04.12.2024
Elezioni: incontro tra i partiti pro-europei del nuovo Parlamento romeno - PSD, PNL, USR, UDMR sul componenza futuro governo/ NATO: il ministro degli Esteri romeno, Luminiţa Odobescu, a Bruxelles, l’appartenenza all’Alleanza Nord Atlantica offre alla Romania le più forti garanzie di sicurezza
04.12.2024, 16:52
Politica – I partiti manifestamente pro-europei del nuovo Parlamento romeno – PSD, PNL, USR, UDMR – hanno oggi un primo round di dibattiti sul futuro governo. Le quattro formazioni detengono insieme più del 55% dei parlamentari, percentuale che dovrebbe aumentare dopo la ridistribuzione. D’altra parte, nel futuro Legislativo, le altre tre formazioni, AUR, SOS e POT, considerate sovraniste, avrebbero circa il 37% dei seggi. Secondo il presidente dell’Autorità Elettorale Permanente, Toni Greblă, la configurazione esatta sarà conosciuta solo alla fine della prossima settimana, dopo la conclusione delle procedure di ridistribuzione dei seggi che non sono stati vinti da nessun concorrente. Il nuovo Parlamento dovrebbe iniziare l’attività il 20 dicembre, quando scade il mandato quadriennale dell’attuale Legislativo.
Borsa – La Borsa Valori Bucarest ha aperto anche oggi in ribasso, per il terzo giorno consecutivo dopo le politiche svoltesi domenica. L’indice principale BET, che rileva l’evoluzione delle 20 società più liquide, ha registrato una diminuzione del 2,84%. In calo anche l’indice dedicato all’evoluzione delle società di investimenti finanziari, mentre quello relativo alle aziende del settore energetico ha registrato un calo di quasi il 3%. Gli analisti economici considerano che gli investitori sono preoccupati per il futuro politico del paese e si aspettano la continuazione di questo periodo di incertezza. Secondo le informazioni di mercato, dopo il primo turno delle elezioni presidenziali del 24 novembre, il valore delle azioni della Borsa Valori Bucarest è diminuito in media di quasi il 10%. Domenica in Romania si terrà il secondo turno delle presidenziali.
Finanze – Il ministro delle Finanze romeno, Marcel Boloş, ha dichiarato che, nel contesto generato dalle incertezze sulla scena politica, il Governo è stato costretto a ritirare 6 miliardi di euro dal Fondo di Riserva. Boloş ha precisato che la prima reazione è arrivata dalle banche, che non offrono più liquidità alle richieste di prestito sollecitate dal Ministero delle Finanze per coprire i deficit temporanei. Il ministro ha spiegato che il paese sta attraversando un periodo piuttosto incerto fino alla nomina del nuovo governo, che stabilirà e completerà la politica di bilancio della Romania ed ha espresso la speranza che la crisi possa finire al più presto. Il ministro ha precisato inoltre che le stesse difficoltà riscontrate dalle finanze nell’emissione di titoli di stato e prestiti si osservano anche sul mercato azionario.
NATO – L’appartenenza alla NATO offre alla Romania le più forti garanzie di sicurezza. Lo ha dichiarato a Bruxelles il capo della diplomazia di Bucarest, Luminiţa Odobescu, nel discorso pronunciato davanti al Consiglio dei ministri degli Esteri dei paesi membri dell’Alleanza. La Odobescu ha ricordato che più di 5.000 militari della NATO si trovano in Romania, per scopi di deterrenza e rafforzamento della difesa. Un effetto benefico della presenza di truppe straniere è il dinamismo delle economie locali nelle zone in cui si trovano. Nel contempo, Luminiţa Odobescu ha sottolineato che l’adesione alla NATO aumenta la credibilità della Romania a livello internazionale, compresi i mercati finanziari.
Scienze – Studenti e insegnanti da 60 paesi si trovano in questi giorni a Bucarest, dove fino al 12 dicembre si svolgono le Olimpiadi Internazionali di Scienze Juniores. Organizzate dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’Università Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Bucarest, le Olimpiadi si svolgono per la prima volta in Romania. All’edizione attuale partecipano 813 studenti, di cui 607 dall’estero. Gli studenti romeni hanno partecipato dal 2004 a tutte le edizioni delle Olimpiadi, ottenendo numerose medaglie d’oro, d’argento e di bronzo.
Gaudeamus – Da oggi fino all’8 dicembre, Bucarest ospita la Fiera del Libro Gaudeamus 2024, organizzata da Radio Romania. Presidente onorario dell’edizione attuale è lo scrittore Mircea Cărtărescu, uno degli autori romeni contemporanei più noti e apprezzati, detentore di numerosi premi nazionali e internazionali. Oltre 200 espositori hanno annunciato la loro partecipazione a Gaudeamus 2024, centinaia di eventi editoriali sono in programma e decine di migliaia i titoli presentati.