05.03.2016
XXX — L’Ungheria è pronta a costruire recinzioni al confine con la Romania, se la situazione della migrazione lo richiederà. Lo ha dichiarato sabato, György Bakondi, il consigliere principale del premier ungherese, Viktor Orban. Se il Governo di Budapest deciderà di costruire le recinzioni, i lavori di costruzione inizieranno al triplice confine ungherese-romeno-serbo e saranno realizzati lungo la frontiera di 450 chilometri, ha aggiunto Bakondi. D’altra parte, il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, ha dichiarato che si intravvedono i primi segni di un consenso tra gli stati membri dell’UE ed è convinto che, una volta superate le vertenze, può iniziare il processo di soluzione della crisi dei migranti, che dura ormai da un anno. Le considerazioni sono state espresse in una lettera tramite cui Donald Tusk invita i leader dell’UE e della Turchia ad un vertice lunedì, 7 marzo. La Romania sarà rappresentata alla riunione dei leader dell’UE con la Turchia dal premier Dacian Cioloş.
România Internațional, 05.03.2016, 16:42
XXX — L’Ungheria è pronta a costruire recinzioni al confine con la Romania, se la situazione della migrazione lo richiederà. Lo ha dichiarato sabato, György Bakondi, il consigliere principale del premier ungherese, Viktor Orban. Se il Governo di Budapest deciderà di costruire le recinzioni, i lavori di costruzione inizieranno al triplice confine ungherese-romeno-serbo e saranno realizzati lungo la frontiera di 450 chilometri, ha aggiunto Bakondi. D’altra parte, il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, ha dichiarato che si intravvedono i primi segni di un consenso tra gli stati membri dell’UE ed è convinto che, una volta superate le vertenze, può iniziare il processo di soluzione della crisi dei migranti, che dura ormai da un anno. Le considerazioni sono state espresse in una lettera tramite cui Donald Tusk invita i leader dell’UE e della Turchia ad un vertice lunedì, 7 marzo. La Romania sarà rappresentata alla riunione dei leader dell’UE con la Turchia dal premier Dacian Cioloş.
XXX — Il commissario europeo alla migrazione, Dimitris Avramopoulos, ha presentato una road map per la ripresa, entro fine novembre, dell’area Schengen, senza controlli ai confini interni”. Attualmente sette stati membri, Belgio, Danimarca, Germania, Ungheria, Austria, Slovenia e Svezia hanno introdotto nuovamente i controlli ai loro confini a causa dell’ampia emigrazione. Lo ha fatto pure la Norvegia che non è Paese membro dell’UE, ma si trova nell’area Schengen. Secondo l’Eurostat, più di 1,2 milioni di stranieri, soprattutto siriani, afgani e iracheni, hanno inoltrato l’anno scorso domande di asilo nell’UE, il più alto livelo mai registrato finora. La cessazione della libera circolazione dei beni e delle persone nell’area Schengen tra gli stati membri potrebbe costare l’economia dell’UE oltre un miliardo di euro per un periodo di dieci anni — lo rileva il documento reso pubblico dalla Commissione Europea.
Bucarest — Il rappresentante della Romania all’Eurofestival 2016 che si svolge in Svezia sarà selezionato domenica dal pubblico, tramite televoto, dopo che venerdì sono stati scelti i 6 finalisti. I vincitori della prima tappa sono, secondo i punteggi ottenuti, Ovidiu Anton, Dream Walkers, Florena e Mihai Trăistariu. Il duetto Doru Todoruţ – Irina Baianţ e Vanotek featuring The Code & Georgian sono stati salvati dal pubblico del Paese tramite televoto. La Romania parteciperà alla seconda semifinale del concorso di Stoccolma, quella del 12 maggio, mentre la finale si svolgerà due giorni dopo. I migliori risultati ottenuti dalla Romania all’Eurofestival — due volte il terzo posto: nel 2005, con Luminita Anghel e Sistem, e nel 2010, con Paula Seling e Ovidiu Cernauşeanu.
Bucarest — La Romania ha vinto la partita contro la Slovenia, a Arad (ovest), nel primo turno del Gruppo I della zona Euro-africana di Coppa Davis. Sabato, il punto decisivo, per arrivare al punteggio di 3-0, è stato assicurato dalla coppia formata da Horia Tecău e Florin Mergea, che ha sconfitto per 6-3, 7-6, 7-6, la coppia Tomislav Ternar / Aljaz Radinski. Venerdì, Marius Copil ha sconfitto in tre set, Blaz Rola, mentre Adrian Ungur si è imposto in cinque set nella partita contro Grega Zemlja. Domenica sono previste le ultime due partite singole, fra Adrian Ungur e Blaz Rola e fra Marius Copil e Grega Zemlja. Il prossimo avversario della Romania è la Spagna. (traduzione di Gabriela Petre)