04.10.2015
Amman – Il premier romeno, Victor Ponta, è stato ricevuto, oggi, ad Amman, da Re Abdallah II di Giordania. Allincontro ha partecipato anche il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu. Ponta, che ha fatto una visita ufficiale in Giordania su invito del collega Abdallah Ensour, ha svolto colloqui anche con altri alti esponenti di Amman, dominati dalle relazioni bilaterali e dalla crisi dei rifugiati nella regione. Il premier romeno ha salutato gli sforzi fatti nella gestione della crisi da parte della Giordania, Paese che ospita circa un milione di rifugiati dalla Siria. La Romania desidera intensificare la sua cooperazione con la Giordania sia su piano politico, che economico, ma anche contribuire al processo di pace nel Medio Oriente, attraverso la mediazione dei contatti tra israeliani e palestinesi.
România Internațional, 04.10.2015, 18:36
XXX – Per un mese, 36 mila militari dagli stati Nato, inclusivamente dalla Romania, partecipano alla più ampia esercitazione dellAlleanza degli ultimi 13 anni. Le manovre si svolgeranno simultaneamente in Italia, Portogallo, Spagna, nellOceano Atlantico, nel Mediterraneo, in Canada, Norvegia, Germania, Belgio ed Olanda. Con questa esercitazione, la Nato vuole dimostrare ed estendere la sua capacità di risposta alle attuali e future sfide. Le manovre si svolgono nel contesto delle tensioni tra la Nato e la Russia sul tema dei conflitti in Ucraina e Siria, ma anche nel contesto della crisi dei rifugiati.
Chisinau — A Chisinau, una nuova manifestazione di protesta contro i casi di corruzione al vertice in Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona) è stata organizzata dalla società civile. I protestatari chiedono le dimissioni dei vertici dello stato e l’organizzazione di elezioni anticipate, richieste di cui l’attuale governo afferma che getteranno la Moldova in una crisi politica ed economica profonda. Le manifestazioni durano da circa un mese, dopo che la coalizione governativa tripartitica di Chisinau, dichiaratamente pro-occidentale, è stata gravemente decredibilizzata dalla scomparsa dal sistema bancario della repubblica di un miliardo di dollari, pari a circa il 15% del Pil. Alle proteste si sono affiancate, ultimamente, anche l’Opposizione socialista e populista, pro-moscovita, che ha bloccato la circolazione nel centro della capitale Chisinau, determinando il sindaco liberale Dorin Chirtoacă a chiedere l’intervento della Giustizia.
Bucarest – Latleta keniano Patrick Kimeli ha vinto, oggi, lottava edizione della Maratona Raiffeisen Bank Bucharest, impiegando 2 ore 13 minuti e 15 secondi – un nuovo record della competizione – per percorrere la distanza classica di 42,195 km. Kimeli è seguito in classifica da altri due africani, letiope Bonja Gonza e il keniano Cosmas Kigan. La gara femminile è stata vinta dalletiope Warjik Zeritu, con 2 ore 48 minuti e 5 secondi, seguita dalla connazionale Shewye Deebelu e da Gladys Otero. In occasione della maratona di Bucarest, come anche negli anni scorsi, sono stati raccolti fondi per ong che operano nel campo della sanità e della tutela ambientale.
Mosca – La romena Eliza Samara ha vinto la medaglia doro nella finale della prova femminile di singolo agli Europei di tennis da tavolo di Ekaterinburg. Oggi, nella finale Samara ha battuto lolandese Jie Li per 4-3 (11-6, 9-11, 3-11, 11-7, 12-14, 11-4, 11-4). Sempre oggi, la coppia formata da Samara e dallungherese Georgina Pota ha ricevuto le medaglie dargento della prova di doppio, dopo la vittoria nella finale della coppia Melek Hu (Turchia)/Yanfei Shen (Spagna). Per Samara, è la seconda medaglia dargento vinta ad Ekaterinburg, dopo quella vinta con la rappresentativa della Romania. (traduzione di Adina Vasile)