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05.01.2016

Bucarest — Le temperature sono in aumento in Romania, ma il cielo resterà coperto. A sud e sud-est predominano le piogge, nell’est e in montagna — la neve, mentre isolatamente, nel resto del territorio ci saranno precipitazioni miste. I meteorologi hanno annunciato nevicate, precipitazioni miste e ghiaccio fino a mercoledì in tutto il Paese. Le minime scenderanno fino a -10 gradi centigradi e le massime saliranno fino a +7 gradi. Negli ultimi giorni, 3 persone sono morte a causa del gelo e altre decine sono state salvate in tempo dalle autorità. Il traffico stradale, ferroviario, aereo e fluviale si svolge in condizioni invernali a causa della neve e del vento.

05.01.2016
05.01.2016

, 05.01.2016, 16:56

Bucarest — Le temperature sono in aumento in Romania, ma il cielo resterà coperto. A sud e sud-est predominano le piogge, nell’est e in montagna — la neve, mentre isolatamente, nel resto del territorio ci saranno precipitazioni miste. I meteorologi hanno annunciato nevicate, precipitazioni miste e ghiaccio fino a mercoledì in tutto il Paese. Le minime scenderanno fino a -10 gradi centigradi e le massime saliranno fino a +7 gradi. Negli ultimi giorni, 3 persone sono morte a causa del gelo e altre decine sono state salvate in tempo dalle autorità. Il traffico stradale, ferroviario, aereo e fluviale si svolge in condizioni invernali a causa della neve e del vento.



XXX — Garantire la libertà della stampa è fondamentale per il funzionamento di una democrazia, tanto più in uno stato membro dell’UE — afferma il deputato liberale Ionuţ Stroe, il capo della delegazione del Parlamento romeno all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa. In una dichiarazione a Radio Romania, lui ritiene preoccupante il fatto che la legge avviata dal nuovo potere conservatore in Polonia, che prevede la designazione da parte del governo dei capi delle emittenti pubbliche di radio e di televisione, sia stata approvata dal Parlamento di Varsavia senza alcun dibattito pubblico. Lunedì, quattro associazioni internazionali per la difesa della stampa hanno sporto querela in merito presso il Consiglio d’Europa, lamentando che la legge è una minaccia all’indipendenza dei mass-media pubblici. I loro capi, selezionati finora tramite concorso, verranno designati dal ministro delle Finanze. I firmatari della querela chiedono al partito conservatore polacco “Legge e Giustizia”, attualmente al potere, di rinunciare subito a questa legge, che dovrebbe solo essere promulgata dal presidente del Paese, Andrzej Duda, che proviene dallo stesso partito.



Chisinau — Il presidente moldavo, Nicolae Timofti, ha ripreso oggi le consultazioni con i partiti parlamentari per la designazione di un nuovo candidato alla carica di primo ministro, dopo che lunedì il premier designato, Ion Sturza, non è stato votato per mancanza di quorum nel legislativo. Se il fallimento si ripete anche dopo la nuova designazione, Timofti è costretto a sciogliere il Legislativo e a convocare elezioni anticipate. Il precedente Governo, presieduto dal liberal-democratico Valeriu Streleţ, è stato destituito il 29 ottobre, tramite una mozione di sfiducia, inoltrata dai socialisti e dai comunisti pro-Mosca, ma votata anche dal PD, dichiarato pro-occidentale.



XXX — Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha criticato duramente l’attacco contro l’ambasciata dell’Arabia Saudita a Teheran. L’Arabia Saudita ha interrotto i rapporti diplomatici con l’Iran dopo che la sua ambasciata a Teheran è stata presa d’assalto da manifestanti violenti, scontenti del fatto che le autorità di Riad hanno giustiziato un chierico sciita, Nimr Baaqer al-Nimr, un veemente critico della dinastia sunnita al potere in Arabia Saudita. Sullo sfondo dell’escalation delle tensioni fra Riad e Teheran, la Russia si è detta disposta ad invitare i ministri degli Esteri dei due Paesi a negoziati. Dal canto suo, l’UE e gli USA hanno lanciato un appello alla calma in seguito alla sospensione dei rapporti diplomatici tra l’Arabia Saudita, con popolazione a maggioranza sunnita, e l’Iran, a maggioranza sciita.



XXX — Le tenniste romene Irina Begu e Monica Niculescu giocheranno mercoledì negli ottavi del torneo di Shenzhen (Cina), con un montepremi di 500 mila dollari. Terza favorita del torneo, Irina Begu incontrerà la tedesca Anna-Lena Friedsam, mentre Monica Niculescu giocherà contro l’ungherese Timea Babos. La più nota tennista romena, Simona Halep, n.2 mondiale, si è ritirata dal torneo di Brisbane (Australia), con un montepremi di quasi 900 mila dollari, a causa di un problema di salute. Halep ha annunciato che la prossima settimana parteciperà ad un altro torneo australiano, quello di Sydney. (traduzione di Gabriela Petre)



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