05.05.2016
Bucarest — I bucarestini hanno eletto, per la prima volta, un sindaco donna e membro del Partito Socialdemocratico, la senatrice Gabriela Vranceanu-Firea. Lo rilevano gli exit poll, resi pubblici stasera, alla chiusura delle urne per le amministrative. Ex giornalista controversa, entrata nella politica meno di 4 anni fa, Vranceanu-Firea (44 anni) si sarebbe aggiudicata il 41% dei voti, seguita dal leader dell’Unione Salvate Bucarest, un ex ONG trasformato in partito, Nicusor Dan, col 30%, e al leader del PNL Bucarest, Catalin Predoiu, col 14%. Stando sempre agli exit poll, il Partito Socialdemocratico si sarebbe aggiudicato anche almeno 5 dei 6 rioni della capitale Bucarest. I socialdemocratici e i loro alleati dell’Unione Nazionale per il Progresso della Romania hanno vinto circa il 40% dei voti per il Consiglio Generale di Bucarest, seguiti dall’Unione Salvate Bucarest, che si sarebbe aggiudicata tra il 19 e il 25% dei voti, e dal PNL, con circa il 15%. Il tasso di partecipazione al voto a Bucarest è stato di solo il 33%, di molto inferiore alla media nazionale di 48 punti percentuali. Con circa il 70% dei suffragi, l’ex premier Emil Boc (del PNL) resta sindaco della maggiore città nel nord-ovest del Paese, Cluj-Napoca. I sindaci sono stati eletti in un unico turno, vincitore essendo il candidato che si è aggiudicato la maggioranza semplice dei voti espressi. La misura è stata criticata dalla società civile e dalla stampa, le quali affermano che, nel contesto di una scarsa presenza alle urne, alcuni dei futuri sindaci sarebbero privi di legittimità.
România Internațional, 05.06.2016, 15:00
Bucarest — I bucarestini hanno eletto, per la prima volta, un sindaco donna e membro del Partito Socialdemocratico, la senatrice Gabriela Vranceanu-Firea. Lo rilevano gli exit poll, resi pubblici stasera, alla chiusura delle urne per le amministrative. Ex giornalista controversa, entrata nella politica meno di 4 anni fa, Vranceanu-Firea (44 anni) si sarebbe aggiudicata il 41% dei voti, seguita dal leader dell’Unione Salvate Bucarest, un ex ONG trasformato in partito, Nicusor Dan, col 30%, e al leader del PNL Bucarest, Catalin Predoiu, col 14%. Stando sempre agli exit poll, il Partito Socialdemocratico si sarebbe aggiudicato anche almeno 5 dei 6 rioni della capitale Bucarest. I socialdemocratici e i loro alleati dell’Unione Nazionale per il Progresso della Romania hanno vinto circa il 40% dei voti per il Consiglio Generale di Bucarest, seguiti dall’Unione Salvate Bucarest, che si sarebbe aggiudicata tra il 19 e il 25% dei voti, e dal PNL, con circa il 15%. Il tasso di partecipazione al voto a Bucarest è stato di solo il 33%, di molto inferiore alla media nazionale di 48 punti percentuali. Con circa il 70% dei suffragi, l’ex premier Emil Boc (del PNL) resta sindaco della maggiore città nel nord-ovest del Paese, Cluj-Napoca. I sindaci sono stati eletti in un unico turno, vincitore essendo il candidato che si è aggiudicato la maggioranza semplice dei voti espressi. La misura è stata criticata dalla società civile e dalla stampa, le quali affermano che, nel contesto di una scarsa presenza alle urne, alcuni dei futuri sindaci sarebbero privi di legittimità.
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, effettuerà, lunedi e martedi, uan visita a Lussemburgo, su invito del Gran Duca Enrico. Il capo dello stato romeno avrà inoltre incontri con il premier Xavier Bettel, con il presidente della Camera dei Deputati, Mars di Bartolomeo, e con il ministro degli Esteri, Jean Asselborn. I colloqui riguarderanno lapprofondimento dei rapporti politici e settoriali tra Romania e Lussemburgo, con accento sullestensione della cooperazione economica, e nei settori ricerca, sviluppo e innovazione industriale. Un altro tema sarà la preparazione del vertice Nato di Varsavia del prossimo luglio. In occasione della visita, sarà firmato il Programma di scambi nel campo della scienza e della tecnologia, dellistruzione, della cultura e dello sport tra i Governi della Romania e del Lussemburgo, per il periodo 2016 – 2021.
Bucarest — Tre dei quattro membri del Servizio Mobile Romeno di Pronto Soccorso, Rianimazione ed Estricazione (SMURD) che hanno perso la vita nella confinante Moldova sono stati sepolti, oggi, con gli onori militari, a Iasi. Alla vigilia, il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha firmato i decreti di conferimento di onorificenze post-mortem ai quattro membri dello SMURD deceduti giovedi’, dopo che l’elicottero su cui si trovavano è precipitato. Il medico Dumea Mihaela, il capo infermiere Sandu Adrian-Gabriel, il comandante Gavril Ilie Doru e il capitano-comandante Şocae Constantin Voicu sono stati insigniti di onorificenze post-mortem per “l’alto professionalismo, l’umanitaà e lo spirito di sacrificio dimostrati in numerose missioni di salvataggio di vite umane cui hanno partecipato”. L’elicottero è precipitato durante una missione, a circa 20 km dalla capitala della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), Chisinău.
Bucarest — Il film Cani”, del regista romeno Bogdan Mirică, è il vincitore del concorso ufficiale di quest’anno del Festival Internazionale del Cinema Transilvania (TIFF) di Cluj-Napoca. Il Premio è stato consegnato al regista, ieri sera, dal ministro della Cultura, Corina Suteu. Cani”, l’unica pellicola romena in gara al TIFF 2016, ha vinto di recente il Premio della Critica a Cannes. Al TIFF, il produttore cinematografico Iain Smith, implicato nella produzione di pellicole come “Mad Max” o “Il quinto elemento”, ha vinto il Premio Speciale per il Contributo recato al Cinema Mondiale, mentre all’attrice Carmen Galin è stato assegnato il Premio di Eccellenza del festival. Il Premio del Pubblico è stato assegnato alla pellicola La porta aperta”, della regista Marina Seresesky, e il Premio FIPRESCI, della stampa straniera, è stato assegnato al film Il toro al neon”, con la regia di Gabriel Mascaro. Ad una delle più importanti personalità del cinema mondiale, Sofia Loren, è stato assegnato il Premio alla Carriera.
Berna — La ginnasta romena Cătălina Ponor ha vinto, oggi, due medaglie di bronzo nelle finali agli attrezzi degli Europei femminili di Berna (in Svizzera). Le medaglie sono state vinte al corpo libero e alla trave. Ponor, 28 anni, è una delle atlete più titolate della storia della ginnastica romena. Nel suo palmares ci sono, tra l’altro, tre medaglie olimpiche d’oro, tutte vinte ad Atene, nel 2004, e 7 titoli europei.
Parigi — La nazionale di calcio della Romania è giunta, oggi, in Francia, dove parteciperà al torneo finale degli Europei. La Romania incontrerà, il 10 giugno, a Parigi, nella partita inaugurale, la rappresentativa francese, in un gruppo di cui fanno parte anche Svizzera ed Albania. Nell’ultima partita di preparazione, venerdi’, a Bucarest, i giocatori romeni hanno battuto la rappresentativa della Georgia, per 5-1. In precedenza, nell’incontro in Italia, la Romania aveva finito in pareggio, per 1-1, contro la rappresentativa della Repubblica Democratica del Congo e ha perso per 3-4, davanti all’Ucraina. (traduzione di Adina Vasile)