04.03.2016
Losanna – LUfficio Stampa di Re Michele I di Romania ha trasmesso, oggi, un comunicato stando al quale lex sovrano si trova ricoverato, da 5 giorni, in un ospedale di Losanna, in Svizzera. Il re è in uno stato di debolezza accentuata e riceve trattamento costantemente. Il suo stato è stazionario e i medici sono del parere che la sua evoluzione è relativamente stabile. In un messaggio reso pubblico mercoledì, Michele I, di 94 anni, ha trasmesso che, nelle ultime settimane, ha ricevuto la notizia di una grave diagnosi medica, proprio nellanno in cui la sua famiglia e la Romania festeggiano 150 di anni dalla fondazione della dinastia e dello stato romeno moderno. Sua Maestà, cui sono state diagnosticate due forme di cancro, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Il Re ha affidato alla Principessa Margareta, la sua figlia maggiore, la missione di rappresentarlo nelle attività pubbliche. Nato il 25 octtobre del 1921, e salito sul trono, per la prima volta, a soli 6 anni, Michele I è stato lultimo re di Romania. È stato costretto ad abdicare dai comunisti nel 1947 e a partire in esilio. Dopo la Rivoluzione anticomunista del 1989, Michele I è tornato in Romania.
România Internațional, 04.03.2016, 18:52
Losanna – LUfficio Stampa di Re Michele I di Romania ha trasmesso, oggi, un comunicato stando al quale lex sovrano si trova ricoverato, da 5 giorni, in un ospedale di Losanna, in Svizzera. Il re è in uno stato di debolezza accentuata e riceve trattamento costantemente. Il suo stato è stazionario e i medici sono del parere che la sua evoluzione è relativamente stabile. In un messaggio reso pubblico mercoledì, Michele I, di 94 anni, ha trasmesso che, nelle ultime settimane, ha ricevuto la notizia di una grave diagnosi medica, proprio nellanno in cui la sua famiglia e la Romania festeggiano 150 di anni dalla fondazione della dinastia e dello stato romeno moderno. Sua Maestà, cui sono state diagnosticate due forme di cancro, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Il Re ha affidato alla Principessa Margareta, la sua figlia maggiore, la missione di rappresentarlo nelle attività pubbliche. Nato il 25 octtobre del 1921, e salito sul trono, per la prima volta, a soli 6 anni, Michele I è stato lultimo re di Romania. È stato costretto ad abdicare dai comunisti nel 1947 e a partire in esilio. Dopo la Rivoluzione anticomunista del 1989, Michele I è tornato in Romania.
Bucarest – Il premier romeno, Dacian Cioloş, parteciperà, lunedì, a Bruxelles, al vertice Ue-Turchia, Paese essenziale negli sforzi per fermare il flusso rifugiati verso lEuropa, e alla riunione informale dei membri del Consiglio Europeo. Martedì, il capo dellEsecutivo romeno discuterà con il presidente del CE, Donald Tusk, aspetti interni dellUe, con accento sulla situazione economica, sui posti di lavoro, sulla crisi dei rifugiati, sullarea Schengen, sulla relazione Ue-Gran Bretagna e sullUnione Energetica. Sullagenda anche discussioni sui dossier esterni dellUnione e sul Vicinato Orientale, la Moldova e la Siria. Sempre martedì, Ciolos sincontrerà con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, con cui discuterà aspetti di sicurezza regionale – la presenza NATO nellEst dellEuropa, la regione del Mar Nero, la relazione strategica UE-NATO. Sullagenda del premier romeno anche una visita di lavoro, mercoledì, allAja, dove sincontrerà con il collega olandese, Mark Rutte, e con altri alti esponenti olandesi.
Bucarest – Lex vicepremier e ministro dellInterno romeno, Gabriel Oprea, si è dimesso dallincarico di leader dellUnione Nazionale per il Progresso della Romania, partito parlamentare. Oprea ha precisato di ricorrere a questo gesto per non permettere che le discussioni che lo riguardano ledino il partito in un anno elettorale. Gabriel Oprea è sotto indagine penale per abuso dufficio in due fascicoli che riguardano reati compiuti durante il mandato di ministro. I procuratori anticorruzione lo accusano che avrebbe disposto lacquisto di unauto di lusso dai fondi del Ministero dellInterno, recando, così, danni al bilancio statale e che avrebbe chiesto in modo abusivo, per se stesso e per un altro alto dignitario, la scorta di auto ufficiale per vari spostamenti.
Bucarest – Il progetto “Regioni meno sviluppate” lanciato per la prima volta in Romania e che riguarda le zone povere del Paese è stato uno dei temi affrotnati, oggi, a Bucarest, dal presidente Klaus Iohannis e dal commissario europeo alla Politica Regionale, Corina Creţu. Con questo programma, la Commissione Europea sosterrà le regioni con un Pil sotto il 50% della media UE, per individuare e superare i blocchi con cui si confrontano nellutilizzo dei fondi europei. Stando ad un comunicato, durante lincontro, i due esponenti hanno discusso anche della revisione dei meccanismi di valutazione e rilancio dellassorbimento dei fondi europei, ma anche dellimportanza del finanziamento dei progetti in settori come listruzione e la sanità.
Bucarest – Il batterio E. coli non è stato scoperto nel latte proveniente dalle fattorie delle province di Argeş e Dolj (sud della Romania), stando allAutorità Nazionale Saniataria-Veterinaria. I controlli sono stati effettuati nellambito delle ampie indagini per scoprire la fonte del batterio E coli, che ha provocato decine di gravi contagi tra i bimbi della provincia di Argeş . Di recente, il ministro dellAgricoltura, Achim Irimescu, ha dichiarato che non esclude la possibilità che la fonte del contagio da E. coli sia il formaggio vaccino fresco prodotto da una fabbrica che si riforniva di latte dalle fattorie delle due province. I rappresentanti della Federazione Nazionale dei Produttori di Prodotti Tradizionali della Romania hanno contestato lopinione del ministro e hanno affermato che la sua dichiarazione avrebbe recato grandi danni di immagine e finanziari a questa categoria di produttori, le cui vendite sono calate di oltre il 40%. Tre bimbi sono morti dallinizio di febbraio, a causa di infezioni digestive gravi provocate dal batterio E. coli.
Chisinau — Dopo 20 anni, la Moldova torna all’elezione diretta del capo dello stato, secondo una decisione adottata venerdì dalla Corte Costituzionale. La Corte ha disposto l’annullamento delle modifiche apportate alla legge fondamentale della Moldova nel 2000, tramite cui il capo dello stato veniva eletto dal parlamento, notando ora che l’elezione del presidente da parte del parlamento ha provocato crisi politiche. La procedura di elezione del presidente sarà stabilita tramite una legge organica e la Corte ha deciso che il parlamento dovrà adottare il prima possibile la rispettiva legislazione. Il mandato dell’attuale presidente, Nicolae Timofti, scade il 22 marzo, e al prossimo scutinio il capo dello stato sarà eletto tramite voto diretto. (traduzione di Adina Vasile)