PMI – Il premier romeno, Florin Cîțu, ha annunciato che invierà il Corpo di Controllo al Ministero dellEconomia per unindagine sullapplicazione di una misura che prevede la concessione di sovvenzioni alle PMI. La decisione è stata presa dopo una discussione con il ministro dellEconomia, Claudiu Năsui, che in precedenza, in un post sui social, aveva affermato che la misura che prevede aiuti di stato alle PMI non raggiunge lo scopo per cui è stata introdotta. Secondo Năsui, le somme destinate a sostenere le aziende durante la crisi COVID-19 sono state adoperate anche per lacquisto di appartamenti. Il ministro ha detto che più della metà delle società eleggibili hanno presentato domanda per acquisti nel settore immobiliare. La scorsa estate, il Governo guidato dal liberale Ludovic Orban ha approvato uno schema di finanziamento per incentivare la ripresa delle PMI colpite dalla crisi COVID-19. Si tratta di prestiti per gli investimenti, attraverso i quali le piccole e medie imprese potevano ottenere tra 50.000 e 200.000 euro.
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato, oggi, 2.580 nuovi contagi da Covid-19 in Romania nelle ultime 24 ore, su 31.000 tamponi processati, e 73 decessi. Al momento, 950 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive. Dallinizio della pandemia, in Romania sono stati accertati più di 740.000 contagiati, di cui circa il 90% sono guariti. 18.740 persone hanno perso la vita. Daltra parte, il vaccino anti-Covid-19 prodotto da AstraZeneca, in collaborazione con lUniversità di Oxford, verrà somministrato in Romania solo alle persone tra i 18 e i 55 anni. Alla fine dello scorso mese, lAgenzia Europea per i Medicinali ha dichiarato che non esistono dati sufficienti sulleffetto di questo vaccino sulle persone di età superiore ai 55 anni, confidando nella sua efficacia in base alle informazioni fornite dal produttore. Tuttavia, diversi Paesi europei hanno deciso di non somministrare il vaccino AstraZeneca agli anziani. Entro la fine del mese, 800.000 dosi di questo vaccino dovrebbero arrivare anche in Romania. Nel frattempo continua la campagna di immunizzazione con il vaccino Pfizer-BioNTech, mentre ieri è iniziata anche la somministrazione del vaccino Moderna. Finora, sono stati vaccinati oltre 629 mila romeni.
Covid – 19 – Le autorità romene hanno esteso la lista dei Paesi ad alto rischio epidemiologico per i quali hanno deciso di imporre, a partire dal 12 febbraio, lobbligo di un tampone Covid-19 negativo effettuato 72 ore prima dellingresso nel Paese. Allo stesso tempo, le persone che arrivano in Romania entreranno in quarantena per 14 giorni. Le misure non vengono applicate ai bambini di età inferiore ai 3 anni, alle persone vaccinate con le due dosi contro il virus SARS-CoV-2 e alle persone risultate positive 90 giorni prima di entrare nel Paese.
Scuola – Le autorità romene stanno facendo gli ultimi preparativi per la riapertura delle scuole lunedì prossimo, quando inizia anche il secondo semestre del corrente anno scolastico. Il ritorno in aula, basato su misure rigorose di protezione, avverrà secondo tre scenari, a seconda dellincidenza dei contagi da Covid-19 in ciascuna località. Se lincidenza è inferiore o uguale a un unico contagio per mille abitanti negli ultimi 14 giorni, tutti gli studenti e i bambini in età prescolare partecipano fisicamente ai corsi. Nel secondo scenario – con un’incidenza tra 1 e 3 casi, solo i bambini in età prescolare, gli studenti dellistruzione primaria e quelli delle classi terminali parteciperanno alle lezioni in presenza, mentre gli altri seguiranno i corsi online. Nel terzo scenario, rispettivamente con unincidenza superiore ai 3 casi, solo i bambini della scuola dinfanzia e della scuola primaria partecipano fisicamente ai corsi. Da marzo dello scorso anno, ad eccezione di circa due mesi – i bambini romeni non sono andati a scuola fisicamente. Le lezioni si sono svolte esclusivamente online. La misura ha provocato insoddisfazione tra studenti, genitori, insegnanti e ong.
Francia – Moldova – La Francia promette sostegno alla Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona) nel processo di sviluppo e democratizzazione, nonchè per la regolamentazione del conflitto congelato nella regione separatista russofona Transnistria. La presidente della Moldova, Maia Sandu, ha incontrato ieri, a Parigi, il capo di stato francese, Emmanuel Macron. In questa occasione, Maia Sandu ha sottolineato che limpegno europeo di Chisinau, assunto nel 2014 con la firma dellAccordo di Associazione con lUnione Europea, è la strada più breve verso la democrazia e la prosperità.