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04.04.2022 (aggiornamento)

Romania – Ucraina – Il Presidente dellUcraina, Volodymyr Zelensky, si è rivolto stasera, in video-collegamento, alle Camere riunite del Parlamento di Bucarest. Zelensky ha chiesto la chiusura dei porti per le navi russe, lo stop al transito di merci da e verso la Russia, il divieto delle importazioni di energia dalla Russia e l’applicazione di nuove sanzioni. “Ora si decide chi vincerà in questa guerra: la Libertà o la Tirannia!”, ha sottolineato Zelenski. Le immagini del massacro di Bucha sono state presentate su uno schermo dellaula e, prima dellintervento, i senatori e deputati romeni hanno osservato un minuto di silenzio alla memoria delle vittime dellinvasione russa in Ucraina. Per l’occasione, Volodymyr Zelensky ha accennato anche alla lotta del popolo romeno contro il comunismo e contro il dittatore Nicolae Ceausescu. In chiusura, ha ringraziato la Romania per il sostegno ai rifugiati. Il presidente del Senato, Florin Cîțu, ha affermato che la guerra iniziata da Vladimir Putin è del tutto ingiustificata e che abbiamo il dovere di fermarlo con tutti i mezzi, il che vuole dire che la Russia deve essere completamente isolata dal punto di vista economico. Dal canto suo, il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, ha ribadito il sostegno fermo all’indipendenza, sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina, con i suoi confini riconosciuti a livello internazionale.

Orrore a Bucha – Le immagini di Bucha e di altre città ucraine devono ricordare allintero mondo che dobbiamo fermare quest’aggressione illegale e che tutti i responsabili devono pagare. Così il presidente romeno, Klaus Iohannis, in reazione a quello che lUcraina accusa come crimini di guerra commessi dai soldati russi nei pressi di Kiev. A loro volta, il premier Nicolae Ciucă e il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, hanno sollecitato che questi crimini siano portati davanti alla giustizia internazionale. Accusando lesercito russo di aver commesso un massacro, le autorità ucraine hanno riferito che i cadaveri di centinaia di civili sono stati trovati per le strade e a Bucha quasi 300 persone sepolte in fosse comuni. La Russia ha negato le accuse, sostenendo che i filmati dei civili morti fossero una montatura di Kiev.

Ucraina, consultazioni tra i ministri degli Esteri di Romania ed Estonia – “Il massacro di Bucha è responsabilità della Russia”, perché i crimini sono avvenuti mentre la zona era sotto occupazione russa. Così il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, intervenendo oggi insieme allomologa estone Eva-Maria Liimets a un dibattito organizzato a Bucarest dal think tank New Strategy Center. “Dobbiamo fare tutto il possibile per fermare questa guerra illegale contro lUcraina. E dobbiamo fare tutto il possibile affinché i responsabili di questo massacro rispondano davanti alla giustizia”, ha aggiunto Aurescu, pronunciandosi per nuove sanzioni da parte dellUE contro la Russia, ma anche per il rafforzamento del Fianco Orientale della NATO. Dal canto suo, la diplomatica estone ha affermato che la Russia deve rimanere isolata politicamente ed economicamente, rilevando che è importante che i negoziati russo-ucraini si svolgano senza pressioni militari. “Non esiste più fiducia nei confronti della Russia. Ecco perché dobbiamo continuare a rafforzare la posizione di difesa e di deterrenza della NATO nonché la sicurezza dei nostri Paesi”, ha sottolineato Eva-Maria Liimets.

Ucraina – Le autorità ucraine indagano sui presunti crimini di guerra commessi dalla Russia dopo la scoperta di centinaia di corpi, alcuni con i polsi legati e giustiziati a colpi di arma da fuoco da vicino, nelle città in prossimità di Kiev. I corpi sono stati trovati dopo che le truppe del Cremlino si sono ritirate per concentrare gli attacchi su altre regioni del Paese. Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha descritto le immagini come “un pugno nello stomaco” mentre il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha chiesto unimmediata indagine indipendente. Lambasciatrice degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, ha accusato i membri dellesercito russo di crimini di guerra in Ucraina, affermando che i colpevoli devono rispondere, insieme al presidente Putin. Lesponente americano ha visitato lunedì il centro di accoglienza dei rifugiati presso la stazione ferroviaria nord di Bucarest e ha parlato con i volontari. Linda Thomas-Greenfield, ha ringraziato tutti i romeni per la loro generosità di fronte alla tragedia dei profughi ucraini. “Putin e i suoi sostenitori subiranno le conseguenze”, ha affermato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, annunciando nuove sanzioni da parte degli alleati occidentali nei prossimi giorni. Anche il Giappone ha detto che si consulterà con gli alleati su nuove sanzioni.

Politica – Il PNL, che fa parte della squadra di governo a Bucarest, si sta preparando per il Congresso straordinario del 10 aprile, quando eleggerà il suo nuovo leader. Le proposte dei candidati vanno presentate entro il 6 aprile e saranno discusse e accettate entro venerdì sera. Sabato, il presidente del Senato, Florin Cîţu, ha rassegnato le dimissioni dalla direzione del partito. Il primo ministro Nicolae Ciucă ha detto che sta valutando la possibilità di candidarsi alla presidenza del partito, senza aver ancora preso una decisione. Nel frattempo, linterim alla presidenza è stato assunto dal presidente del Consiglio Provinciale di Suceava, Gheorghe Flutur, mentre quello di segretario generale dal ministro dellInterno, Lucian Bode.

Alpinismo – Gli alpinisti romeni Horia Colibaşanu e Marius Gane iniziano domani una spedizione alla conquista della vetta del Kangchenjunga di 8.586 metri, nellHimalaya. Sarà la prima salita romena sulla terza vetta più alta e la seconda più pericolosa del pianeta. Il Kangchenjunga è lunico picco di oltre 8000 metri che non è stato ancora conquistato da un alpinista romeno. Horia Colibaşanu tentò di scalarlo 10 anni fa, ma fu costretto a rinunciare 100 metri prima della vetta. Ha già scalato 8 vette di oltre 8.000 metri ed è lunico romeno che ha conquistato il K2, lAnnapurna e il Dhaulagiri, tre delle cinque montagne più pericolose del mondo.

Calcio – Larbitro romeno Istvan Kovacs guiderà lincontro tra Manchester City e Atletico Madrid, in programma domani, nellandata dei quarti di finale della Champions League. Gli arbitri assistenti saranno i romeni Vasile Marinescu e Ovidiu Artene, con litaliano Marco Di Bello come quarto ufficiale. Sarà il quarto match guidato da Kovacs in questa stagione della Champions League e, allo stesso tempo, lincontro della fase più avanzata della competizione. Kovacs aveva già guidato, lanno scorso, una partita degli ottavi di finale della Champions tra Bayern e Lazio.