05.01.2015
Bucarest — Il Governo romeno ha chiesto in tribunale la sospensione dei pagamenti alla compagnia Microsoft per il periodo 2013-2015. La querela è stata sporta presso il Tribunale di Bucarest alla fine del 2014. Un’inchiesta è stata avviata in seguito alla segnalazione inoltrata alla Direzione Nazionale Anticorruzione dal Corpo di Controllo del Governo sulle sregolatezze nei contratti tra il Ministero dell’Istruzione e Microsoft tra il 2009 e il 2012. I procuratori anticorruzione hanno esteso l’inchiesta e hanno scoperto che simili sregolatezze sarebbero state compiute da dignitari appartenenti a tutti i governi del periodo 2000-2012. Nove ex ministri sono sospetti di traffico d’influenza e tangenti, riciclaggio di denaro o abuso d’ufficio nella concessione di licenze IT in questo fascicolo. Il valore dei contratti firmati dalle compagnie Microsoft, Siveco e EADS con lo stato romeno supera 1 miliardo di euro. Stando alla Direzione Nazionale Anticorruzione, le tangenti offerte ai dignitari superano 60 milioni di euro.
România Internațional, 05.01.2015, 16:18
Bucarest — L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia della Romania ha rinviato al 21 gennaio la sentenza nel fascicolo sulle privatizzazioni strategiche, in cui sono stati processati due ex ministri — dell’Economia, Codrut Seres, e delle Comunicazioni e della Tecnologia dell’Informazione, Zsolt Nagy. I due ex ministri sono stati rinviati a giudizio a marzo 2009 con l’accusa di adesione ad un gruppo di criminalità organizzata nel caso delle privatizzazioni delle società Electrica Muntenia-Sud, Romaero e Aerei Craiova. A dicembre 2013, i due sono stati condannati a rispettivamente 6 e 5 anni di reclusione, ma hanno fatto ricorso contro la sentenza.
Bucarest — La Commissione paritaria formata da negoziatori nazional-liberali e democratico-liberali si riunisce per stabilire i criteri di unificazione a livello locale nel nuovo Partito Nazional-liberale (l’opposizione di Bucarest), dopo la fusione dei due partiti. Fonti interne hanno affermato che sono già stati elaborati alcuni criteri di unificazione delle organizzazioni territoriali, ma che essi potranno essere comunicati dopo il via libera dell’intera commissione paritaria.
Bucarest — Due membri dell’equipaggio di una petroliera, un romeno e un greco, sono stati uccisi, ieri, in un attacco aereo lanciato dalle forze armate libiche nell’est della Libia. Il comando libico ha spiegato che l’equipaggio della petroliera non ha dato retta all’ordine di fermare la nave per la verifica prima dell’ingresso nel porto Derna, baluardo degli islamisti. Stando alla guardia costiera greca, l‘attacco ha provocato anche 2 feriti tra i 26 membri dell’equipaggio della petroliera battente bandiera liberiana e con armatore greco. A Bucarest, il Ministero degli Esteri ha annunciato che monitorerà gli sviluppi in questo caso, soprattutto per quanto riguarda le circostanze in cui è avvenuto il grave incidente. La Libia è in preda al caos dal crollo del regime di Muammar Gheddafi, nel 2011. Il Paese è in mano alle milizie rivali che le autorità centrali non riescono a disarmare. Sono due i governi attualmente in Libia, uno riconosciuto internazionalmente, rifugiato a Tobruk (nell’est), e l’altro pro-islamista, nella capitale Tripoli.
Bucarest — Solo uno su 100 romeni ha sufficienti redditi per permettersi tutto quello che desidera. Lo rileva un sondagio dell’Istituto Romeno per la Valutazione e la Strategia (IRES), condotto il 19 e il 20 dicembre del 2014. Quasi il 40% afferma che non riesce ad arrivare a fine mese, il 29% che riesce ad arrivarci con i soldi che guadagna, mentre il 16% ritiene che i soldi guadagnati non bastino neanche per le cose assolutamente necessarie. Meno di un quarto dei romeni sono riusciti a risparmiare l’anno scorso, oltre il 40% hanno debiti non pagati, e più della metà anticipano che saranno costretti a fare sacrifici finanziari anche nel 2015. I romeni sono un po’ più ottimisti però per quanto riguarda l’evoluzione del Paese, oltre il 60% anticipando che, quest’anno, si registrerà una crescita economica e un aumento degli investimenti stranieri, ma sono meno ottimisti per quanto riguarda il loro tenore di vita nel 2015.
Bucarest — Quasi 140 mila romeni, del 5% in più rispetto all’anno precedente, hanno speso circa 22 milioni di euro per il ponte natalizio o di Capodanno negli agriturismi e nelle ville turistiche in Romania, stando ai dati centralizzati a livello nazionale. A Capodanno, gli agriturismi e le ville turistiche nel Paese sono state occupate all’80% e a Natale al 60-65%. La durata media del ponte natalizio in un agriturismo è stata di 4 giorni e del ponte di Capodanno di 5 giorni.
Pechino — La romena Simona Halep, numero terzo mondiale, e principale favorita, si è qualificata, oggi, negli ottavi del torneo di tennis di Shenzhen (Cina), con un montepremi di 500.000 de dollari. La Halep ha battuto la tedesca Annika Beck, numero 55 mondiale, per 4-6, 6-4, 6-3. Negli ottavi, la Halep incontrerà la russa Natalia Vihlianţeva. Sempre nella partita inaugurale, la romena Monica Niculescu è stata battuta per 6-1, 7-5 dalla slovena Polona Hercog.
(traduzione di Adina Vasile)