04.09.2015
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha trasmesso, oggi, una lettera ai presidenti della Camera dei Deputati e del Senato in cui annuncia che desidera rivolgere al Parlamento un messagio nella plenaria delle due Camere del 16 settembre. Lultima volta quando il capo dello stato si è rivolto alla plenaria del Legislativo è stata il 22 giugno, quando ha presentato la Strategia Nazionale di Difesa della Romania per il periodo 2015-2019. Votata ulteriormente nella plenaria del Parlamento, la Strategia di Difesa propone, come novità, il concetto di sicurezza estesa.
România Internațional, 04.09.2015, 19:00
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha trasmesso, oggi, una lettera ai presidenti della Camera dei Deputati e del Senato in cui annuncia che desidera rivolgere al Parlamento un messagio nella plenaria delle due Camere del 16 settembre. Lultima volta quando il capo dello stato si è rivolto alla plenaria del Legislativo è stata il 22 giugno, quando ha presentato la Strategia Nazionale di Difesa della Romania per il periodo 2015-2019. Votata ulteriormente nella plenaria del Parlamento, la Strategia di Difesa propone, come novità, il concetto di sicurezza estesa.
Lussemburgo – Il ministro romeno degli Esteri, Bogdan Aurescu, partecipa, oggi e domani, a Lussemburgo, alla riunione informale dei ministri degli Esteri degli stati Ue. Stando al dicastero, le dicussioni si concentrano su temi attuali come il Vicinato Orientale dellUe, principalmente le recenti evoluzioni in Ucraina e i rapporti con la Federazione Russa, il processo di pace nel Medio Oriente, i rapporti dellUnione con lIran e la crisi dei migranti. Unattenzione speciale sarà concessa allo stadio dei processi di riforma negli stati del Vicinato Orientale, soprattutto Moldova, Georgia e Ucraina, alla situazione di sicurezza nellest dellUcraina e alle misure necessarie in vista della rapida implementazione dalle parti degli accordi di Minsk.
Bucarest – Il Governo di Bucarest potrebbe concludere un nuovo accordo di assistenza finanziaria con il FMI e lUe nel 2016, per proteggersi contro gli shock sul mercato. Lo ha dichiarato per la Bloomberg il ministro romeno delle Finanze, Eugen Teodorovici. Stando al ministro, la Romania se la può cavare da sola e non ha bisogno di finanziamento dal FMI, ma sarebbe una buona idea avere un tipo di accordo flessibile, come misura di sicurezza contro le turbolenze sul mercato. Dallinizio della crisi economia nel 2009 finora, la Romania ha concluso tre accordi consecutivi di prestito con il FMI e lUe, che sono serviti come unancora per le politiche governative nel campo del budget, della privatizzazione delle compagnie statali e delleconomia, scrive la Bloomberg. Laccordo in corso con il FMI ha un valore di 2 miliardi di euro, ma le autorità di Bucarest non hanno usato i fondi finora.
Bucarest – Leconomia della Romania ha registrato una crescita del 3,8% nei primi sei mesi dellanno rispetto allo stesso periodo dellanno scorso, ha confermato, oggi, lIstituto Nazionale di Statistica le cifre provvisorie avanzate ala metà dello scorso mese. I più importanti contributi alla crescita del Pil, nel primo semestre del 2015, lo hanno reacto il commercio, i trasport, le riparazioni di auto, il settore alberghiero e di ristorazione, le comunicazioni e lindustria. Un effetto negativo sul Pil lhanno avuto le esportazioni, inferiori alle importazioni. La crescita economica si è dovuta, innanzitutto, al consumo nelle case e masserie della popolazione, seguito dagli investimenti fatti dalle compagnie negli edifici e negli impianti produttivi.
Chisinau — Nella confinante Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona) si svolgono le esercitazioni militari “Scudo di fuoco”, cui partecipano 26 militari dalla confinante Romania e 150 dagli Usa. Le esercitazioni segnano i 24 anni dalla creazione dell’Esercito Nazionale, subito dopo la proclamazione dell’indipendenza di Chisinau da Mosca, il 27 agosto del 1991. Sempre questi giorni, oltre 100 militari moldavi partecipano alle manovre Sea Breeze-2015, che si svolgono in Ucraina sotto l’egida della NATO. Stando alla Costituzione moldava, la Moldova ha status di neutralità, ma dal 1994 coopera con la NATO. A Chisinau funziona un centro d’informazioni dell’Alleanza e i militari moldavi hanno partecipato all’operazione post-conflitto per la ricostruzione dell’Iraq, tra il 2003 e il 2008.
Washington — Qualificazione per la romena Simona Halep, la seconda favorita, nel terzo turno dell’Us Open, l’ultimo di Grande Slam dell’anno, dopo aver battuto ieri, l’uicraina Katerina Bondarenko. La Halep, che giocherà per la qualificazione negli ottavi contro l’americana Shelby Rogers, è rimasta l’unica rappresentante del tennis romeno nella competizione di singolo, dopo che Monica Niculescu è stata battuta Flavia Pennetta. Simona ha debuttato con una vittoria anche nel doppio misto, assieme al connazionale Horia Tecău. I due hanno battuto la coppia spagnola Arantxa Parra-Santonja/David Marrero e giocheranno la prossima partita contro la coppia Julia Goerges (Germania)/Nenad Zimonjic (Serbia). Per Simona Halep, questa e’ stata la prima partita di doppio misto della sua carriera. (traduzione di Adina Vasile)