04.04.2019
Referendum – Il presidente Klaus Iohannis ha annunciato oggi che i temi del referendum che convocherà per il 26 maggio, in contemporanea con le elezioni europee, riguardano il divieto dellamnistia dei reati di corruzione, ma anche il divieto di adottare ordinanze governative durgenza in materia di reati e pene, in correlazione con il diritto di altre autorità di rivolgersi alla Corte Costituzionale in materia di ordinanze. I cittadini dovranno decidere se desiderano che alle persone condannate siano cancellati gli effetti delle condanne e che il governo possa ancora adottare ordinanze durgenza su temi sensibili, come lorganizzazione del sistema giudiziario e la legislazione penale, ha aggiunto il presidente. Iohannis ha ammonito nuovamente il governo PSD-ALDE di non adottare ordinanze durgenza in materia penale nel periodo rimasto fino al referendum. Il principale partito al governo, il PSD, ha annunciato che non si oppone ai temi del referendum, mentre il PNL (opposizione) considera l’iniziativa del presidente estremamente benefica per la società.
România Internațional, 04.04.2019, 16:48
Referendum – Il presidente Klaus Iohannis ha annunciato oggi che i temi del referendum che convocherà per il 26 maggio, in contemporanea con le elezioni europee, riguardano il divieto dellamnistia dei reati di corruzione, ma anche il divieto di adottare ordinanze governative durgenza in materia di reati e pene, in correlazione con il diritto di altre autorità di rivolgersi alla Corte Costituzionale in materia di ordinanze. I cittadini dovranno decidere se desiderano che alle persone condannate siano cancellati gli effetti delle condanne e che il governo possa ancora adottare ordinanze durgenza su temi sensibili, come lorganizzazione del sistema giudiziario e la legislazione penale, ha aggiunto il presidente. Iohannis ha ammonito nuovamente il governo PSD-ALDE di non adottare ordinanze durgenza in materia penale nel periodo rimasto fino al referendum. Il principale partito al governo, il PSD, ha annunciato che non si oppone ai temi del referendum, mentre il PNL (opposizione) considera l’iniziativa del presidente estremamente benefica per la società.
Procuratore europeo — L’inchiesta avviata nei confronti dell’ex procuratore capo della DNA romena, Laura Codruţa Kovesi, proprio in questo periodo, rappresenta un ostacolo chiaro alla sua candidatura alla carica di capo procuratore europeo. Lo ha dichiarato, oggi, a Bucarest, la commissaria europea per la giustizia, Vera Jourova. A Bruxelles, i negoziatori del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’UE non hanno raggiunto un accordo sulla designazione del primo procuratore europeo, carica per la quale si candida anche Laura Codruţa Kovesi. Quest’ultima è sostenuta dal Parlamento Europeo, mentre il Consiglio UE sostiene la candidatura del francese Jean-Francois Bohnert. Secondo le norme in vigore, il procuratore capo europeo dovrà essere nominato, per un mandato di 7 anni, non prorogabile, in seguito all’intesa tra il Parlamento Europeo e il Consiglio UE. In seguito alla richiesta rivolta alle autorità romene dal presidente del legislativo comunitario, Antonio Tajani, di non impedire la candidatura di Laura Codruţa Kovesi alla direzione della Procura Europea, l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia ha deciso di rimuovere la misura del controllo giudiziario disposta nei confronti dellex capo della DNA. Tale misura era stata presa, una settimana fa, dai procuratori della Sezione di investigazione dei reati nel campo della giustizia, in un fascicolo in cui la Kovesi è accusata di abuso dufficio, tangenti e falsa testimonianza. L’ultima data prevista per i negoziati tra il Parlamento Europeo e il Consiglio UE è il 10 aprile.
Romania – Slovacchia — La premier romena Viorica Dăncilă effettua, domani, una visita ufficiale in Slovacchia dove incontrerà il collega Peter Pellegrini. Secondo un comunicato del Governo, la visita mira all’approfondimento della cooperazione tra i due Paesi, a livello bilaterale, europeo e regionale. Il programma della visita prevede un viaggio nella città di Banska Bystrica, dove si svolgeranno colloqui con il capo dell’Esecutivo slovacco e sarà deposta una corona di fiori nella piazza dell’Insurrezione Nazionale Slovacca. Viorica Dăncilă si recherà successivamente a Zvolen, al cimitero militare, dove sono sepolti 10.000 soldati romeni, caduti nelle lotte per la liberazione della Cecoslovacchia dall’occupazione nazista.
Giustizia – I rappresentanti di alcune associazioni dei procuratori e dei giudici romeni, hanno incontrato a Bruxelles esponenti della Commissione Europea e del Parlamento Europeo. Per l’occasione, i magistrati romeni hanno organizzato, assieme ai colleghi del Belgio, un flashmob davanti al Palazzo della Giustizia di Bruxelles. Stando alle associazioni, le modifiche legislative adottate negli ultimi anni, hanno sottoposto i giudici e i procuratori ad assalti continui, allontanando la Romania dai requisiti di uno stato di diritto. Ieri, le ambasciate di alcuni stati partner o alleati della Romania, tra cui Francia, Stati Uniti o Germania, hanno espresso la loro preoccupazione per il rispetto dello stato di diritto ed hanno chiesto alle parti coinvolte nellelaborazione dei decreti governativi durgenza nel campo della giustizia di astenersi da qualsiasi modifica in grado di indebolire lo stato di diritto e la capacità del Paese di contrastare la criminalità e la corruzione.
Bucarest 9 – Il ministro della Difesa romeno, Gabriel Leş, partecipa oggi e domani, a Varsavia, alla Riunione dei ministri della difesa dei Paesi membri delliniziativa “Bucharest 9” (B9), organizzata dai competenti dicasteri polacco e romeno. Vi partecipano i ministri della difesa degli stati membri delliniziativa (Bulgaria, Rep. Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Ungheria), esponenti della NATO, nonché rappresentanti del Dipartimento della difesa americano. La riunione è un’opportunità per discutere argomenti di attualità dellagenda NATO e UE, in vista del Vertice anniversario dellAlleanza e della presidenza romena del Consiglio UE. Lanno scorso, la Riunione dei ministri della difesa dei Paesi partecipanti allIniziativa B9 si è svolta a Bucarest.
Visita – Il commissario europeo per la concorrenza, Margrethe Vestager, ha effettuato oggi una visita di lavoro a Bucarest. Lesponente europeo ha tenuto un discorso alla conferenza “La Giornata Europea del Consumatore e della Concorrenza” ed ha incontrato rappresentanti della Coalizione per lo Sviluppo della Romania. Il commissario ha partecipato anche ad un “Dialogo con i cittadini”. La conferenza è stata organizzata dal Consiglio della Concorrenza e dallAutorità Nazionale per la Tutela dei Consumatori, nellambito della presidenza romena del Consiglio UE. Allevento ha partecipato anche Vera Jourova, commissario europeo per la giustizia, la tutela del consumatore e luguaglianza di genere.