04.10.2023 (aggiornamento)
Diplomazia: il presidente romeno, Klaus Iohannis, inizia una visita di stato in Portogallo/ Balcani: la Romania schiera compagnia aggiuntiva di militari nel Kosovo
România Internațional, 04.10.2023, 18:56
Romania – Portogallo – Il presidente Klaus Iohannis inizia venerdì una visita di stato in Portogallo, su invito del suo omologo, Marcelo Rebelo de Sousa. Secondo l’Amministrazione Presidenziale, la visita inizierà con la partecipazione del presidente Iohannis, in qualità di invitato speciale, alla riunione dell’anniversario del Gruppo Arraiolos, ospitata dal presidente portoghese, che si svolgerà venerdì a Porto. L’incontro del Gruppo segna 20 anni dall’avvio di questa piattaforma di consultazione informale a livello presidenziale tra 16 Stati dell’UE. Per l’occasione, il capo dello stato romeno avrà, in qualità di relatore principale, una presentazione incentrata sulle sfide affrontate dall’UE nel contesto dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, nonchè sulle misure necessarie per continuare il sostegno multidimensionale all’Ucraina. Sabato, il presidente Iohannis sarà ricevuto dal suo omologo portoghese a Lisbona.
Sicurezza – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha partecipato in teleconferenza, su invito del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, a un nuovo round di consultazioni politiche in formato ristretto con i leader mondiali alleati, nel contesto dei recenti sviluppi registrati in Ucraina, compresi gli attacchi contro le infrastrutture civili vicino alla Romania. Iohannis ha dichiarato che la Russia deve fermare gli attacchi contro i porti ucraini sul Danubio, sollecitando l’intensficazione degli sforzi alleati volti a garantire la deterrenza e la difesa sul Fianco Orientale e sul Mar Nero. Il capo dello stato ha sottolineato che in questo momento sono necessarie della capacità aumentate per il rilevamento e l’intercettazione dei droni, nonchè per una difesa aerea più forte. Dal canto suo, il presidente Biden ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti per la sicurezza della Romania e degli altri alleati del Fianco Orientale, evocando anche il recente dispiegamento nel nostro paese di caccia americani F-16 supplementari.
Kosovo – La Romania schiererà una compagnia supplementare di fanteria in Kosovo, in seguito all’autorizzazione del Consiglio Nord Atlantico di aumentare le forze per gestire la situazione nei Balcani Occidentali. La Romania ha già dispiegato quasi 250 soldati in Bosnia ed Erzegovina e altri 80 nel Kosovo. Ieri, durante il Forum di Sicurezza di Varsavia, il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, ha confermato l’impegno della Romania per garantire la stabilità e la sicurezza nella regione. Le tensioni nel Kosovo sono aumentate dopo che, alla fine dello scorso mese, un gruppo paramilitare ha ucciso un poliziotto albanese kosovaro e ne ha ferito un altro nel nord della provincia. Tre membri del gruppo, tutti serbi del Kosovo, sono stati ulteriormente uccisi durante un’operazione lanciata dalle forze speciali della polizia del Kosovo.
FMI – Il Fondo Monetario Internazionale stima per la Romania una crescita economica del 2,3% quest’anno e un deficit di bilancio di circa il 6% del Pil. In una conferenza stampa organizzata al termine delle consultazioni con i membri del Governo romeno, il capo della missione del Fondo in Romania, Jan Kees Martijn, ha affermato che il pacchetto fiscale recentemente adottato dall’Esecutivo è un passo nella giusta direzione, sottolineando, d’altra parte, che sono necessarie anche altre misure di riforma. Nei prossimi due anni sarà necessario un aumento delle entrate di oltre il 2% del Pil, oltre a quelle apportate dal recente pacchetto fiscale, ha sottolineato Martijn. Stando al Fondo Monetario Internazionale, a medio termine, grazie al mantenimento dei consumi e degli investimenti costanti, generati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’economia romena raggiungerà un potenziale di crescita del 3 – 3,25%. Inoltre, i rapprsentanti del FMI anticipano un calo del tasso dell’inflazione dal 7 fino al 4% per la fine del 2024, anche così superiore all’obiettivo stabilito della Banca Centrale della Romania. Dal canto suo, il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha dichiarato che il Governo resta fortemente impegnato a sostenere la crescita economica, ridurre la spesa pubblica e combattere l’evasione fiscale. Ciolacu ha precisato che la delegazione del FMI ha apprezzato l’immagine di cui gode l’economia della Romania, in crescita e con un ruolo importante nella regione.
Consiglio Supremo di Difesa – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha convocato per il 12 ottobre una riunione del Consiglio Supremo di Difesa. Sul tavolo temi come dell’uso degli stupefacenti tra i giovani, un problema che, secondo l’Amministrazione Presidenziale, rappresenta un grave rischio per la sicurezza individuale e nazionale. Di recente, in occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico, il capo dello stato ha annunciato di aver deciso di inserire questo tema sull’ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio Supremo di Difesa. Un altro tema preso in considerazione riguarda la situazione della sicurezza nella regione del Mar Nero alla luce dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina. All’attenzione del Consiglio anche il piano di dotazione dell’Esercito romeno per i prossimi dieci anni, nonchè altri temi legati alla sicurezza nazionale.
Proteste – Avvocati di Bucarest e di diverse zone del paese hanno partecipato ad una protesta organizzata dall’Unione Nazionale degli Avvocati di Romania, con lo scopo di attirare l’attenzione sulle disfunzionalità del sistema giudiziario. Per un’ora gli avvocati si sono rifiutati di presentarsi alle udienze, ad eccezione dei casi urgenti, nell’ambito di una campagna intitolata Un giorno senza avvocati, il giorno in cui la giustizia non esiste. I legali denunciano diversi problemi, tra cui somme di centinaia di migliaia di euro lei da recuperare per il pagamento degli onorari degli avvocati d’ufficio.
Pensioni – La Corte Costituzionale ha rinviato a domani una decisione sulla legge relativa all’accumulo della pensione con lo stipendio. La normativa fa riferimento anche alle misure che constentono la continuazione dell’attività nel caso delle persone che soddisfano le condizioni di pensionamento. Secondo i nuovi provvedimenti, i dipendenti statali non potranno cumulare lo stipendio con la pensione. La legge approvata dal Parlamento il 28 giugno prevede anche alcune eccezioni, come il caso delle persone elette in posizioni di autorità o di dignità pubblica. Dei nove giudici della Corte Costituzionale, sei accumulano la loro pensione con lo stipendio.
Eurostat – Nel secondo trimestre del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, i prezzi delle abitazioni nell’UE sono diminuiti dell’1,1%. Secondo i dati pubblicati da Eurostat, si tratta del primo calo annuale rilevato dal primo trimestre del 2014. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, nove hanno segnalato diminuzioni e 17 aumenti. Il calo maggiore è stato registrato in Germania, di quasi il 10%, mentre l’aumento più significativo in Croazia, del 13,7%. La Romania ha registrato un aumento di solo lo 0,1% nel secondo trimestre del 2023, dopo una crescita del 4,6% rilevata nei primi tre mesi dell’anno.