05.03.2015
Bucarest – La Moldova resta una priorità nell’agenda della Romania confinante, anche in vista dei preparativi per il vertice del Partenariato per l’Est in programma a maggio a Riga. Lo ha dichiarato il segretario di stato agli affari europei presso il ministero degli Esteri di Bucarest, George Ciamba. Il diplomatico romeno ha sottolineato la necessità che la Moldova approfitti dell’insediamento di un nuovo esecutivo per esprimere la volontà di continuare il percorso europeo, tramite un ritmo costante delle riforme e tramite risultati concreti nel processo di modernizzazione. Le dichiarazioni di Ciamba giungono dopo che Bucarest e Chisinau hanno espresso il desiderio che l’UE riconosca le performance della Moldova anche tramite un riforma della Politica di Vicinato e del Partenariato per l’Est.
România Internațional, 05.03.2015, 16:53
Bucarest – La Moldova resta una priorità nell’agenda della Romania confinante, anche in vista dei preparativi per il vertice del Partenariato per l’Est in programma a maggio a Riga. Lo ha dichiarato il segretario di stato agli affari europei presso il ministero degli Esteri di Bucarest, George Ciamba. Il diplomatico romeno ha sottolineato la necessità che la Moldova approfitti dell’insediamento di un nuovo esecutivo per esprimere la volontà di continuare il percorso europeo, tramite un ritmo costante delle riforme e tramite risultati concreti nel processo di modernizzazione. Le dichiarazioni di Ciamba giungono dopo che Bucarest e Chisinau hanno espresso il desiderio che l’UE riconosca le performance della Moldova anche tramite un riforma della Politica di Vicinato e del Partenariato per l’Est.
XXX — Una flottiglia NATO si trova nel Mar Nero per esercitazioni assieme alle navi delle forze marittime bulgare, romene e turche, sullo sfondo della continua aggressività di Mosca. Lo ha reso noto l’Alleanza. La forza marittima multinazionale di rapido intervento è formata dal cacciatorpediniere lanciamissili USS Vicksburg e da altre cinque navi. Le esercitazioni includono simulazioni di attacchi antiaerei e antisommergibile e la Romania vi partecipa con la fregata Regina Maria. Le tensioni nella regione del Mar Nero si sono aggravate a causa del conflitto separatista nell’est dell’Ucraina e dell’annessione alla Russia della penisola ucraina di Crimea, l’anno scorso. D’altra parte, la Russia ha iniziato esercitazioni militari nel sud del territorio, nelle regioni separatiste georgiane Abcasia e Ossezia del Sud, ma anche in Crimea, alle quali partecipano oltre 2000 militari.
Bucarest — L’ex ministro romeno dello Sviluppo e del Turismo, Elena Udrea, resta in custodia cautelare, dopo che l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia ha bocciato oggi la contestazione relativa al suo arresto una settimana fa’ in un dossier di corruzione. I procuratori la accusano tra l’altro di tangenti e abuso d’ufficio. Ritenuta la persona più influente vicina all’ex presidente Traian Băsescu, Elena Udrea tiene ormai da giorni la prima pagina dei giornali e dei programmi delle televisioni di notizie.
Bucarest — Il ministro della Giustizia romeno, Robert Cazanciuc, al quale sono subordinati i penitenziari, ha ammesso che le condizioni non sono tra le migliori nei carceri romeni. Cazanciuc ha aggiunto che, per modernizzare gli spazi esistenti e costruire nuove prigioni servirebbe almeno un miliardo di euro. Il ministro ha spiegato che negli ultimi tre anni, il numero totale dei detenuti — circa 30.000 — non è aumentato e non si anticipa una crescita del loro numero, anche se nel dibattito pubblico si parla di un’ondata di nuovi detenuti.
Londra — I rappresentanti della Borsa Valori di Bucarest presentano anche oggi a Londra ad alcuni grandi fondi di investimenti le opportunità offerte dal mercato romeno, nell’ambito dell’evento Romania Investor Day. Alle presentazioni, che si concludono domani, partecipano più di 30 grandi amministratori di fondi, con attivi che superano più volte il Pil della Romania. Vi partecipano anche manager di importanti compagnie romene, operanti soprattutto in campo energetico. Il presidente della Borsa Valori di Bucarest, Lucian Anghel, ha dichiarato che i fondi di investimenti sono interessati soprattutto alle maggiori offerte pubbliche iniziali. Stando a Lucian Anghel, altri aspetti apprezzati dai fondi sono l’alto rendimento dei dividendi per le compagnie quotate in borsa, l’esistenza di investitori istituzionali locali forti come i fondi pensionistici privati, ma anche l’ingresso della BERS tra gli azionisti della Borsa Valori di Bucarest.
Bucarest — I minatori della miniera di uranio Crucea, in provincia di Suceava (nord-est della Romania) hanno sospeso le proteste iniziate lunedì, dopo aver ricevuto assicurazioni in merito alla creazione del quadro legislativo necessario per la soluzione dei problemi. Le autorità hanno promesso a ciascun minatore 300 lei mensili in più allo stipendio (67 euro) fino a giugno, quando potranno essere garantiti gli aumenti salariali concordati a gennaio. Centinaia di minatori, di cui una parte si erano bloccati nel sotterraneo, hanno protestato essendo scontenti a causa della mancata applicazione dell’aumento salariale promesso dal governo e dalla compagnia. La Crucea c’è l’unica miniera di uranio della Romania, che fornisce anche la materia prima alla centrale nucleare di Cernavodă. La miniera funziona da quasi 30 anni.
Ginevra — L’edizione 2015 del Salone Automobilistico di Ginevra che apre battenti oggi si annuncia ricca di lanci di nuovi modelli. Il gruppo francese Renault, che detiene la fabbrica Dacia in Romania, presenterà edizioni anniversarie di modelli proposti sotto il marchio romeno, in occasione del decimo anniversario del rilancio del brand sui mercati europei. I modelli anniversari di Dacia Sandero, Duster, Lodgy, Dokker, Logan e Logan MCV presentati a Ginevra sono dotati di una versione migliore del sistema multimedia e di navigazione. La Dacia ha presentato anche una nuova versione di Duster, con motore a benzina, 1,2 litri TCe, 125 CP, che rispetta le norme di inquinamento Euro 6. Le vendite della Dacia sono aumentate del 19% l’anno scorso, il principale mercato essendo ancora la Francia. Il modello più venduto è stato Sandero, seguito da Duster e Logan.
(traduzione di Gabriela Petre)