04.09.2014
Londra — Il vertice NATO ospitato dalla città gallese di Newport sarà uno dei più importanti nella storia dell’Alleanza. Lo ha dichiarato in apertura alla riunione il segretario generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen, precisando che le decisioni che verranno prese riguarderanno il mantenimento della sicurezza degli stati membri, degli stretti legami fra l’Europa e l’America del Nord, ma anche la garanzia della stabilità nelle zone pericolose. L’agenda del vertice è dominata dalla situazione in Ucraina. In margine alla riunione, il presidente ucraino, Petro Poroshenko ha incontrato i leader occidentali ed ha annunciato che domani a Minsk (in Bielorussia) dovrebbe essere firmato un piano di cessate il fuoco nell’est separatista dell’Ucraina. La Romania è rappresentata al vertice da una delegazione presieduta dal capo dello stato, Traian Băsescu. Ieri a Bucarest il Consiglio Supremo di Difesa ha autorizzato la presenza di aerei di combattimento degli stati NATO sul territorio romeno. Al vertice di Newport è prevista l’adozione di un piano che prevede il dispiegamento di una forza militare avanzata nei Paesi membri che si trovano al confine orientale dell’Alleanza, la Romania inclusa. Il presidente Traian Basescu ha spiegato che, con la decisione del Consiglio Supremo di Difesa, la Romania intende assumersi il programma della NATO sulla difesa cibernetica dell’Ucraina.
România Internațional, 04.09.2014, 15:47
Newport — Al vertice della NATO in Galles parteciperà, per la prima volta, anche la Moldova, che sarà rappresentata dal ministro della Difesa, Valeriu Troenco. Lo stato confinante con la Romania già collabora con l’Alleanza nell’ambito del Partenariato per la Pace e ha un programma individuale di azione con la NATO. La Moldova è presente con un contingente anche nella missione per il mantenimento della pace nel Kosovo.
Bucarest — Il Governo di Bucarest ha aprovato il disegno di legge sulla ratifica dell’Accordo con l’Ucraina sulle misure per crescere la fiducia e la sicurezza. Ai sensi dell’accordo, dalla validità quinquennale, e firmato lo scorso marzo a Kiev dai ministri degli Esteri dei due Paesi, la Romania e l’Ucraina si informeranno, almeno 42 giorni prima, sulle attività militari nelle zone di confine. Quanto all’Isola dei Serpenti, nei pressi del litorale romeno del Mar Nero, l’Ucraina si impegna a non detenere o collocarvi armamento offensivo (carri armati, aerei, elicotteri da combattimento). Il Governo ha approvato anche il Protocollo firmato tra i Ministeri dell’Interno di Romania e Serbia sull’apertura di un Punto comune di contatto al confine di stato, firmato a Bucarest a maggio 2013.
Bruxelles — Il futuro presidente della CE, Jean Claude Juncker, ha continuato a Bruxelles, le audizioni dei candidati alle cariche di commissari europei, tra cui anche l’eurodeputata romena Corina Creţu (del partito socialdemocratico). Stando al portavoce della Commissione, con la nomina di Corina Creţu, che ricopre anche la carica di vicepresidente del Parlamento Europeo, il numero delle donne nella futura Commissione Europea è arrivato a 9. L’assegnazione dei dicasteri avverrà dopo l’audizione di tutti i candidati.
Bucarest – Il Governo romeno ha firmato un memorandum d’intesa con la compagnia Airbus per la costruzione di un’azienda a Brasov, città della Romania centrale. Il premier Victor Ponta ha sottolineato che, negli ultimi anni, grazie agli elicotteri Airbus, la Romania ha creato attraverso il Servizio mobile di pronto soccorso, rianimazione ed estricazione, il più performante sistema di interventi in situazioni di emergenze mediche in Europa. Il primo ministro ha spiegato che l’accordo contribuirà alla modernizzazione delle flotte di elicotteri dei Ministeri della Difesa e dell’Interno. Da parte loro, i rappresentanti di Airbus hanno spiegato che l’investimento porterà dei benefici alla Romania, dalla creazione di posti di lavoro alle opportunità di esportazione.
Bucarest — A luglio, il commercio al dettaglio è aumentato in Romania del 6,3% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. I dati resi noti dall’Eurostat indicano che si tratta della terza grande crescita registrata da un Paese membro dell’UE dopo il Lussemburgo (14,1%) e l’Estonia (9,2%). Nei primi sette mesi dell’anno, il commercio al dettaglio è aumentato in Romania dell’8,2% rispetto allo stesso periodo del 2013. L’Istituto Nazionale di Statistica informa che la crescita fa seguito all’aumento delle vendite di generi non alimentari, bevande e tabacco. D’altra parte, l’industria ha registrato il maggiore contributo alla crescita economica della Romania nel primo semestre dell’anno, mentre l’agricoltura e l’edilizia hanno registrato evoluzioni negative.