04.02.2025
Bilancio: bozza Finanziaria 2025 all'esame delle commissioni specializzate del Parlamento/ Economia: incontro a Bucarest tra il premier Marcel Ciolacu e una delegazione della Banca Mondiale/ UE: colloqui a Bucarest tra la vicepresidente esecutiva della Commissione Europea, Roxana Mînzatu, e le autorità romene
04.02.2025, 17:07
Bilancio – La bozza della Finanziaria per il 2025 si trova all’esame del Parlamento. Gli oltre 1.000 emendamenti, la maggior parte inoltrati dall’opposizione, vengono esaminati a ritmo accelerato nelle commissioni specializzate. Il ministro delle Finanze, Tánczos Barna, ha spiegato che la bozza presentata dal Governo poggia su una riduzione delle spese e sul sostegno degli investimenti, con stanziamenti record di 150 miliardi di lei (circa 30 miliardi di euro), che dovrebbero garantire il rispetto dell’obiettivo di un deficit del 7% del Prodotto Interno Lordo. La bozza della Finanziaria, adottata dal Governo alla fine della scorsa settimana, è costruita su una crescita economica del 2,5% e su un’inflazione media del 4,4%. I dibattiti e il voto finale si annunciano senza sorprese, grazie alla maggioranza PSD-PNL-UDMR.
BM – La Romania è “un paese sicuro e stabile politicamente ed economicamente, orientato verso gli investimenti e le riforme”. Lo ha dichiarato il primo ministro Marcel Ciolacu, incontrando a Bucarest rappresentanti della Banca Mondiale. “Il nostro paese rappresenta un pilastro regionale di sicurezza e stabilità economica per l’Europa e per il partenariato strategico con gli Stati Uniti”, ha sottolineato il primo ministro. Bucarest considera la BM un partner per i suoi obiettivi, puntando sui finanziamenti e sulle competenze fornite dall’istituzione, precisa il Governo in un comunicato. Durante l’incontro, sono stati analizzati una serie progetti del campo della sanità e della gestione delle situazioni di emergenza. I rappresentanti della Banca Mondiale hanno accolto con favore il piano di riforme presentato dal Governo, nonchè l’attenzione speciale riservata agli investimenti, rilevando che la Romania è un partner forte e resiliente. “Sono fiducioso che insieme continueremo a realizzare i progetti in corso, diversificando il portafoglio con nuovi investimenti in settori come energia, transizione verde, infrastrutture o altre zone con potenziale di crescita”, ha affermato Eugene Rhuggenaath, direttore esecutivo della BM. Nel contempo, i rappresentanti dell’istituzione hanno accolto con soddisfazione il sostegno fornito dalla Romania alla Moldova e all’Ucraina, nonché il suo contributo alla stabilità nella regione.
UE – La Commissione Europea sta lavorando alla semplificazione delle procedure per l’ottenimento dei diritti sociali per i lavoratori mobili transfrontalieri, modificando il regolamento che coordina i sistemi di sicurezza sociale tra gli stati membri. Lo ha annunciato a Bucarest la vicepresidente esecutiva della Commissione Europea, Roxana Mînzatu, durante la sua prima visita in Romania dall’assunzione dell’incarico. In questo modo, i lavoratori transfrontalieri che hanno contribuito per vari diritti in altri stati membri potranno ricevere molto più facilmente le loro prestazioni in base ai contributi e agli standard dello stato in cui hanno lavorato. “Non stiamo parlando solo di pensioni, ma anche di sussidi di disoccupazione, assistenza all’infanzia, di tutto il settore dei diritti sociali”, ha spiegato Roxana Mînzatu in una conferenza stampa presso la Rappresentanza della CE in Romania. Durante la visita a Bucarest, Roxana Mînzatu ha discusso con il presidente Klaus Iohannis, con il primo ministro Marcel Ciolacu, nonché con i presidenti del Senato, Ilie Bolojan, e della Camera dei Deputati, Ciprian Şerban, delle principali priorità europee e nazionali, con particolare attenzione all’istruzione, al mercato del lavoro, alla coesione sociale o alla gestione dei fondi europei.
Difesa – La difesa europea senza gli Stati Uniti non funzionerà. Così il segretario generale della NATO, Mark Rutte, al termine della riunione informale dei leader europei a Bruxelles, dedicata alla difesa. Rutte ha rilevato l’importanza del partenariato NATO-Unione Europea, sottolineando la connessione transatlantica come base della sicurezza europea. Nel contempo, l’ex primo ministro olandese si è pronunciato a favore dell’aumento della spesa per la difesa, nonchè per una crescita della produzione militare. Dal canto suo, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha dichiarato che le industrie della difesa degli stati dell’Unione Europea devono collaborare di più, riconfermando la posizione della Romania sfavorevole all’idea di una difesa europea separata.
Chiesa – La Chiesa Ortodossa Romena (confessione maggioritaria) ha celebrato oggi 100 anni dalla sua costituzione al rango di Patriarcato. Secondo il Patriarca Daniele, “l’anniversario non rappresenta solo una celebrazione del passato, ma anche un richiamo alla gratitudine verso i nostri antenati, nonchè una riflessione sul ruolo della Chiesa nella vita del popolo romeno. Durante i suoi 100 anni di esistenza, il Patriarcato Romeno ha rappresentato una fiaccola di fede e di unità nazionale”. Dal canto suo, il presidente Klaus Iohannis ha affermato che l’anno celebrativo del centenario del Patriarcato segna un momento di importanza storica per la Chiesa Ortodossa Romena, per i fedeli di tutto il paese e delle comunità all’estero. Il Patriarcato Ortodosso Romeno è nato il 4 febbraio 1925, in un contesto storico segnato dalla Grande Unione del 1918, che ha riunito tutte le province storiche della Romania in uno stato unitario.
Dogane – L’Autorità Doganale Romena ha iniziato il monitoraggio in tempo reale dei mezzi di trasporto con l’aiuto di sigilli intelligenti, parte del sistema nazionale Ro e-Seal. Il nuovo sistema riduce le frodi doganali e fiscali, perché l’intero processo di trasporto delle merci diventa trasparente. L’Autorità precisa che, tra i vantaggi derivanti dall’utilizzo del sistema nazionale RO e-Seal, c’è il monitoraggio in tempo reale: i sigilli elettronici dotati di tecnologia GPS consentono il monitoraggio completo del percorso di trasporto e, a seconda delle informazioni ottenute, il rapido intervento dei servizi specializzati su tutto il territorio nazionale per l’individuazione di eventuali frodi doganali o fiscali.