04.05.2019
Romania-UE — In visita a Firenze, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha deposto oggi una corona di fiori sulla piastra commemorativa dedicata al principe Alexandru Ioan Cuza, collocata presso la residenza dove l’artigiano dell’Unione dei Principati romeni, nel 1859, ha vissuto in esilio i suoi ultimi anni di vita. Presenti alla cerimonia, i rappresentanti dell’amministrazione locale di Firenze hanno detto al presidente che a Firenze vivono circa otto mila romeni, la più numerosa comunità straniera della zona. Ieri, il capo dello stato romeno ha partecipato, come ospite d’onore, alla conferenza “The State of the Union”, organizzata dall’Istituto Universitario Europeo di Firenze e si è incontrato con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Iohannis ha sottolineato l’importanza del prossimo vertice europeo di Sibiu (centro della Romania) del 9 maggio, per il futuro del progetto europeo. Al vertice parteciperanno capi di stato e di governo degli stati membri UE, 36 delegazioni ufficiali, 400 ospiti di alto livello, circa 900 giornalisti e 100 interpreti.
România Internațional, 04.05.2019, 16:43
Elezioni europee — Alle prossime elezioni europee, al primo posto si piazzerebbero i popolari europei del PPE, con 170 seggi, seguiti dall’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D), con 149 seggi — si legge sul sito politico.eu, che analizza i sondaggi nazionali degli stati membri dell’UE. Secondo le cifre centralizzate negli ultimi 6 mesi, in Romania, il PSD, al governo, otterrebbe quasi il 22,7%, (cioè 9 seggi), il PNL, all’opposizione nel parlamento, vincerebbe 8 seggi, l’Alleanza 2020 USR-PLUS, sempre all’opposizione – 7 seggi, l’ALDE, partner nella coalizione governativa – 4 seggi, mentre Pro Romania, il partito dell’ex premier di sinistra, Victor Ponta — sempre 4 seggi. Secondo politico.eu, l’UDMR e il PMP (partito parlamentare fondato dall’ex presidente di destra Traian Băsescu) non otterrebbero alcun mandato nella futura legislatura del Parlamento Europeo. Le elezioni avranno luogo nei Paesi dell’UE nel periodo 23-26 maggio. In Romania si svolgeranno il 26 maggio.
Protezione anti-incendio — Gli stati membri dell’UE hanno speso, nel 2017, più di 31 miliardi di euro per servizi di protezione anti-incendio, quasi 300.000 persone essendo assunte come vigili del fuoco nell’Unione nel 2017 e 2018 — lo rilevano i dati resi pubblici oggi dall’Eurostat. Ai primi due posti tra gli stati membri, con lo 0,7 e lo 0,8%, si piazzano la Romania e la Bulgaria dal punto di vista delle spese per la protezione anti-incendio. Si piazzano, però, all’ultimo posto dal punto di vista delle spese per abitante: la Romania stanzia 24 euro per abitante e la Bulgaria – 21, mentre, ad esempio, il Lussemburgo ne stanzia 113 euro.
Malattie cardiovascolari – Le malattie cardiovascolari rappresentano il principale problema di salute in Romania. E’ il segnale d’allarme lanciato dal Ministero della Salute di Bucarest, in occasione della Giornata nazionale del cuore. Stando agli specialisti, la mortalità provocata dalle malattie cardiovascolari è tre volte maggiore rispetto a quella provocata dal cancro. Quest’estate verrà implementato un programma di screening per individuare i malati a rischio di malattie cardiovascolari. Il programma avrà una durata di 5 anni e un budget di 20 milioni di euro, fondi europei non rimborsabili. Oltre 170.000 persone beneficeranno dello screening. Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di mortalità in Europa. Il controllo dei principali fattori di rischio — tabacco, alimentazione poco sana e sedentarietà — potrebbe determinare una diminuzione del numero di decessi.
Sinfonia dell’Acqua – Una nuova stagione di spettacoli di acqua, musica e luci inizia, stasera, nel centro di Bucarest, a Piazza Unirii, nella zona delle fontane. Il tema dell’attuale edizione della Sinfonia delle Acque è dedicata ai valori romeni nello sport, nell’innovazione, nella cultura e nella letteratura. Gli spettacoli avranno luogo ogni fine settimana, da venerdì a domenica, fino a fine ottobre. Le fontane di Piazza Unirii sono state riaperte, l’anno scorso, dopo un un ampio processo di modernizzazione. La fontana centrale è dotata di quattro schermi d’acqua” orientati verso i quattro punti cardinali, volti a creare un’enorme piattaforma multimedia per videoclip e proiezioni laser, l’effetto tridimensionale essendo unico in Europa. Il complesso di di fontane di Piazza Unirii, costruito alla fine degli anni ’80, durante il regime comunista di Nicolae Ceauşescu, è uno dei più lunghi nel mondo – 1.4 chilometri ed ha una superficie dell’acqua di 16.200 m².
Statua — Il più importante e visitato obiettivo turistico delle gole romene del Danubio – la testa del re dacico Decebalo, scolpita nella pietra — è illuminato di notte a cominciare da ieri sera. Il bassorilievo alto 55 metri e largo 25 potrà essere visto, d’ora in poi, anche di notte dalle decine di migliaia di turisti che visitano la zona ogni anno. Diventata negli anni un simbolo romeno, la statua di Decebalo è la maggiore scultura in pietra dell’Europa. E’ stata realizzata da 12 scultori-alpinisti nel periodo 1994-2004 sulla riva sinistra del Danubio, dove il fiume arriva a 120 metri di profondità. Decebalo è stato l’ultimo re della Dacia nel periodo 87-106. In seguito alla guerra del 105-106, l’imperatore romano Traiano ha conquistato il regno e lo ha trasformato in provincia romana. Per non essere catturato dai romani, re Decebalo si è suicidato.
Hockey — La nazionale della Romania è risultata vincitrice nel Gruppo B della prima Divisione dei Mondiali di Hockey sul ghiaccio di Tallinn, in Estonia. Oggi, nell’ultima partita, la squadra romena ha sconfitto quella dell’Olanda per 3-1, dopo che aveva vinto anche le partite precedenti contro Polonia, Giappone, Estonia e Ucraina. La Romania torna nel Gruppo A del hockey mondiale dopo 15 anni.