04.11.2018
Mascate – L’apertura dell’Ambasciata di Romania a Mascate, la capitale dell’Oman e la rimozione dei visti obbligatori per i cittadini di questo Paese che hanno passaporti diplomatici o di servizio rappresentano un passo importante per lo sviluppo dei rapporti tra i due stati — ha affermato la premier romena, Viorica Dăncilă. Durante la visita ufficiale di tre giorni nell’Oman, si è incontrata con il vicepremier Sayyid Fahd bin Mahmoud al-Said, con il quale ha analizzato le possibilità di collaborazione in settori come l’agricoltura, il turismo, l’infrastruttura, la sanità e l’istruzione. Stando all’inviata di Radio Romania, la premier Dăncilă ha incoraggiato gli investimenti in Romania, sottolineando che l’ambiente d’affari è sostenuto tramite la modifica della legislazione sul partenariato pubblico-privato. Viorica Dancila continuerà la serie di visite nella regione con il Qatar. Lo scorso mese, ha effettuato un giro nel Medio Oriente dove ha visitato la Turchia, gli Emirati Arabi Uniti e il Kuwait. Venerdì si è inoltre incontrata con il collega israeliano, Benjamin Netanyahu, in margine ad una rionione regionale organizzata nella confinante Bulgaria.
România Internațional, 04.11.2018, 16:43
Bucarest — Il Comitato Esecutivo Nazionale (CExN) del PSD, il principale partito della coalizione governativa di Bucarest, si riunisce, lunedì, con l’obiettivo dichiarato di nominare i capi dell’Autorità di Vigilanza Finanziaria e del Consiglio Nazionale dell’Audiovisivo. La stampa presuppone però che possano essere discussi anche gli aspetti del rimpasto governativo annunciato dalla premier Viorica Dăncilă. La seduta del CexN si svolge sullo sfondo dell’acutizzazione delle tensioni tra i sostenitori del leader del partito, il presidente della Camera dei Deputati, Liviu Dragnea, e quelli del sindaco generale della Capitale, Gabriela Firea.
Bucarest — Una missione del Fondo Monetario Internazionale, presieduta dal capo della missione del FMI per la Romania, Jaewoo Lee, sarà a Bucarest dal 6 al 12 novembre. Stando al rappresentante residente del FMI in Romania e Bulgaria, Alejandro Hajdenberg, gli esperti del Fondo analizzeranno i recenti sviluppi economici e finanziari in Romania, aggiorneranno le prospettive macroeconomiche e discuteranno del bilancio per il 2019. Attualmente, la Romania non ha in svolgimento alcun accordo di finanziamento con il FMI, però l’istituzione finanziaria valuta annualmente l’evoluzione dell’economia romena.
Chisinau — L’Agenzia di valutazione Moodys ha confermato il rating a lungo termine della Moldova a B3, con prospettiva stabile. Gli esperti dell’agenzia affermano che lo stato ex-sovietico, a maggioranza romenofona, vanta una crescita economica solida, un debito governativo moderato e un miglioramento della capacità istituzionale, sullo sfondo dei rischi politici moderati e della diminuzione dei rischi nei settore bancario. Permangono invece alcune difficoltà nell’esercitazione dell’atto di governo e una prevedibilità politica ridotta. Secondo Moodys, l’aumento dell’economia moldava è stata solida nel prime semestre del 2018, il PIL reale registrando un avanzo del 4,5%, rispetto al 2,9% nello stesso periodo dell’anno scorso. L’aumento è stato sostenuto dal consumo privato forte, grazie anche al denaro inviato dai cittadini che lavorano all’estero e dall’aumento degli investimenti. La crescita delle esportazioni è stata solida, riflettendo l’aumento dell’integrazione commerciale con l’UE, aggiunge ancora l’agenzia di valutazione.
Roma — I vescovi romano- e greco-cattolici di Romania iniziano lunedì una visita di una settimana a Roma, durante la quale incontreranno Papa Francesco. E’ la quinta visita al Vaticano dei membri della Conferenza Episcopale Romena dopo il crollo della dittatura comunista, nel 1989, e la prima per incontrare l’attuale Sommo Pontefice. Assieme ai vescovi romeni andrà a Roma anche il vescovo romano-cattolico della confinante Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona). Nel 1999 la Romania è stata il primo Paese a maggioranza ortodossa visitato da un Sommo Pontefice, Papa Giovanni Paolo II.
Bucarest — Il sindaco generale della Capitale romena, Gabriela Firea effettuerà da lunedì una visita nella capitale della Spagna. Gabriela Firea e Manuela Carmena Castrillo, il sindaco di Madrid, firmeranno un Memorandum di cooperazione tra le due città nei settori: sviluppo durevole, infrastruttura, istruzione, cultura e turismo. Il sindaco generale della Capitale svolgerà colloqui con esperti della municipalità madrilena su aspetti legati alla smart city e all’infrastruttura, ma anche con rappresentanti di alcune compagnie specializzate con i quali toccherà argomenti come la pianificazione urbana e i modelli di gestione urbana. Gabriela Firea parteciperà anche all’apertura del Forum mondiale sulla violenza urbana e l’educazione per la convivenza e la pace e si incontrerà con il presidente della Comunità Madrid, Ángel Garrido.
Bucarest — Gli alpini sono un corpo professionale addestrato al livello delle truppe di élite, formato da militari rispettati e apprezzati, ha sottolineato il ministro della Difesa romeno, Mihai Fifor, in occasione della celebrazione di 102 anni dalla creazione di questo esercito. “Un pio omaggio alla memoria di tutti gli alpini caduti nei combattimenti della Prima Guerra Mondiale, ai caduti nella seconda guerra mondiale in cui sono morti quasi 75.000 alpini in Bucovina, nella Pianura dell’Ucraina, nella steppa Nogai, nel Caucaso, nella penisola di Taman, in Crimea, nei Monti Apuseni, a Bukk, Matra, Javorina e Lucenec”, si legge nel comunicato del ministro. Egli ha aggiunto che la dedizione e il coraggio di tutti gli alpini, militari attivi o a riposo, dimostrati nei teatri operativi dei Balcani, dei Balcani Occidentali e dell’Afghanistan, ma anche nelle altre missioni portate a compimento nel Paese e all’estero sono stati onorati in questo momento di celebrazione.
Parigi – La coppia formata dal tennista romeno Horia Tecău e dall’olandese Jean-Julien Rojer ha perso, oggi, la finale della prova doppia del torneo ATP Masters 1.000 di Parigi, con un montepremi di 4,8 milioni di euro. Tecau e Rojer sono stati sconfitti per 2-0 nei quarti dalla coppia formata dallo spagnolo Marcel Granollers e dall’americano Rajeev Ram. Nella semifinale di sabato, Tecau e Rojer hanno sconfitto per 2-0 nei set i favoriti n.2, gli americani Mike Bryan e Jack Sock. I loro avversari della finale hanno approfittato della mancata partecipazione dei principali favoriti nelle semifinali, l’austriaco Oliver Marach e il croato Mate Pavic. Per Tecău è stata la 54ma finale di doppio della carriera e la terza dal 2018, dopo i titoli vinti a Dubai e Winston-Salem (USA).