04.10.2017
Bucarest – Circa 6.000 persone hanno partecipato, oggi, davanti alla sede del Governo, ad una protesta organizzata da Cartel Alfa, una delle più importanti confederazioni sindacali in Romania. Una delegazione dei sindacalisti ha avuto un primo round di discussioni col premier Mihai Tudose e col ministro del Lavoro, Lia Olguta Vasilescu. Il prossimo incontro si terrà venerdi. Il principale malcontento dei sindacalisti è legato allintento del Governo di trasferire la responsabilità di pagare i contributi sociali dal datore di lavoro al dipendente dal 1 gennaio del 2018. Essi chiedono lo sblocco dei negoziati e la firma dei contratti collettivi di lavoro a tutti i livelli. Un altro malcontento riguarda la Legge sulla retribuzione unica nel sistema pubblico e la Legge sul dialogo sociale. Ricordiamo che dal 25 al 29 settembre si sono svolte proteste in diverse città romene.
România Internațional, 04.10.2017, 17:06
Bucarest – ROBOR, il tasso medio dellinteresse con cui si concedono reciprocamente prestiti le banche, ha toccato, oggi, sul mercato interbancario, l1,79% a tre mesi, rispetto all1,8% martedi. Lo rilevano i dati della Banca Centrale romena. In precedenza, la Banca Centrale è intervenuta sul mercato interbancario e ha concesso alle banche commerciali prestiti di oltre 9 miliardi di lei (pari a circa 2 miliardi di euro) con un interesse dell1,75%. La Banca Centrale romena ha preso questa misura dopo che martedi lindice Robor trimestale è cresciuto per il quindicesimo giorno consecutivo, toccando il più alto livello da novembre 2014.
Bucarest – La Camera dei Deputati di Bucarest ha bocciato, oggi, la mozione semplice promossa dal PNL e dallUSR, allopposizione, sul tema dellinfrastruttura di trasporto. Dal titolo “LInfrastruttura di trasporto della Romania al servizio degli interessi del Psd. Delusione, demagogia e scoraggiamento”, la mozione è stata inoltrata contro il ministro dei trasporti, Razvan Cuc, accusato di cattivo management e mancanza di professionalismo, ma anche del blocco di una serie di grandi progetti di infrastruttura. Il ministro Cuc ha risposto che la mozione è priva di fondamento e di consistenza, essendo un elenco di opinioni di una serie di persone che allorquando hanno detenuto il potere non sono state capaci o non hanno voluto contribuire con niente allo sviluppo del settore cosi importante dei trasporti. Sempre oggi, il PNL e lUSR hanno inoltrato una mozione semplice contro il ministro della Salute, Florian Bodog. I firmatari lo accusano, tra laltro, di incompetenza nella gestione della crisi dei vaccini.
Bucarest — Il ministro romeno della Difesa, Mihai Fifor, ha annunciato, oggi, che il ddl sull’acquisto del primo sistema Patriot sarà promosso nel Parlamento entro al massimo due settimane. La Romania acquisterà dagli USA sette sistemi Patriot, dotati con un radar di ultima generazione. Il ministro Fifor ha ricordato che quasi il 40% del budget stanziato alla Difesa — pari al 2% del Pil — sono destinati ai programmi di dotazione dell’Esercito.
Pechino — La tennista romena Simona Halep (2 WTA) ha riscosso, oggi, una vittoria importante davanti a Maria Sharapova (104 WTA), per 6-2, 6-2, negli ottavi del torneo di Pechino, con un montepremi di 6,4 milioni di dollari. E’ il primo successo di Simona davanti alla Sharapova nelle 8 partite giocate. Dopo questa vittoria, Simona Halep ha una nuova chance di diventare numero uno mondiale, rimpiazzando la spagnola Garbiñe Muguruza, che ha abbondonato nel primo turno. Sempre oggi, nei sedicesimi, un’altra romena, Monica Niculescu (65 WTA) è stata battuta dalla cinese Shuai Peng (25 WTA), per 6-3, 6-2. La terza romena presente nel tabellone di singolo, Sorana Cirstea (44 WTA), giocherà, giovedi’, sempre negli ottavi, contro la ceca Karolina Pliskova (4 WTA). (traduzione di Adina Vasile)