04.10.2024
Vertice della Francofonia: il presidente romeno, Klaus Iohannis, a Parigi/ Romania-Moldova: il premier Marcel Ciolacu in visita ufficiale a Chișinău
Newsroom, 04.10.2024, 19:02
Vertice Francofonia – La Romania promuove una visione della Francofonia in cui l’istruzione, la ricerca, la mobilità e l’accesso dei giovani al mercato del lavoro occupano un posto centrale. Lo ha dichiarato il presidente Klaus Iohannis, durante la visita di due giorni in Francia, dove ha partecipato al Vertice della Francofonia. La 19a Conferenza al vertice dei capi di stato e di governo degli 88 Paesi membri a pieno titolo, assieme agli associati e agli osservatori dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia (OIF), si svolge sotto il motto “Creare, innovare e realizzare in francese”. La partecipazione del presidente romeno al vertice della Francofonia rappresenta un’occasione per evidenziare il contributo del nostro Paese all’azione globale di trasformazione e adeguamento del multilateralismo, proposito che riguarda anche l’OIF, in un contesto segnato da importanti sfide al sistema dell’ordine internazionale, basato sulle regole, informa l’Amministrazione Presidenziale. La Romania promuoverà le proprie priorità legate alla situazione politica e di sicurezza nella zona francofona, priorità che saranno rispecchiate anche nella Risoluzione che verrà adottata al Sommet, precisa la fonte. Il presidente Iohannis parteciperà anche a una tavola rotonda sul tema dell’integrazione dei giovani francofoni sul mercato del lavoro e a un dibattito dedicato alle priorità politiche nell’area francofona. Il capo dello stato si pronuncerà per il consolidamento della francofonia universitaria e scientifica, che rappresenta uno dei maggiori contributi della Romania all’organizzazione.
Romania-Moldova – A poche settimane dalle elezioni presidenziali e dal referendum sull’adesione della Repubblica di Moldova all’UE, il premier romeno, Marcel Ciolacu, ha promesso, a Chișinău, la continuazione del sostegno fornito al Paese confinante, al fine di raggiungere la sua aspirazione europea. Dopo l’incontro con la presidente Maia Sandu, che secondo i sondaggi resta favorita per ottenere un nuovo mandato, il premier Marcel Ciolacu ha dichiarato che, per mantenere la Moldova sul percorso europeo, è importante che la Sandu venga rieletta e che il referendum sull’UE passi con successo. Il primo ministro romeno ha confermato che i progetti e gli investimenti comuni continueranno. Marcel Ciolacu ha incontrato anche il suo omologo Dorin Recean, il quale ritiene necessario l’approfondinento della cooperazione non solo nel campo delle infrastrutture, ma anche in termini economici e commerciali, poiché tutto ciò consentirà alla Moldova di avvicinarsi all’UE. Secondo Recean, nell’ultimo periodo, gli scambi economici e commerciali sono aumentati costantemente, la Romania rappresentando il mercato più grande e stabile per le esportazioni della Repubblica di Moldova.
Repatriot – “Lo sviluppo della Romania dipende dagli investimenti e dall’iniziativa, e il nostro Paese ha bisogno di persone con un atteggiamento occidentale nei confronti del lavoro”. Così il premier Marcel Ciolacu, intervenendo al Summit RePatriot, dedicato ai romeni che vivono all’estero. Il primo ministro ha precisato che solo tra il 2008 e il 2022 sono emigrati più di 3 milioni di connazionali, ma ha sottolineato che l’anno scorso è stata la prima volta che 190.000 romeni sono tornati nel Paese. Presente al vertice, il presidente del Senato, Nicolae Ciucă, ha auspicato il ritorno in patria dei romeni all’estero, menzionando che il coinvolgimento dello stato nel facilitare il rientro è “assolutamente necessario e importante”.
MO – Un nuovo gruppo di cittadini romeni assieme ai loro familiari saranno rimpatriati dal Libano. Lo ha annunciato il Ministero della Difesa a Bucarest, precisando che, in questo senso, un aereo da trasporto delle Forze Aeree Romene sta svolgendo una nuova missione umanitaria in questo stato. L’aereo avrà a bordo circa 10 tonnellate di prodotti alimentari provenienti dalle riserve statali, mentre al ritorno rimpatrierà un nuovo gruppo di persone che hanno richiesto assistenza al Ministero degli Affari Esteri. La missione viene effettuata su richiesta del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, mentre gli aiuti vengono forniti dalla Romania, a titolo gratuito, come assistenza internazionale al Libano, alla luce del forte deterioramento della situazione della sicurezza in Medio Oriente. Ieri, sono stati rimpatriati dal Libano 69 cittadini romeni assieme ai familiari, la maggiorparte donne, bambini e persone con problemi medici. Il MAE precisa che oltre 1.100 romeni e familiari hanno registrato la loro presenza presso l’Ambasciata di Romania a Beirut.
Calcio – La detentrice dello scudetto romeno, FCSB, ha ottenuto la sua seconda vittoria in altrettante partite nel nuovo formato di Europa League, dopo aver sconfitto ieri sera per 1-0 i campioni greci del PAOK Salonicco, allenati dal romeno Razvan Lucescu. Nella prima partita del girone, la squadra di Bucarest ha battuto in casa la lettone RFS per 4-1. FCSB, Lazio, Lione, Tottenham e Anderlecht sono le uniche squadre a punteggio pieno dopo le prime due giornate di Europa League. Il prossimo incontro dei campioni di Romania si giocherà in traferta contro gli scozzesi dei Glasgow Rangers.