05.07.2015
Sofia — Un’importante esercitazione militare marittima cui partecipano navi romene è iniziata nel Mar Nero al largo del porto di Varna (Bulgaria). Alle esercitazioni organizzate dall’Alleanza Nord-Atlantica fino al 12 luglio partecipano più di 30 navi, 10 aeronavi e 1700 militari di Bulgaria, Romania, Grecia, Stati Uniti e Turchia. L’esercitazione navale “Breeze 2015” si svolge in conformità alle procedure e agli standard NATO. Il principale obiettivo è di migliorare la compatibilità operativa per far fronte alle situazioni di crisi. Nel Mar Nero si troverà, da domenica, anche il cacciatorpediniere USS Porter, allo scopo di promuovere la pace e la stabilità regionale. Lo si legge in un comunicato ufficiale sul sito delle Forze Navali americane. La presenza del cacciatorpediniere USS Porter ha il ruolo di ribadire il devotamento e l’impegno degli USA nel consolidamento del partenariato e delle capacità operative congiunte tra gli USA, la NATO e i partner regionali, precisano ancora le Forze Navali americane.
România Internațional, 05.07.2015, 16:26
Sofia — Un’importante esercitazione militare marittima cui partecipano navi romene è iniziata nel Mar Nero al largo del porto di Varna (Bulgaria). Alle esercitazioni organizzate dall’Alleanza Nord-Atlantica fino al 12 luglio partecipano più di 30 navi, 10 aeronavi e 1700 militari di Bulgaria, Romania, Grecia, Stati Uniti e Turchia. L’esercitazione navale “Breeze 2015” si svolge in conformità alle procedure e agli standard NATO. Il principale obiettivo è di migliorare la compatibilità operativa per far fronte alle situazioni di crisi. Nel Mar Nero si troverà, da domenica, anche il cacciatorpediniere USS Porter, allo scopo di promuovere la pace e la stabilità regionale. Lo si legge in un comunicato ufficiale sul sito delle Forze Navali americane. La presenza del cacciatorpediniere USS Porter ha il ruolo di ribadire il devotamento e l’impegno degli USA nel consolidamento del partenariato e delle capacità operative congiunte tra gli USA, la NATO e i partner regionali, precisano ancora le Forze Navali americane.
Chisinau — Trentamila cittadini moldavi riunitisi in una grande assemblea nazionale nel centro della capitale, Chisinau, si sono pronunciati a favore dell’unificazione di questo stato ex-sovietico, a maggioranza romenofona, con la Romania confinante. Il meeting è stato convocato da organizzazioni non-governative dei due stati, secondo le quali solo uniti possiamo far fronte alle sfide del futuro, possiamo vivere meglio nel nostro Paese, avere un Paese grande, senza confini interni, senza barriere, con un destino comune e prospero per tutti i romeni”. L’evento si è svolto nello spazio pubblico in cui sono stati organizzati i grandi meeting antisovietici del 1989-90 e dove, ad agosto 1991, un’altra Grande Assemblea Nazionale salutava la proclamazione da parte del Parlamento di Chisinau dell’indipendenza da Mosca. L’attuale Moldova è stata creata su una parte dei territori romeni orientali annessi all’URSS nel 1940, in seguito ad un ultimatum.
Londra — La tennista romena Monica Niculescu (n.48 WTA) incontrerà la svizzera Timea Bacsinszky (n.15 WTA), domani negli ottavi del torneo di Wimbledon, il terzo di Grande Slam dell’anno. Monica ha ottenuto la migliore performance personale a Wimbledon, torneo al quale ha partecipato finora otto volte. Sempre negli ottavi, ma nel doppio maschile, la coppia romeno-indiana Florin Mergea/Rohan Bopanna (favorita n.9) incontrerà la coppia Lukasz Kubot/Maks Mirny (Polonia/Bielorussia). Anche il romeno Horia Tecău è presente negli ottavi, nel doppio maschile, accanto all’olandese Jean-Julien Rojer. Tecău e Rojer incontreranno la coppia australiana Lleyton Hewitt/Thanasi Kokkinakis. (traduzione di Gabriela Petre)