente legato alla nuova ondata del cinema romeno. Ha interpretato nel film La morte del signor Lăzărescu” di Cristi Puiu, dopo aver collaborato con lo stesso regista anche nella pellicola Stuff and Dough“, con la quale è iniziata, due decenni fa, la nuova ondata del cinema romeno. La sua ricca filmografia include “I Moromete”, di Stere Gulea, “4 mesi, 3 settimane e 2 giorni”, di Cristian Mungiu, Palma d’Oro a Cannes, “A est di Bucarest?”, di Corneliu Porumboiu e “Il caso Kerenes”, di Călin Netzer, Orso d’Oro alla Berlinale.
Calcio — La rappresentativa di calcio Under-23 della Romania continua ad allenarsi per i Giochi Olimpici di Tokyo. La Romania è stata assegnata nel Gruppo B e incontrerà l’Honduras, il 22 luglio, la Corea del Sud, il 25, e la Nuova Zelanda, il 28. I calciatori romeni si sono qualificati alle Olimpiadi dopo che sono arrivati nelle semifinali degli Europei Under-21 del 2019, in Italia e San Marino. La Romania non ha più partecipato al torneo olimpico di calcio dal 1964, quando si è piazzata al quinto posto, sempre a Tokyo. In precedenza, aveva partecipato anche alle edizioni del 1924, a Parigi e del 1952, a Helsinki.