05.03.2018
Bucarest – I sindacalisti dell’insegnamento romeno hanno rivolto ai professori l’appello di boicottare il primo esame di simulazione della Valutazione nazionale degli alunni dell’ottava classe media. Di conseguenza, in alcune scuole, l’esame è stato bloccato. I protestatari hanno denunciato, tra l’altro, gli effetti dell’entrata in vigore della legge sulla retribuzione unitaria nel settore pubblico, il metodo di calcolo dei bonus e delle indennità, nonchè i fondi insufficienti per le spese materiali. D’altra parte, il Ministero dell’Istruzione ricorda ai rappresentanti sindacali che i dipendenti dell’insegnamento hanno già ricevuto un incremento salariale del 20%, a partire dal 1 marzo, e che sono in corso i negoziati sul contratto collettivo di lavoro, periodo in cui i sindacati si sono impegnati a non avviare conflitti di lavoro.
România Internațional, 05.03.2018, 16:47
Bucarest – I sindacalisti dell’insegnamento romeno hanno rivolto ai professori l’appello di boicottare il primo esame di simulazione della Valutazione nazionale degli alunni dell’ottava classe media. Di conseguenza, in alcune scuole, l’esame è stato bloccato. I protestatari hanno denunciato, tra l’altro, gli effetti dell’entrata in vigore della legge sulla retribuzione unitaria nel settore pubblico, il metodo di calcolo dei bonus e delle indennità, nonchè i fondi insufficienti per le spese materiali. D’altra parte, il Ministero dell’Istruzione ricorda ai rappresentanti sindacali che i dipendenti dell’insegnamento hanno già ricevuto un incremento salariale del 20%, a partire dal 1 marzo, e che sono in corso i negoziati sul contratto collettivo di lavoro, periodo in cui i sindacati si sono impegnati a non avviare conflitti di lavoro.
Bucarest – Alla Camera, l’opposizione ha inoltrato una nuova mozione contro il ministro dell’Istruzione, Valentin Popa, accusato di scarsa professionalità nella gestione dei problemi nel settore. I liberali hanno richiamato l’attenzione sui ritardi nel pagamento degli stipendi, nonchè sulla mancanza di fondi per gli investimenti, che potrebbe determinare persino la chiusura di alcune scuole. Il voto sulla mozione è previsto per venerdì.
Bucarest – L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia ha assolto in via definitiva il leader liberale Ludovic Orban (all’opposzione), rinviato a giudizio con l’accusa di traffico d’influenze al fine di ricavare benefici indebiti. Lo scorso mese, Orban era stato già assolto in prima istanza. La Direzione Nazionale Anticorruzione lo aveva accusato di aver contattato un imprenditore nel 2016, per ottenere finanziamenti destinati alla campagna elettorale delle amministrative. In quel momento, Orban era stato nominato il candidato liberale alla carica di sindaco di Bucarest. Sempre oggi, la Corte Suprema ha rimandato al 22 marzo la sentenza definitiva nel fascicolo riguardante l’ex presidente del Consiglio Provinciale Prahova, Mircea Cosma, e suo figlio, l’ex deputato Vlad Cosma, condannati in prima istanza rispettivamente a otto e cinque anni di reclusione. I due socialdemocratici erano stati rinviati a giudizio dai procuratori anti-corruzione per tangenti, abuso d’ufficio e traffico d’influenze. Successivamente, Vlad Cosma ha accusato gli inquirenti della DNA di averlo strumentalizzato per fabbricare prove contro alcuni leader socialdemocratici, provocando un enorme scandalo politico e mediatico.
Bucarest – Via libera dal Senato di Bucarest a un ddl che modifica la legge sulla prevenzione e il contrasto del terrorismo. Secondo i nuovi provvedimenti, in caso di attacco terroristico imminente, su proposta del direttore dell’Intelligence, il Consiglio Supremo di Difesa (CSAT) può dichiarare una situazione di crisi terroristica. In questo caso, viene attivato il Centro Nazionale di Azione Antiterroristica, struttura direttamente subordinata al CSAT. Il disegno legge prevede anche l’incriminazione, tra l’altro, di reati come l’associazione a commettere atti terroristici, addestramento o viaggi all’estero a scopo terroristico. Il ddl andrà al dibattito della Camera dei Deputati, decisionale in questo caso.
Bucarest – Da oggi al 15 marzo, oltre 1.700 militari romeni e stranieri partecipano ad una grande esercitazione multinazionale, organizzata dalle Forze Navali Romene nella regione della Dobrugia e nelle acque internazionali del Mar Nero. Spring Storm 18 propone un concetto unico di addestramento congiunto delle forze navali, aeree e terrestri, che punta sulle operazioni di combattimento contro le mine marine nelle aree di sbarco. L’azione rientra nel piano di misure di immediata risposta della NATO, adottato al Vertice dell’Alleanza svoltosi a Varsavia nel 2016. I militari romeni si addestreranno assieme a compagni dagli USA, Francia, Bulgaria, Georgia e Ucraina.
Bucarest – Il Centro Nazionale di Monitoraggio e Controllo delle Malattie Trasmissibili ha reso noto che è salito a 79 il numero dei decessi provocati dall’influenza stagionale in Romania. La fonte precisa che le ultime vittime del virus influenzale non erano state vaccinate ed erano già afflitte da altre malattie.
Bucarest – Messaggi di cordoglio commoventi giunti anche dai calciatori romeni, dopo la tragica e improvvisa scomparsa del capitano della Fiorentina, Davide Astori. Non posso credere… ho sempre sperato che non fosse vero. È la più triste notizia. Sarai per sempre il nostro capitano e un grandissimo amico vero. I miei più caldi pensieri vanno verso la famiglia di Davide e alla Fiorentina. Addio, caro mio amico, ha scritto su una rete sociale Ianis Hagi, suo ex collega viola e figlio della leggenda del calcio romeno, Gheorghe Hagi. Tutti i miei pensieri vanno alla famiglia di Davide! Riposa in pace, Capitano!, ha scritto, a sua volta, l’ex attaccante della Fiorentina, Adrian Mutu. Non ci sono parole. Addio, Davide: è il messaggio addolorato dell’ex difensore dell’Inter, Cristian Chivu.