04.03.2020 (Aggiornamento)
Deficit – La Commissione Europea ha proposto al Consiglio di avviare la procedura per deficit eccessivo nei confronti della Romania, adottando anche una raccomandazione al Paese di por fine a questa situazione entro il 2022. Una relazione adottata lo scorso mese dalla CE indica che la Romania non rientra al momento nel deficit massimo del 3% del PIL, e, di conseguenza, lavvio di una simile procedura è giustificata. Secondo le previsioni economiche dinverno della Commissione, nel 2019 il deficit governativo della Romania ha raggiunto il 4% del PIL, e dovrebbe aumentare al 4,9% nel 2020 e al 6,9% nel 2021. La legge sulle pensioni è “il principale fattore per la rapida crescita prevista del deficit pubblico e dei rischi alla sostenibilità fiscale”, rileva il rapporto. Il ministro delle Finanze in carica, Florin Cîțu, ha dichiarato che la Romania ha un piano di riduzione del deficit, sostenibile e credibile, pienamente accettato dalla Commissione Europea.
Governo – Proseguono fino a domani le audizioni nelle commissioni parlamentari specializzate dei ministri proposti per il Gabinetto del primo ministro designato, il liberale Florin Cîţu. Oggi, i candidati ai ministeri dei Trasporti e dello Sport hanno ricevuto pareri positivi, mentre le proposte ai ministeri del Lavoro, Sanità, Istruzione e Cultura hanno ottenuto parere negativo. Ieri avevano ricevuto pareri positivi i ministri della Difesa, dellAgricoltura e Ambiente, e negativi quelli proposti per le Finanze, lo Sviluppo e la Giustizia. Le valutazioni delle commissioni hanno valore consultivo. Lunica nuova proposta rispetto al governo in carica è Lucian Heiuş, al dicastero delle Finanze, visto che Florin Cîţu è stato designato primo ministro. Cîţu è stato designato premier dal presidente Klaus Iohannis dopo che la Corte Costituzione ha dichiarato non conforme alla Legge fondamentale la designazione del premier interinale, il liberale Ludovic Orban.
România Internațional, 04.03.2020, 18:52
Deficit – La Commissione Europea ha proposto al Consiglio di avviare la procedura per deficit eccessivo nei confronti della Romania, adottando anche una raccomandazione al Paese di por fine a questa situazione entro il 2022. Una relazione adottata lo scorso mese dalla CE indica che la Romania non rientra al momento nel deficit massimo del 3% del PIL, e, di conseguenza, lavvio di una simile procedura è giustificata. Secondo le previsioni economiche dinverno della Commissione, nel 2019 il deficit governativo della Romania ha raggiunto il 4% del PIL, e dovrebbe aumentare al 4,9% nel 2020 e al 6,9% nel 2021. La legge sulle pensioni è “il principale fattore per la rapida crescita prevista del deficit pubblico e dei rischi alla sostenibilità fiscale”, rileva il rapporto. Il ministro delle Finanze in carica, Florin Cîțu, ha dichiarato che la Romania ha un piano di riduzione del deficit, sostenibile e credibile, pienamente accettato dalla Commissione Europea.
Governo – Proseguono fino a domani le audizioni nelle commissioni parlamentari specializzate dei ministri proposti per il Gabinetto del primo ministro designato, il liberale Florin Cîţu. Oggi, i candidati ai ministeri dei Trasporti e dello Sport hanno ricevuto pareri positivi, mentre le proposte ai ministeri del Lavoro, Sanità, Istruzione e Cultura hanno ottenuto parere negativo. Ieri avevano ricevuto pareri positivi i ministri della Difesa, dellAgricoltura e Ambiente, e negativi quelli proposti per le Finanze, lo Sviluppo e la Giustizia. Le valutazioni delle commissioni hanno valore consultivo. Lunica nuova proposta rispetto al governo in carica è Lucian Heiuş, al dicastero delle Finanze, visto che Florin Cîţu è stato designato primo ministro. Cîţu è stato designato premier dal presidente Klaus Iohannis dopo che la Corte Costituzione ha dichiarato non conforme alla Legge fondamentale la designazione del premier interinale, il liberale Ludovic Orban.
Coronavirus – Un sesto contagio da coronavirus è stato confermato in Romania. Si tratta di un uomo 71enne della provincia di Suceava (nord). Il quinto, confermato sempre oggi, è un adolescente di Timisoara, nipote di una delle persone già malate. Delle altre quattro, due sono già negativizzate e due in buone condizioni di salute. 35 persone sono in quarantena istituzionalizzata e più di 10.000 in isolamento domiciliare sotto controllo medico a livello nazionale. Il Comitato Nazionale per le Situazioni Speciali di Emergenza ha istituito misure severe di quarantena per le persone che rientrano nel Paese dalle aree a rischio. Intanto, il nuovo coronavirus si sta diffondendo molto più rapidamente fuori dalla Cina, che nel Paese di origine. A livello globale, sono stati confermati circa 92.000 casi in oltre 70 Paesi, con 48.000 guariti e più di 3.100 morti. La Banca Mondiale ha annunciato oggi un piano di emergenza di 12 miliardi di dollari per aiutare i Paesi a tenere sotto controllo lepidemia di Covid-19, per salvare vite umane e ridurre limpatto economico.
Premio – Al presidente romeno, Klaus Iohannis, è stato conferito oggi a Bucarest il Premio europeo Coudenhove-Kalergi per il 2020, concesso dal principe Nikolaus von Liechtenstein, presidente dellEuropean Society Coudenhove-Kalergi. Allevento era presente anche lex presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk. Il capo dello stato romeno è stato insignito di questo premio per “i suoi meriti speciali di statista che, attraverso la dedizione ai valori europei, contribuisce in modo decisivo al rafforzamento dellintegrazione della Romania nella comunità degli Stati europei”. Il Premio Coudenhove-Kalergi è uno dei più prestigiosi riconoscimenti conferiti ogni due anni a personalità che hanno contribuito al progetto di unEuropa unita e pacifica. Viene assegnato dallEuropean Society Coudenhove-Kalergi, istituita nel 1978 alla memoria del grande visionario europeo, il conte Richard von Coudenhove-Kalergi, che sviluppò lidea di unEuropa unita poco dopo la prima Guerra Mondiale, come contrappeso alle idee totalitarie del fascismo, nazionalsocialismo e comunismo. Tra le personalità insignite di questo premio anche lex presidente democristiano romeno, Emil Constantinescu.
Rimpatrio – Il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest ha annunciato il rimpatrio di tre cittadini romeni, tra cui un minorenne, dallo Yemen, attraverso la Giordania e la Turchia. Il Ministero rinnova le raccomandazioni rivolte ai connazionali che si trovano nelle zone di conflitto di lasciare immediatamente larea e contattare le missioni diplomatiche romene per annunciare la loro presenza nella regione, di modo che possano beneficiare dellassistenza e tutela consolare.
Giustizia – Il Presidente Direttore Generale della Società Romena di Radiodiffusione, Georgică Severin, è stato citato per audizioni dalla Procura antimafia della provincia di Caraş-Severin (sud-ovest). La scorsa settimana, i procuratori di Resita hanno annunciato lavvio di uninchiesta penale contro di 16 politici e persone pubbliche, con laccusa di associazione a delinquere e ricatto. Il gruppo avrebbe agito contro dirigenti di istituzioni pubbliche, al fine di essere dimessi e sostituiti da persone fedeli al precedente governo socialdemocratico. I media locali riferiscono che sono stati ascoltati anche politici PSD locali, nonchè lex segretario generale del partito, Codrin Stefanescu. Radio Romania precisa in un comunicato che listituzione ha risposto e risponderà sempre celermente a tutte le sollecitazioni delle autorità e delle istituzioni statali.
Terremoto – Ricorrono 43 anni dal terremoto di magnitudo di 7,2 Richter, che ha colpito la Romania il 4 marzo 1977. Il più forte sisma mai avvenuto nel Paese ha provocato la morte di 1.570 persone, nella maggior parte a Bucarest, causando danni materiali stimati a oltre due miliardi di dollari. Circa 230.000 abitazioni sono state distrutte o gravemente danneggiate e centinaia di unità economiche sono state costrette a chiudere la loro attività. Gli specialisti ammoniscono che, nellevenienza di un terremoto simile a quello del 1977, centinaia di edifici potrebbe crollare solo a Bucarest.