04.09.2020
Coronavirus – 1.339 nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania fanno salire a 92.595 il numero totale dei casi. Il bollettino diramato oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica che, tra le persone rilevate positive, 39.626 sono guarite. Altri 47 decessi portano a 3.812 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dei 7.396 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 485 si trovano nelle terapie intensive. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano sempre 6.595 romeni contagiati dal COVID-19, per la maggior parte in Germania, Italia e Spagna, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia, indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica.
România Internațional, 04.09.2020, 18:36
Coronavirus – 1.339 nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania fanno salire a 92.595 il numero totale dei casi. Il bollettino diramato oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica che, tra le persone rilevate positive, 39.626 sono guarite. Altri 47 decessi portano a 3.812 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dei 7.396 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 485 si trovano nelle terapie intensive. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano sempre 6.595 romeni contagiati dal COVID-19, per la maggior parte in Germania, Italia e Spagna, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia, indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica.
Elezioni politiche – Le elezioni politiche dovrebbero tenersi in Romania il 6 dicembre. Lo ha annunciato oggi nella riunione governativa il premier Ludovic Orban, precisando che l’Esecutivo è obbligato sia dalla Costituzione che dalla legge relativa alle elezioni politiche, di stabilire la data. La decisione è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Orban ha affermato che la data stabillita deriva dalle disposizioni costituzionali e legali in vigore. A fine luglio, però, il Parlamento ha approvato una legge che stabilisce che, questa volta, le elezioni potranno tenersi entro il 15 marzo dell’anno prossimo, ma non prima del 6 dicembre, e che la data sarà fissata per legge organica adottata dal Legislativo. Il documento non è stato promulgato dal presidente Klaus Iohannis, che lo ha contestato alla Corte Costituzionale. D’altra parte, l’Esecutivo ha adottato anche un pacchetto di normative per disciplinare la gestione dei programmi economici che inseriti nel Piano Nazionale di Investimenti e Ripresa Economica, nonchè nell’Accordo di Partenariato con la Commissione Europea in merito al Piano di Resilienza e Ripresa.
NATO – In visita a Bucarest, il comandante supremo delle forze alleate della NATO in Europa (SACEUR), il generale Tod D. Wolters, è stato ricevuto oggi dal presidente Klaus Iohannis, il quale ha ribadito l’impegno della Romania di partecipare alle operazioni e missioni della NATO, nonchè di continuare a stanziare il 2% del Prodotto Interno Lordo alla difesa. Il generale americano ha apprezzato la partecipazione della Romania alle iniziative, operazioni e missioni dell’Alleanza, sottolineado l’alta professionalità de militari romeni nei teatri operativi in Afghanistan e nei Balcani Occidentali, nonchè nelle strutture di comando della NATO. Il presidente Iohannis ha conferito al generale Wolters l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine Nazionale Stella di Romania, con le insegne militari della pace, in segno di grande apprezzamento per il sostegno concesso al nostro Paese dal Comando Supremo delle Forze Alleate in Europa. Incontrando il ministro della Difesa, Nicolae Ciucă, e il capo dello Stato Maggiore della Difesa, tenente generale Daniel Petrescu, il SACEUR ha espresso la gratidudine alla Romania per il contributo al rafforzamento dell’intera Alleanza, ribadendo che la NATO difenderà la Romania e tutti gli alleati.
Forum sicurezza – Al via da oggi a Bucarest al Forum per la sicurezza Mar Nero e Balcani, organizzato dal New Strategy Center, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero della Difesa. Per due giorni, saranno analizzati tutti i tipi di rischi e minacce alla sicurezza nella regione del Mar Nero e dei Balcani, anche nel contesto della pandemia di COVID-19. All’evento hanno partecipato il premier Ludovic Orban, ministri, alti funzionari stranieri e rappresentanti del mondo accademico.
Stupefacenti – La Romania si riconferma tra i paesi con il più basso consumo di stupefacenti in Europa, secondo quanto indica uno studio dell’Agenzia Nazionale Antidroga. Le droghe illecite più utilizzate dai romeni sono le nuove sostanze psicoattive (NSP), cannabis, cocaina / crack, medicinali senza prescizione e l’ecstasy. I valori più bassi di consumo di droga si registrano per eroina, LSD, anfetamine e solventi / inalanti. Secondo lo studio, il consumo sperimentale (almeno una volta nella vita), a livello della popolazione generale della Romania, è del 10,7%. Per i consumi recenti, la prevalenza è del 6%, mentre per quelli correnti del 3,9%. Le prevalenze più elevate sono registrate nella fascia di età 15-34 anni. Per la fascia di età (35 – 44 anni) le prevalenze sono oltre 3 volte inferiori. La ricerca interessa il periodo ottobre – novembre 2019.
Statistiche trasporti – Nel 2018, al trasporto per vie navigabili interne spettava il 6% del trasporto merci interno dell’Unione Europea. Lo rilevano i dati resi noti dall’Eurostat, indicando le quote più elevate nei Paesi Bassi (43,2%) e in Romania (27,1 %). Il trasporto stradale resta di gran lunga la principale modalità di trasporto merci nell’UE, rappresentando tre quarti (75,3%) del trasporto interno, seguito da quello ferroviario (18,7%) e marittimo (6%). In 16 Stati membri, la quota del trasporto stradale nel trasporto merci interno è superiore al 70%, con Irlanda, Grecia e Spagna ai primi posti. Gli unici Stati membri in cui si rileva una quota maggiore del trasporto ferroviario rispetto a quello stradale sono la Lettonia e la Lituania.