04.05.2021 (aggiornamento)
Coronavirus – Il premier romeno, Florin Cîţu, ha dichiarato oggi che lobbligo di indossare la mascherina protettiva allaperto potrebbe essere revocato dopo il 1 agosto, precisando che il provvedimento dipende dal ritmo dimmunizzazione della popolazione. Cîţu, ha ribadito limportanza della vaccinazione in vista delladozione di nuove misure di allentamento delle restrizioni, sottolineando che la diminuzione del numero di contagi è anche una conseguenza della campagna dimmunizzazione. Lobiettivo dichiarato dalle autorità è di arrivare a cinque milioni di persone immunizzate entro il 1 giugno. Dallinizio della campagna, il 27 dicembre scorso, sono stati vaccinati circa 3,5 milioni di romeni, di cui oltre 2 milioni hanno ricevuto entrambe le dosi. A livello nazionale, Bucarest ha il più alto tasso di copertura vaccinale, rispettivamente il 31%. Da oggi, sono aperti centri di vaccinazione negli ospedali militari delle più grandi città per la popolazione generale. Le persone potranno presentarsi in qualsiasi momento, senza prenotazione. Sempre oggi è iniziata anche la campagna di vaccinazione anti-COVID negli studi dei medici di base, di cui 3.000 hanno già espresso la loro disponibilità. Daltra parte, secondo il Gruppo di Comunicazione Strategica, sono 994 i nuovi contagi da SARS-CoV-2 accertati nelle ultime 24 ore, a fronte di circa 14.000 tamponi. Nello stesso intervallo 94 persone hanno perso la vita a causa delle complicanze generate dal coronavirus e il numero complessivo delle vittime dallinizio della pandemia ammonta a 28.474. 190 connazionali residenti allestero hanno perso finora la vita a causa del COVID-19. 8.170 persone sono ricoverate in unità sanitarie specializzate, di cui 1.190 nelle terapie intensive.
România Internațional, 04.05.2021, 21:47
Coronavirus – Il premier romeno, Florin Cîţu, ha dichiarato oggi che lobbligo di indossare la mascherina protettiva allaperto potrebbe essere revocato dopo il 1 agosto, precisando che il provvedimento dipende dal ritmo dimmunizzazione della popolazione. Cîţu, ha ribadito limportanza della vaccinazione in vista delladozione di nuove misure di allentamento delle restrizioni, sottolineando che la diminuzione del numero di contagi è anche una conseguenza della campagna dimmunizzazione. Lobiettivo dichiarato dalle autorità è di arrivare a cinque milioni di persone immunizzate entro il 1 giugno. Dallinizio della campagna, il 27 dicembre scorso, sono stati vaccinati circa 3,5 milioni di romeni, di cui oltre 2 milioni hanno ricevuto entrambe le dosi. A livello nazionale, Bucarest ha il più alto tasso di copertura vaccinale, rispettivamente il 31%. Da oggi, sono aperti centri di vaccinazione negli ospedali militari delle più grandi città per la popolazione generale. Le persone potranno presentarsi in qualsiasi momento, senza prenotazione. Sempre oggi è iniziata anche la campagna di vaccinazione anti-COVID negli studi dei medici di base, di cui 3.000 hanno già espresso la loro disponibilità. Daltra parte, secondo il Gruppo di Comunicazione Strategica, sono 994 i nuovi contagi da SARS-CoV-2 accertati nelle ultime 24 ore, a fronte di circa 14.000 tamponi. Nello stesso intervallo 94 persone hanno perso la vita a causa delle complicanze generate dal coronavirus e il numero complessivo delle vittime dallinizio della pandemia ammonta a 28.474. 190 connazionali residenti allestero hanno perso finora la vita a causa del COVID-19. 8.170 persone sono ricoverate in unità sanitarie specializzate, di cui 1.190 nelle terapie intensive.
Scuola – In Romania, le scuole riaprono domani, dopo quattro settimane di vacanza. Secondo il ministro dellIstruzione, Sorin Cîmpeanu, ritornano nelle aule tutti i bambini degli asili e delle elementari. Nelle località in cui l’incidenza dei contagi è inferiore a 1 per mille abitanti torneranno nelle classi anche gli studenti delle scuole medie e superiori. Secondo i più recenti dati ufficiali, al momento, sulla mappa dell’incidenza COVID, 1.800 località sono in zona verde. Per altre 1.400 località, dove il tasso di contagio è maggiore, le lezioni saranno organizzate online. Gli studenti degli anni terminali inizieranno i corsi il 10 maggio prossimo.
Vertice – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ospiterà, lunedì prossimo, assieme all’omologo polacco, Andrzej Duda, il Vertice del Formato Bucarest (B9). Il capo di stato polacco arriverà nella capitale romena, mentre gli altri leader e il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, parteciperanno in videoconferenza. Lincontro sarà incentrato sulla preparazione del vertice NATO che si terrà a Bruxelles il 14 giugno, con unattenzione particolare rivolta al rafforzamento delle relazioni transatlantiche, alla posizione alleata di deterrenza e difesa degli alleati sul fianco est e al processo di riflessione NATO 2030. La riunione si svolge nel contesto dei recenti sviluppi preoccupanti in materia di sicurezza nella regione del Mar Nero. Inoltre, saranno affrontati temi come il dialogo e la cooperazione con i partner del vicinato orientale, il sostegno al rafforzamento delle loro capacità di difesa e laumento della resilienza NATO, degli alleati e dei partner, alle attuali sfide alla sicurezza. Il Formato Bucarest (B9) è uniniziativa lanciata da Romania e Polonia, alla quale partecipano stati membri della NATO siti sul fianco orientale dellAlleanza: Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Ungheria. Il primo vertice B9 si è tenuto a Bucarest nel 2015, mentre i successivi sono stati ospitati a Varsavia (2018) e Kosice (2019).
Parlamento – I parlamentari romeni riprendono lattività questa settimana. Hanno approvato oggi uniniziativa di modifica del Codice di Procedura Penale, in conformità alla decisione della Corte Costituzionale del 7 aprile, secondo la quale il tribunale ha lobbligo di elaborare assieme alla sentenza anche una sua motivazione. Inoltre, il termine di pronuncia non può essere rinviato di oltre 120 giorni. Domani si svolgerà anche la sessione plenaria della Camera dei Deputati, in cui saranno esaminate alcune iniziative bocciate in precedenza dalle commissioni specializzate, tra cui liniziativa sullaumento degli assegni famigliari o sul rinnovo periodico, ogni tre anni, dei documenti per linserimento nel lavoro in condizioni speciali.
Tasso di cambio – La moneta nazionale romena, il leu, si è deprezzata oggi nei confronti delleuro. Il tasso di cambio calcolato dalla Banca Centrale è di 4,9256 lei per un euro, in crescita di 0,09 bani (0,02%) rispetto alla quotazione precedente. Anche il dollaro si è apprezzato nei confronti del leu, vale 4,1011 lei, in aumento di 3,90 bani (0,96%) rispetto alla quotazione precedente. Il tasso di cambio leu / franco svizzero è aumentato di 1,38 bani (0,30%), fino a 4,4825 lei per un franco, mentre il valore di un grammo doro è aumentato di 3,3 lei (1,42%) fino a 235,2439 lei.