04.12.2018
Riunione congiunta — La premier romena, Viorica Dancila, parteciperà, anche domani, a Bruxelles, accanto ai membri del governo, alla riunione congiunta del Governo Romeno e della Commissione Europea, nel contesto dell’assunzione da parte di Bucarest della presidenza del Consiglio UE dal 1 gennaio prossimo. Oggi, la premier ha tenuto un discorso ad una conferenza organizzata dall’Istituto Aspen, dove ha dichiarato che, per la Romania, l’UE ha rappresentato l’avverarsi di alcune aspirazioni nazionali, e che la democrazia, la crescita economica o la sicurezza sono il risultato incontestabile dell’iter europeo. Viorica Dancila ha aggiunto che, nei mesi in cui la Romania ricoprirà la presidenza del Consiglio UE, i dossier che gestirà riguarderanno il quadro finanziario, la migrazione, la riforma dell’eurozona o l’innovazione. La premier ha inoltre dichiarato che, in veste di capo dell’Esecutivo, farà tutte le pratiche necessarie affinché la Romania acceda all’eurozona nel 2024.
România Internațional, 04.12.2018, 16:49
Difesa — Il Consiglio Supremo di Difesa, presieduto dal presidente romeno Klaus Iohannis, si riunirà, a Bucarest, l’11 dicembre. Secondo un comunicato dell’Amministrazione Presidenziale, tra i temi sull’ordine del giorno si annovera il piano di dotazione dell’Esercito romeno per il periodo 2019 — 2028. Il Consiglio discuterà anche il proprio programma di attività per il prossimo anno, il piano di utilizzo delle Forze Armate romene che saranno inviate in missioni ed operazioni all’estero nel 2019 e il Piano Nazionale di Priorità Informative per il 2019.
Conflitto Ucraina-Russia — Il ministro della Difesa romeno, Gabriel Leş, ascoltato oggi nella commissione per la difesa del Senato, ha affermato che, per quanto riguarda il conflitto tra l’Ucraina e la Russia, la diplomazia e il dialogo politico non hanno terminato il loro lavoro e che la Romania sta monitorando attentamente la situazione accanto alle strutture della NATO. Stando al corrispondente Radio Romania a Mosca, la flotta russa del Mar Nero svolgerà, a cominciare da questa notte fino al 9 dicembre, esercitazioni nel Mar Nero a sud della Penisola di Kerč, in Crimea. La zona è stata dichiarata pericolosa per la navigazione. Le esercitazioni si svolgono poco dopo l’incidente navale russo-ucraino nello Stretto di Kerč, in cui le navi della guardia costiera russa hanno sequestrato due vedette e un rimorchiatore ucraino con 24 marinai a bordo, accusandoli di passaggio illegale del confine. In seguito all’incidente, il presidente ucraino Petro Poroshenko ha dichiarato lo stato di guerra nelle regioni confinanti con la Russia, al Mar Nero e al Mar d’Azov. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha definito l’incidente una sfida organizzata da Petro Poroshenko a scopi elettorali. Gli stati occidentali hanno condannato le azioni della Russia ed hanno chiesto la liberazione dei marinai e delle navi ucraine sequestrate.
Sviluppo — La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha assicurato, sin dall’inizio della collaborazione con la Romania, investimenti di oltre 13 miliardi di euro in quasi 130 progetti. È stata così un pilastro importante per lo sviluppo economico strategico del Paese. Lo ha dichiarato, oggi, il governatore della Banca Centrale Romena, Mugur Isarescu, ad una conferenza organizzata in occasione del 60esimo della BEI. Isarescu ha sottolineato che occorre implicazione a tutti i livelli di decisione, dal settore privato al management delle autorità pubbliche, al fine di sostenere ed estendere gli investimenti. Nella sua opinione, le principali sfide della Romania sono legate al passaggio dal consumo agli investimenti, al bisogno di infrastruttura, all’individuazione di una soluzione per il deficit di manodopera e ad un migliore assorbimento dei fondi europei.
Investimenti — L’attività investizionale in Romania rimane una delle più basse nell’UE, nel contesto in cui solo il 68% delle compagnie hanno investito nell’ultimo esercizio finanziario, rispetto all’87% nell’UE. Lo rileva un sondaggio realizzato dal Gruppo della Banca Europea per gli Investimenti, stando al quale l’incertezza sul futuro, nonché le regolamentazioni sulle imprese e sul mercato del lavoro rappresentano le maggiori barriere per gli investimenti. Le compagnie innovatrici nel settore delle tecnologie avanzate sono le più esposte alle difficoltà di ottenere finanziamento esterno. Il sondaggio è stato realizzato nel periodo aprile-agosto su un campione di 475 compagnie operanti in Romania. La BEI è l’istituzione finanziaria dell’UE, fondata nel 1958 allo scopo di concedere assistenza tecnica a lungo termine tramite progetti che promuovono lo sviluppo equilibrato dell’intero spazio comunitario.
Corruzione — La commissione giuridica del Senato di Bucarest ha rinviato, oggi, il voto sulla sollecitazione di avvio dell’inchiesta penale inoltrata dalla DNA nel caso del presidente di questa Camera del Parlamento, Călin Popescu-Tăriceanu, accusato di tangenti. La Commissione redigerà un rapporto, dopo di che la sollecitazione di rimozione dell’immunità sarà votata nella plenaria. A inizio novembre, la Direzione Nazionale Anticorruzione aveva chiesto al Senato di approvare l’avvio dell’inchiesta penale nei confronti di Calin Popescu Tăriceanu. Stando ai procuratori, il presidente del Senato avrebbe ricevuto indirettamente, nel periodo 2007 – 2008, quando era premier, tangenti per un valore di circa 800.000 dollari da una compagnia austriaca. La somma avrebbe rappresentato una commissione del 10% del valore degli atti addizionali e sarebbe stata utilizzata a scopi personali del dignitario.
Condanna — La deputata PSD Andreea Cosma, figlia dell’ex presidente del Consiglio Provinciale Prahova (sud), il socialdemocratico Mircea Cosma, è stata condannata, oggi, dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia, a 4 anni di carcere con esecuzione. Andreea Cosma è accusata di concorso in abuso d’ufficio, in un fascicolo relativo alla vendita di alcuni terreni a prezzi sottovalutati. La decisione non è definitiva. La DNA aveva rinviato a giudizio Andreea Cosma nel 2015, per concorso in abuso d’ufficio, mentre era notaio.
Articolo — Il MAE romeno considera che un articolo pubblicato dall’Agenzia Tedesca di Stampa (DPA), ripreso dall’emittente televisiva pubblica tedesca ZDF, sulla celebrazione del Centenario della Grade Unità non riflette la verità storica. Il MAE precisa che, tramite l’Ambasciata di Romania a Berlino, ha chiesto alle due redazioni di correggere le informazioni presentate. Il 1 dicembre 2018, ZDF ha pubblicato una notizia sulla Festa Nazionale della Romania, ripresa dalla DPA, in cui si afferma che la Romania celebra 100 anni dall’annessione dell’ex provincia ungherese Transilvania. Il MAE romeno sottolinea che, il 1 dicembre 1918, all’Assemblea Nazionale di Alba Iulia (centro), 100.000 persone hanno deciso l’Unificazione con la Romania, con la partecipazione di tutti i partiti e di tutte le confessioni religiose e degli stati sociali. La risoluzione dell’Assemblea nazionale di Alba Iulia è stata firmata prima dai rappresentanti della minoranza tedesca di Transilvania e Bucovina, ricorda il MAE. Sempre martedì, l’ambasciata tedesca a Bucarest ha precisato di aver sollecitato alle due redazioni di correggere i brani dell’articolo relativo al Centenario. L’Ambasciata ha sottolineato che le opinioni pubbliche che negano il fatto che lo stato romeno moderno sia nato dall’unificazione di più regioni, la Transilvania inclusa, non corrispondono al punto di vista del Governo federale.
Cinema — Cortometraggi di 17 Paesi saranno presentati, da oggi fino a sabato, alla XXIIma edizione del Festival Internazionale del Film Studentesco CineMAiubit. All’attuale edizione parteciperanno, accanto alla Romania, Argentina, Belgio, Bulgaria, Colombia, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Israele, Italia, Gran Bretagna, Polonia, Russia, Slovacchia, Spagna. Stando agli organizzatori, nella competizione del festival sono state selezionate alcune tra le più prestigiose scuole di cinema del mondo. Ci sono tre sezioni competitive: finzione, documentario e animazione/sperimentale.
Pallamano — La nazionale femminile di pallamano della Romania incontra domani quella della Norvegia. Ieri sera si è qualificata nei gruppi principali del Campionato Europeo in Francia, dopo aver sconfitto la rappresentativa della Germania per 29-24. Nella prima partita, le giocatrici romene avevano sconfitto la Rep. Ceca. La nazionale ha ottenuto il suo miglior risultato ad un Campionato Europeo nel 2010, quando ha vinto il bronzo. Il leader della squadra romena, Cristina Neagu, ha segnato cinque gol nella partita contro la Germania, diventando la migliore marcatrice nella storia dei campionati europei, con 206 gol.