04.08.2024
Libano: il MAE romeno chiede ai cittadini romeni che si trovano in questo stato di lasciare quanto prima il territorio / Giochi Olimpici: la Romania si mantiene al 12/o posto nel medagliere
Newsroom, 04.08.2024, 16:53
Libano – I cittadini romeni che si trovano in Libano devono lasciare quanto prima il territorio di questo Stato, usando i voli aerei ancora disponibili. È la ferma raccomandazione trasmessa oggi dal Ministero degli Esteri di Bucarest, nel contesto di un crescente rischio di escalation delle tensioni nel Medio Oriente. Il Ministero avverte che le persone rischiano di non poter più partire, poiché è possibile che la situazione nella regione peggiori in modo imprevedibile, influenzando anche la disponibilità dei voli commerciali e delle rotte di viaggio. Allo stesso tempo, il MAE raccomanda vivamente ai romeni che si trovano in Libano di registrare la loro presenza presso l’ambasciata romena a Beirut.
Giochi Olimpici – La Cina continua ad essere leader nel medagliere dei Giochi Olimpici di Parigi, dopo le gare di ieri, l’ottavo giorno ufficiale della competizione. La Romania si mantiene al 12° posto, su 206 Paesi e territori. La Romania ha vinto sette medaglie, tre d’oro, tre d’argento e una di bronzo. L’oro è stato vinto dal nuotatore David Popovici nei 200 metri stile libero, dai vogatori Andrei Cornea e Marian Enache nel due di coppia maschile e dall’equipaggio femminile di otto più uno (Maria Magdalena Rusu, Roxana Anghel, Ancuța Bodnar, Maria Lehaci, Adriana Adam, Amalia Bereş, Ioana Vrînceanu, Simona Radiş, Victoria Ştefania Petreanu), l’argento è stato ottenuto da Ancuța Bodnar e Simona Radiş nel due di coppia femminile, da Ioana Vrînceanu e Roxana Anghel nel due senza femminile, e da Gianina van Groningen e Ionela Cozmiuc nel due di coppia femminile, pesi leggeri, mentre il bronzo è stato vinto da David Popovici nei 100 metri stile libero. Gli atleti romeni che hanno vinto medaglie a Parigi riceveranno 140.000 euro per l’oro, 100.000 euro per l’argento e 60.000 per il bronzo.
Acqua marina – I campioni prelevati dall’acqua del Mar Nero, tra le località di Năvodari (nord) e Vama Veche (sud), dimostrano che l’acqua soddisfa tutti i criteri di sicurezza e salute – ha affermato il capo della Direzione di Sanità Pubblica di Costanza (sud-est) ), Cristina Schipor. Nei giorni scorsi sono stati segnalati problemi legati alla qualità dell’acqua in alcune zone isolate della costa romena, come Corbu e Vadu, dove il livello di batteri E-coli era elevato. La rappresentante della Direzione di Sanità Pubblica di Costanza ha inoltre affermato che nei prossimi giorni verranno ripetute le analisi dell’acqua a Corbu e Vadu, località situate a nord di Mamaia. Secondo le stime, circa 130.000 turisti, romeni e stranieri sono stati presenti sul litorale romeno questo fine settimana. Le unità abitative in riva al mare sono state quasi al massimo della capacità nel fine settimana più affollato della stagione estiva.
Dogane, tempi di attesa – I tempi di attesa per le auto sono aumentati in diversi valichi di frontiera all’uscita dalla Romania. L’attesa più lunga, di 80 minuti, è alla dogana di Stânca, con la Repubblica di Moldova. Gli automobilisti restano in fila per 70 minuti anche alla dogana di Negru Vodă, con la Bulgaria, dove c’è una sola uscita, mentre a Giurgiu-Ruse il tempo di attraversamento è di 40 minuti. Sul lato bulgaro sono in corso lavori di riparazione del ponte e il traffico si svolge su un’unica corsia, con un sistema a semaforo. All’entrata nel Paese, il tempo di attesa più lungo è sempre alla dogana di Negru Vodă, di 70 minuti. Si aspetta molto anche ai valichi di frontiera con l’Ungheria di Petea e Urziceni, 60 minuti.
Abusi – Nel primo trimestre di quest’anno in Romania sono stati registrati quasi 5.300 casi di abuso, abbandono e sfruttamento dei minori. L’Autorità Nazionale per la Tutela dei Diritti dei Bambini e le Adozioni rileva che la differenza tra l’ambiente rurale e urbano è di circa 600 casi. Nella maggior parte dei casi si è trattato di negligenza: quasi 3.500. Nei primi tre mesi dell’anno sono stati chiusi circa 2.100 casi di negligenza e in 37 casi è stato avviato il perseguimento penale nei confronti dei responsabili. Sono stati registrati centinaia di casi di abuso fisico, emotivo e sessuale, nonché di sfruttamento lavorativo, sfruttamento sessuale e per delinquenza. L’anno scorso, la Direzione Generale di Assistenza Sociale e Tutela dell’Infanzia ha ordinato il collocamento di emergenza per quasi 800 bambini, mentre per 62 il collocamento di emergenza è stato deciso dal tribunale.
Etnici tedeschi – La sindaca di Sibiu (centro), Astrid Fodor, membro del Forum Democratico dei Tedeschi di Romania (FDGR), ha esortato i sassoni tornati in Romania in questi giorni ad aiutare i romeni presenti in Germania ad integrarsi più facilmente nel Paese. “Hanno difficoltà di integrazione simili, forse, a quelle che avete affrontato voi. Siate sensibili ai loro bisogni e aiutateli per quanto potete” – ha affermato la sindaca Fodor. Lei ha invitato gli etnici tedeschi che hanno lasciato il Paese a tornare a casa, nelle località da cui sono partiti, perché “nella Romania di oggi si parla di opportunità (…), ci si può trovare un buon posto dove farsi una vita”. Più di 10.000 sassoni provenienti dall’estero sono tornati in questi giorni a Sibiu, per l’incontro internazionale dell’etnia tedesca, al quale l’ospite principale è il presidente Klaus Iohannis, ex leader nazionale del Forum Democratico dei Tedeschi di Romania e già sindaco della città. L’Incontro Internazionale dei Sassoni si conclude stasera, con un concerto nella Piazza Grande di Sibiu.