05.02.2023
Romania – Egitto – I colloqui svolti oggi al Cairo dal premier romeno Nicolae Ciucă con il presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi sono stati incentrati sulla cooperazione bilaterale in campo economico e sociale e sull’impatto dell’aggressione militare russa contro l’Ucraina. Il presidente Abdel Fattah el-Sisi ha ringraziato per il supporto concesso dalla Romania all’evacuazione dall’Ucraina degli oltre mille studenti egiziani rimpatriati lo scorso anno, nonchè per la facilitazione dell’esportazione di cereali ucraini verso l’Egitto. Nicolae Ciucă ha evidenziato la necessità di sostenere i farmers romeni attraverso l’accesso alla produzione di concimi dall’Egitto, necessari alle colture agricole. Concordato anche l’aumento delle esportazioni di cereali prodotti dai farmers romeni verso il mercato egiziano. Il premier romeno partecipa oggi anche al Forum d’affari Romania-Egitto e alla cerimonia di firma di documenti bilaterali. Ieri, Nicolae Ciucă ha discusso con l’omologo egiziano, Mostafa Madbouly, del potenziamento delle relazioni bilaterali sotto profilo politico, economico e commerciale. Il premier ha inoltre incontrato esponenti della comunità romena in Egitto e cittadini egiziani che hanno studiato in Romania.
România Internațional, 05.02.2023, 13:48
Romania – Egitto – I colloqui svolti oggi al Cairo dal premier romeno Nicolae Ciucă con il presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi sono stati incentrati sulla cooperazione bilaterale in campo economico e sociale e sull’impatto dell’aggressione militare russa contro l’Ucraina. Il presidente Abdel Fattah el-Sisi ha ringraziato per il supporto concesso dalla Romania all’evacuazione dall’Ucraina degli oltre mille studenti egiziani rimpatriati lo scorso anno, nonchè per la facilitazione dell’esportazione di cereali ucraini verso l’Egitto. Nicolae Ciucă ha evidenziato la necessità di sostenere i farmers romeni attraverso l’accesso alla produzione di concimi dall’Egitto, necessari alle colture agricole. Concordato anche l’aumento delle esportazioni di cereali prodotti dai farmers romeni verso il mercato egiziano. Il premier romeno partecipa oggi anche al Forum d’affari Romania-Egitto e alla cerimonia di firma di documenti bilaterali. Ieri, Nicolae Ciucă ha discusso con l’omologo egiziano, Mostafa Madbouly, del potenziamento delle relazioni bilaterali sotto profilo politico, economico e commerciale. Il premier ha inoltre incontrato esponenti della comunità romena in Egitto e cittadini egiziani che hanno studiato in Romania.
Embargo – Scatta oggi l’embargo imposto dall’Unione Europea sulle importazioni dei prodotti petroliferi raffinati russi alla luce della guerra in Ucraina. Sempre da oggi entra in vigore un’altra misura europea, presa insieme agli stati alleati, G7 e Australia. Si tratta del price cap imposto ai prodotti petroliferi russi trasportati via mare. Il tetto europeo prevede al massimo 100 dollari al barile per i prodotti cari, come il gasolio e la benzina, e 45 dollari al massimo per quelli meno raffinati, come la nafta. Le misure fanno seguito al precedente price cap di 60 dollari al barile di greggio russo imposto il 5 dicembre. Oltre a questo tetto, alle compagnie occidentali è vietato fornire servizi marittimi alla Russia, nelle condizioni in cui il G7 copre circa il 90% dei trasporti globali.
Stoccaggio gas – In Romania, il livello dei depositi di gas naturale è attestato al momento a 1,880 miliardi di metri cubi, ossia il 61% della capacità. Stando a Depogaz, il principale operatore di stoccaggio sotterraneo in Romania, il paese non ha nessun problema con le forniture nella stagione fredda, poichè nei depositi si trova una quantità superiore di 780 milioni di metri cubi rispetto allo scorso anno. Le più recenti statistiche indicano che in Romania si osserva il più rapido tasso di svuotamento dei depositi di gas nell’UE.
Droga – La Polizia romena e la Direzione per l’Investigazione dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo hanno smantellato un gruppo criminale specializzato nel narcotraffico internazionale, di cui facevano parte cittadini romeni e albanesi. In un comunicato diramato oggi, la Polizia romena indica che sono state rinviate a giudizio otto persone – sei romeni e due albanesi, per traffico internazionale e traffico interno di droga ad alto rischio e riciclaggio di denaro. Gli stupefacenti erano prelevati dai Paesi Bassi e dal Belgio e venduti in città di Romania, Italia, Francia, Spagna e Albania. I procuratori hanno sollecitato il sequestro e la distruzione di 10,5 kili di cocaina e di 5 kili di eroina. Richiesto inoltre il sequestro di importanti somme in denaro, due immobili, un’auto e altri beni mobili. Il fascicolo è stato inoltrato al Tribunale di Bucarest.
Maltempo – Ondata di maltempo in Romania, con freddo e due allerte codice giallo che vige fino a domani sera. La prima interessa i Carpazi Meridionali e Orientali, dove si verificheranno nevicate locali temporanee e la velocità del vento arriverà ai 60-70 km/ora, mentre alle altitudini superiori ai 1.700 metri le raffiche supereranno gli 80-90 km/ora. L’altra allerta gialla interessa province dell’est e del sud-est del Paese, con intensificazioni temporanee del vento e raffiche di 50-70 km orari. Nelle ultime 24 ore, i vigili del fuoco sono intervenuti in località di 18 province e a Bucarest, che hanno risentito gli effetti delle nevicate, delle bufere e del vento forte, come ha riferito oggi l’Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza. In più province permangono i disagi nell’erogazione di elettricità. I pompieri sono intervenuti per mettere in salvo più auto bloccate dalla neve, per rimuovere decine di alberi e pali elettrici, che hanno danneggiato anche macchine. Più strade nazionali e provinciali nel sud-est, nell’est e nell’ovest sono state bloccate dalla neve. Oggi il cielo è variabile, temporaneamente nuvoloso, e si verificano scarse nevicate locali nell’est, nel sud e parzialmente nel centro del paese. Il vento è moderato, con intensificazioni nel sud-est e in montagna. Le temperature massime sono comprese tra 6 gradi sotto zero e 1 grado, con 2 gradi a mezzogiorno nella capitale Bucarest.