04.06.2024 (aggiornamento)

Riserve valutarie: Banca Centrale di Romania annuncia oltre 65 miliardi di euro/Agricoltura: farmers romeni sollecitano a Bruxelles ripensamento Patto Verde Europeo

Newsroom, 04.06.2024, 19:27

Riserve valutarie – Secondo un comunicato della Banca Centrale, le riserve valutarie della Romania a fine di maggio hanno superato i 65 miliardi di euro, mentre quelle auree ammontavano a quasi 7,200 miliardi di euro. Le riserve internazionali della Romania (valuta più oro) alla fine del mese scorso ammontavano a oltre 72,2 miliardi di euro.

Agricoltura – Gli agricoltori romeni presenti oggi alle proteste organizzate a Bruxelles hanno sollecitato il ripensamento del Patto Verde Europeo, valutando che le attuali condizioni della Politica Agricola Comune mettano in pericolo la loro attività e la sicurezza alimentare. Secondo il corrispondente di Radio Romania, alla protesta hanno partecipato agricoltori di nove stati europei. Sollecitato, tra l’altro, anche lo stop all’accordo di libero scambio con l’America Latina, accordo che non è stato ancora firmato dall’Unione Europea. Gli agricoltori ritengono che, in caso di ratifica, sul mercato europeo entreranno prodotti agricoli a basso costo, che faranno una competizione sleale ai prodotti dell’UE, perché non rispettano tutte le condizioni del mercato unico. Secondo i protestatari, in questo modo, gli agricoltori europei perderanno di nuovo, come nel caso delle agevolazioni concesse all’Ucraina nello spazio comunitario.

Elezioni – I romeni residenti in Italia avranno a disposizione il maggior numero di seggi elettorali sui 915 totali organizzati all’estero per le euopee di domenica. Il rappresentante del Ministero degli Affari Esteri di Bucarest per i processi elettorali nella diaspora, Iulian Ivan, afferma che la distribuzione è stata fatta in base al numero di cittadini romeni residenti in ogni paese. In questo senso, in Italia sono organizzati 150 seggi, in Spagna 147, mentre in Gran Bretagna 104. Ci sono anche Paesi nei quali non sono stati organizzati seggi elettorali, sia perché il personale militare romeno è stato ritirato dalla regione, sia perché la rappresentanza diplomatica è stata chiusa o spostata,  in Paesi come Afghanistan, Mali, Sudan o Libia, oppure a Rostov sul Don, in Russia, o a Odessa, in Ucraina. Il 9 giugno, le urne apriranno alle 07:00 locali e chiuderanno alle 22:00, con la possibilità di proroga fino a mezzanotte, se necessario. In Romania le elezioni amministrative si svolgono simultaneamente con le europee. Sempre quest’anno, a settembre sono previste elezioni presidenziali, mentre a dicembre le politiche.

Moldova – Le autorità di Chișinău invitano i cittadini della Repubblica di Moldova che hanno anche la cittadinanza romena oppure di altri stati dell’Unione Europea, a recarsi alle urne il 9 giugno, quando si terranno le europee. Il nuovo Parlamento Europeo prenderà decisioni legate anche all’integrazione della Repubblica di Moldova nell’Unione oppure sul corso della guerra in Ucraina, spiegano i commentatori a Chișinău. Per le europee, in Moldova saranno aperti 52 seggi elettorali, di cui 13 a Chișinău, ha annunciato l’Ambasciata di Romania nello stato confinante.

G7 Italia – Il Ministero degli Esteri romeno informa che l’Italia istituirà controlli casuali alle frontiere terrestri, marittime e aeree a partire da mercoledì 5 giugno  fino al 18 giugno, in occasione del vertice G7. Secondo il corrispondente di Radio Romania a Roma, probabilmente i controlli più intensi verranno effettuati nei giorni immediatamente precedenti e durante il vertice organizzato in Puglia, tra il 13 e il 15 giugno. I cittadini romeni possono sollecitare assistenza consolare ai numeri telefonici dell’Ambasciata a Roma. Le persone che si trovano in situazioni speciali hanno a disposizione anche le linee telefoniche di emergenza dei consolati generali di Roma, Milano, Bologna, Torino, Trieste, Bari o Catania.

Romania – Montenegro – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha ricevuto il ministro degli Esteri montenegrino, Filip Ivanovic, in visita ufficiale a Bucarest. Secondo l’Amministrazione Presidenziale, il capo dello stato ha ribadito il costante sostegno della Romania al processo d’integrazione europea del Montenegro e dei Balcani Occidentali, una regione di importanza strategica per l’area euro-atlantica, nonchè per la sicurezza e la stabilità del continente europeo. Durante l’incontro, è stata riconfermata la disponibilità della parte romena di fornire, a livello bilaterale, le competenze necessarie nel campo dell’integrazione europea.

Traffico di persone – Decine di mandati di perquisizioni domiciliari sono stati applicati oggi dalla Direzione per l’Investigazione dei Reati di Criminalità Organizzta e Terrorismo, in un procedimento penale contro un raggruppamento criminale, specializzato nel traffico di migranti e riciclaggio di denaro. Le perquisizioni si sono svolte nell’ovest e nel centro del Paese, nonché a Bucarest. Il gruppo avrebbe ottenuto illegalmente permessi di lavoro per quasi 1.200 cittadini stranieri, la maggior parte provenienti da Pakistan e Bangladesh. Un ex dipendente del Ministero dell’Interno avrebbe costituito il gruppo, attraverso diverse società commerciali. L’attività criminale sarebbe stata svolta su più livelli, uno dei quali era costituito anche da membri del ministero. I migranti avrebbero pagato da 500 fino a 6.000 euro, per ottenere il permesso di lavoro in Romania.

Attentato – È stato arrestato il cittadino siriano che lanciato ieri una bomba molotov contro la porta d’ingresso dell’Ambasciata d’Israele a Bucarest. Secondo la Polizia, il gesto sarebbe stato causato da un’insoddisfazione personale del siriano, per non essere stato ricevuto in udienza per il rilascio del visto d’ingresso in Israele, e non a causa dell’intervento israeliano a Gaza. L’ambasciatore israeliano a Bucarest, Reuven Azar, ha dichiarato che l’atto ha avuto carattere terroristico, e ha elogiato l’azione immediata delle forze dell’ordine romene.