05.07.2014
Londra — Circa cinque milioni di azioni della compagnia Electrica, il più importante distributore di elettricità in Romania, sono state transazionate nel primo giorno dell’offerta pubblica iniziale (IPO) a Bucarest e Londra. Il valore totale del pacchetto venduto ha superato i 430 milioni di euro. L’IPO di Electrica è diventata la maggiore offerta in borsa di una compagnia romena, superando quella della Romgaz, per la quale gli investitori avevano pagato circa 400 milioni di euro. Presente a Londra, il premier romeno Victor Ponta ha dichiarato alla CNN che questo successo dimostra la fiducia degli investitori nell’economia romena, nella stabilità e nella prevedibilità del Paese.
România Internațional, 05.07.2014, 13:54
Londra — Circa cinque milioni di azioni della compagnia Electrica, il più importante distributore di elettricità in Romania, sono state transazionate nel primo giorno dell’offerta pubblica iniziale (IPO) a Bucarest e Londra. Il valore totale del pacchetto venduto ha superato i 430 milioni di euro. L’IPO di Electrica è diventata la maggiore offerta in borsa di una compagnia romena, superando quella della Romgaz, per la quale gli investitori avevano pagato circa 400 milioni di euro. Presente a Londra, il premier romeno Victor Ponta ha dichiarato alla CNN che questo successo dimostra la fiducia degli investitori nell’economia romena, nella stabilità e nella prevedibilità del Paese.
Bucarest — La Romania sostiene presso la Corte di giustizia dell’UE la decisione della Commissione Europea di bocciare due iniziative cittadine relative alle minoranze etniche o linguistiche nell’UE e il loro statuto, iniziative appoggiate dall’Ungheria. Lo sottolinea in un comunicato il capo della diplomazia di Bucarest, Titus Corlatean, spiegando che le iniziative sono state respinte dalla CE in quanto violano i provvedimenti del Trattato dell’UE, dal momento che estendono le competenze comunitarie in campi attinenti alla sovranità degli stati membri, come la tutela dei diritti delle persone appartenenti alle minoranze nazionali. Nelle procedure della Corte europea è coinvolta anche l’Ungheria che, stando al ministro Corlatean, si prefigge di diventare “un tutore transnazionale” delle minoranze etniche ungheresi in stati membri dell’Unione.
Bucarest — Per una settimana, la Romania, l’Italia, la Bulgaria, la Grecia, e la Turchia partecipano ad un’esercitazione multinazionale della NATO nel Mar Nero. Oltre alle missioni di ricerca e salvataggio e di monitoraggio del traffico marittimo, i militari spareranno anche colpi di artiglieria con l’armamento a bordo. All’esercitazione partecipano anche il dragamine romeno “Alexandru Axente” e la fregata “Regina Maria”. Ieri, la Russia ha avviato ampie esercitazioni militari nel Mar Nero, con 20 navi da guerra e ausiliarie, oltre 20 aerei ed elicotteri, insieme a marines e artiglieri.
Bucarest — Sette cittadini romeni sono stati rimpatriati su richiesta dalla Siria, attraverso il Libano. Il Ministero degli Esteri di Bucarest precisa che le Ambasciate di Romania in Libano e Siria hanno offerto ai connazionali appoggio e assistenza consolare per le pratiche. Dall’inizio dei conflitti in Siria, l’Ambasciata di Romania a Damasco ha rimpatriato tramite le proprie procedure oltre 500 connazionali. Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha rinnovato ai romeni che si trovano in Siria l’appello di lasciare urgentemente questo Paese.
Bucarest — Fino al 13 luglio, Bucarest ospita il primo torneo WTA di Romania, BRD Bucharest Open, con un montepremi di 250.000 dollari. In cartellone la romena Simona Halep, nr. 3 WTA, che quest’anno ha giocato la finale di Roland Garros e la semifinale di Wimbledon. La Romania è rappresentata anche da Monica Niculescu, Irina Begu, Alexandra Cadantu, Alexandra Dulgheru e Andreea Mitu. A Bucarest giocheranno Roberta Vinci e Karin Knapp (Italia), Klara Koukalova e Petra Cetkovska (R.Ceca), Annika Beck (Germania), Anna Schmiedlova (Slovacchia), Polona Hercog (Slovenia) e Vania King (USA).