05.06.2021
Covid-19 – Per il terzo giorno di seguito, il numero delle somministrazioni di vaccino è aumentato ieri in Romania. Oltre 25.000 persone hanno ricevuto la prima dose e le autorità hanno annunciato 11.000 somministrazioni del vaccino monodose Johnson&Johnson. Numerose maratone vaccinali e altre azioni volte ad accelerare l’immunizzazione si svolgono anche in questo fine settimana in Romania, dove finora 4,4 milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose. Il premier Florin Cîţu ha rivolto un nuovo appello all’accelerazione della campagna, sottolineando che la pandemia non è finita. Per dare un impulso alla campagna vaccinale negli ambienti rurali, ci vuole il sostegno delle autorità locali – presidenti dei Consigli provinciali, prefetti, sindaci, ma anche dei leader di opinione – preti, medici e persino i poliziotti della zona, spiega il primo ministro. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 179 nuovi contagi dal Covid-19, a fronte di oltre 32.000 test, e 113 decessi, che portano a 30.725 il bilancio delle vittime in Romania. Nelle strutture sanitare sono ricoverate 1.691 persone, di cui 329 nelle terapie intensive.
România Internațional, 05.06.2021, 14:32
Covid-19 – Per il terzo giorno di seguito, il numero delle somministrazioni di vaccino è aumentato ieri in Romania. Oltre 25.000 persone hanno ricevuto la prima dose e le autorità hanno annunciato 11.000 somministrazioni del vaccino monodose Johnson&Johnson. Numerose maratone vaccinali e altre azioni volte ad accelerare l’immunizzazione si svolgono anche in questo fine settimana in Romania, dove finora 4,4 milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose. Il premier Florin Cîţu ha rivolto un nuovo appello all’accelerazione della campagna, sottolineando che la pandemia non è finita. Per dare un impulso alla campagna vaccinale negli ambienti rurali, ci vuole il sostegno delle autorità locali – presidenti dei Consigli provinciali, prefetti, sindaci, ma anche dei leader di opinione – preti, medici e persino i poliziotti della zona, spiega il primo ministro. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 179 nuovi contagi dal Covid-19, a fronte di oltre 32.000 test, e 113 decessi, che portano a 30.725 il bilancio delle vittime in Romania. Nelle strutture sanitare sono ricoverate 1.691 persone, di cui 329 nelle terapie intensive.
Viaggi – A Bucarest, il Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza ha aggiornato la lista dei Paesi a rischio epidemiologico. In Europa, solo la Francia e la Gran Bretagna sono ancora in zona rossa, quindi le persone non vaccinate in arrivo in Romania dovranno osservare la quarantena per 14 giorni. I Paesi Bassi, la Svezia e la Lettonia passano dal rosso al giallo, mentre la Turchia, il Cipro, la Svizzera e la Croazia sono ora in zona verde.
Romania – Israele – Il presidente Klaus Iohannis incontrerà martedì a Bucarest l’omologo israeliano Reuven Rivlin, che effettuerà una visita di stato in Romania. La Presidenza romena riferisce in un comunicato che la visita del presidente israeliano rientra nell’ottima dinamica dei contatti bilaterali al vertice avvenuti ultimamente. Il più recente incontro tra i due capi di stato si è svolto a gennaio 2020 a Gerusalemme, in occasione della partecipazione del presidente romeno al Forum Mondiale sulla Memoria della Shoah, seguita da conversazioni telefoniche a marzo e giugno 2020. La visita del presidente Rivlin, rispecchia la solida relazione bilaterale e il fatto che Israele si riconferma un partner-chiave, con valenze strategiche, della Romania nel Medio Oriente, precisa ancora la fonte. I colloqui saranno incentrati sulle modalità volte a sviluppare e approfondire le relazioni bilaterali in tutti i settori di comune interesse. La visita si svolge nel contesto del 73/o anniversario dei rapporti diplomatici ininterrotti tra la Romania e lo Stato d’Israele, celebrato l’11 giugno. In ugual misura, saranno affrontati aspetti riguardanti la cooperazione economica e sanitaria, comprese le azioni volte a contenere la pandemia da Covid-19. I due capi di stato discuteranno anche dell’educazione sulla Shoah e di altre misure finalizzate a combattere l’antisemitismo in Romania, nonchè degli scambi culturali e interumani tra i due Stati. Un’attenzione particolare verrà concessa alla situazione nel Medio Oriente, indica ancora il comunicato della Presidenza.
Calcio – La nazionale Under-23 di Romania, già qualificata alle Olimpiadi di Tokyo, scende oggi in campo a Marbella, in Spagna, per una partita di allenamento con il Messico, seguita martedì da un’amichevole con l’Australia. La Romania si è qualificata ai Giochi Olimpici di Tokyo dopo aver raggiunto le semifinali del Campionato Europeo Under-21 svoltosi nel 2019 in Italia e a San Marino. L’ultima partecipazione della Romania al torneo olimpico di calcio risale al 1964, quando si è piazzata al quinto posto, sempre a Tokyo. Quest’anno sarà la quarta presenza olimpica romena, dopo le edizioni del 1924 (Parigi), 1952 (Helsinki) e 1964 (Tokyo). Ai Giochi Olimpici di quest’anno, la Romania è stata inserita nel Gruppo B, accanto a Nuova Zelanda, Corea del Sud e Honduras. Il torneo di calcio si svolgerà dal 21 luglio al 7 agosto.
Tennis – La tennista romena Sorana Cîrstea (54 WTA) sfiderà domani la slovena Tamara Zidansek (85 WTA) negli ottavi di finale di Roland Garros, il secondo Grande Slam dell’anno. La Cîrstea è l’unica romena rimasta nel singolare. Nel doppio, la coppia composta dal romeno Horia Tecău e dal tedesco Kevin Krawietz si è qualificata agli ottavi, che si contenderà con Jamie Murray (Gran Bretagna)/Bruno Soares (Brasile). Il miglior risultato raggiunto da Tecău a Roland Garros sono stati i quarti di finale nel 2015, mentre Krawietz vanta due titoli consecutivi, nel 2019 e 2020, accanto al connazionale Andreas Mies. I commentatori notano che il torneo parigino è stato scosso dall’arresto, nei giorni scorsi, della tennista russa Yana Sizikova, sospettata di match fixing in una partita di doppio lo scorso anno a Roland Garros.