04.04.2014
Bruxelles — Il presidente romeno Traian Basescu, che ha partecipato a Bruxelles ad un vertice sull’inclusione sociale della minoranza rrom, ha affermato che questa problematica va trattata in contesto europeo in base al contributo di tutti gli stati membri. Basescu ha deplorato il fatto che, in Romania, gran parte dei rrom che si sono integrati non riconoscono più la loro etnia ed ha aggiunto che oltre il 50% di quanti lavorano hanno un basso livello di istruzione, mentre coloro che hanno studiato affrontano difficoltà a trovare posti di lavoro adeguati alla loro preparazione. Secondo l’ultimo censimento, in Romania vivono circa 620.000 etnici rrom, pari al 3,3% del numero totale della popolazione. L’organizzazione internazionale per la tutela dei diritti umani Amnesty International ha chiesto, al vertice di Bruxelles, misure concrete di lotta alla discriminazione sistematica cui sono sottoposti i rrom. Amnesty ha presentato prove su abusi inclusivamente delle autorità locali dell’Unione ed ha chiesto che l’esecutivo comunitario avii procedure di sanzionamento.
România Internațional, 04.04.2014, 14:29
Bruxelles — Il presidente romeno Traian Basescu, che ha partecipato a Bruxelles ad un vertice sull’inclusione sociale della minoranza rrom, ha affermato che questa problematica va trattata in contesto europeo in base al contributo di tutti gli stati membri. Basescu ha deplorato il fatto che, in Romania, gran parte dei rrom che si sono integrati non riconoscono più la loro etnia ed ha aggiunto che oltre il 50% di quanti lavorano hanno un basso livello di istruzione, mentre coloro che hanno studiato affrontano difficoltà a trovare posti di lavoro adeguati alla loro preparazione. Secondo l’ultimo censimento, in Romania vivono circa 620.000 etnici rrom, pari al 3,3% del numero totale della popolazione. L’organizzazione internazionale per la tutela dei diritti umani Amnesty International ha chiesto, al vertice di Bruxelles, misure concrete di lotta alla discriminazione sistematica cui sono sottoposti i rrom. Amnesty ha presentato prove su abusi inclusivamente delle autorità locali dell’Unione ed ha chiesto che l’esecutivo comunitario avii procedure di sanzionamento.
Atene — Il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, partecipa, ad Atene, alla riunione informale dei ministri degli Esteri degli stati membri UE. Per due giorni, saranno analizzati argomenti in attualità, soprattutto gli ultimi sviluppi in Ucraina e Siria, e i rapporti tra l’UE e i partner strategici. Si tratta di una riunione di tipo Gymnich, organizzata ogni semestre dallo stato che ricopre la Presidenza del Consiglio dell’UE, per facilitare lo scambio di opinioni su argomenti di attualità nell’agenda della politica estera europea.
Bucarest — Adrian Duicu, presidente del Consiglio Provinciale di Mehedinţi (sud-ovest della Romania), il capo della polizia locale e un leader socialdemocratico (al governo) sono in arresto cautelare per 30 giorni per abuso d’ufficio e concussione. I procuratori anticorruzione sostengono che gli accusati avrebbero determinato funzionari pubblici a nominare e mantenere degli amici in cariche dirigenziali presso istituzioni pubbliche e a concessionare illegalmente terreni di proprietà dello stato. D’altra parte, il sindaco di Bacău (est), Romeo Stavarache (del Partito nazionale liberale, all’opposizione), è stato rinviato a giudizio per tentativo di abuso d’ufficio, perché avrebbe assegnato a un suo dipendente un’abitazione statale, allo scopo dell’ulteriore acquisto ad un prezzo molto basso.
Ginevra — La Romania partecipa con oltre 20 invenzioni al Salone Internazionale di Ginevra, il più importante evento del genere nel mondo. Tra le invenzioni presentate, un impianto dinamico per il trasferimento dell’aria, un’impianto per l’ossigenazione delle acque in superficie e uno pneumatico per scuotere gli alberi. Alla 42esima edizione del Salone Internazionale di Ginevra partecipano inventori di oltre 40 Paesi. All’edizione dell’anno scorso, la Romania ha vinto il gran premio con uno strumento per la scannerizzazione degli aerei.
Washington — Gli USA hanno ammonito la Russia sull’uso dell’energia come arma politica o strumento di aggressione nel suo conflitto con l’Ucraina, informa l’Agenzia France Presse. Mosca ha annullato l’ultimo sconto concesso a Kiev per i gas naturali forniti, il cui prezzo ammonta a 485 dollari per mille metri cubi, uno dei più alti prezzi imposti ai Paesi europei. D’altra parte, la diplomazia di Kiev ha annunciato che nel 2014 in Ucraina si svolgeranno otto esercitazioni militari internazionali della NATO, cui parteciperanno gli USA e altri membri dell’Alleanza, tra cui anche la Romania. Il parlamento di Kiev ha approvato una proposta del presidente interinale Olexandr Turcinov relativa all’autorizzazione dell’ingresso sul territorio ucraino nel 2014 di truppe straniere, quelle americane incluse, impegnate in esercitazioni militari.
(traduzione di Gabriela Petre)