04.02.2023
Romania – Egitto – In visita ufficiale di due giorni al Cairo, il premier Nicolae Ciucă ha svolto oggi colloqui tête-à-tête con l’omologo egiziano Mostafa Madbouly, seguiti da un incontro delle due delegazioni ufficiali. I colloqui sono stati incentrati sul potenziamento delle relazioni bilaterali sotto profilo politico, economico e commerciale. L’agricoltura ha rappresentato un tema prioritario nei colloqui, come riferisce l’inviata di Radio Romania in Egitto. Il premier romeno ha dichiarato che l’invasione russa in Ucraina ha leso non solo i paesi della zona, per cui servono sforzi congiunti affinchè i cittadini, le economie e i paesi non soffrano. ll premier Mostafa Madbouly ha presentato all’omologo romeno il livello di competitività dell’industria egiziana, dell’agricoltura, ma anche aspetti riguardanti la produzione di concimi e la petrolchimica. Nicolae Ciucă sarà ricevuto anche dal presidente dell’Egitto, Abdel Fattah el-Sisi, e avrà un incontro con il ministro del petrolio e delle risorse minerarie, Tarek El Molla, nel corso del quale saranno presentato progetti energetici. L’agenda include anche colloqui con esponenti della comunità romena in Egitto e con egiziani che hanno studiato in Romania. Domani, i due premier parteciperanno al Forum d’affari Egitto – Romania e alla cerimonia di firma di documenti bilaterali.
România Internațional, 04.02.2023, 15:00
Romania – Egitto – In visita ufficiale di due giorni al Cairo, il premier Nicolae Ciucă ha svolto oggi colloqui tête-à-tête con l’omologo egiziano Mostafa Madbouly, seguiti da un incontro delle due delegazioni ufficiali. I colloqui sono stati incentrati sul potenziamento delle relazioni bilaterali sotto profilo politico, economico e commerciale. L’agricoltura ha rappresentato un tema prioritario nei colloqui, come riferisce l’inviata di Radio Romania in Egitto. Il premier romeno ha dichiarato che l’invasione russa in Ucraina ha leso non solo i paesi della zona, per cui servono sforzi congiunti affinchè i cittadini, le economie e i paesi non soffrano. ll premier Mostafa Madbouly ha presentato all’omologo romeno il livello di competitività dell’industria egiziana, dell’agricoltura, ma anche aspetti riguardanti la produzione di concimi e la petrolchimica. Nicolae Ciucă sarà ricevuto anche dal presidente dell’Egitto, Abdel Fattah el-Sisi, e avrà un incontro con il ministro del petrolio e delle risorse minerarie, Tarek El Molla, nel corso del quale saranno presentato progetti energetici. L’agenda include anche colloqui con esponenti della comunità romena in Egitto e con egiziani che hanno studiato in Romania. Domani, i due premier parteciperanno al Forum d’affari Egitto – Romania e alla cerimonia di firma di documenti bilaterali.
Incidente Slovenia – L’Ambasciata di Romania a Lubiana è in contatto permanente con i cittadini romeni coinvolti nell’incidente di pullman avvenuto ieri su un’autostrada in Slovenia. Tre romeni sono morti e uno dei quattro è stato dimesso dall’ospedale, mentre gli altri tre necessitano ancora di cure mediche. A bordo del pullman che andava in Italia si trovavano 29 cittadini romeni. 22 sono stati alloggiati in Slovenia prima di essere trasferiti su un altro pullman della rispettiva compagnia di trasporto per continuare il viaggio. E in corso l’indagine delle autorità slovene e, dalle prime informazioni, risulta che il conducente si sarebbe addormentato mentre guidava, perdendo il controllo del pullman che è ribaltato.
Embargo – I paesi G7 e l’Australia aderiscono alla decisione dell’UE relativa al price cap per i prodotti petroliferi russi trasportati via mare per limitare la capacità della Russia di ricavare redditi per finanziare la guerra, ma anche per evitare una penuria di questi prodotti. Bruxelles ha annunciato oggi di aver fissato un price cap di 100 dollari al barile per i prodotti più cari e di 45 dollari per i meno raffinati, come la nafta. Domani entra in vigore l’embargo europeo su questi prodotti. L’UE e il G7 hanno fissato in precedenza un tetto anche per il greggio trasportato via mare.
Giornata mondiale lotta contro il cancro – In occasione della Giornata mondiale di lotta contro il cancro, decine di edifici importanti di Romania sono illuminati stasera di arancione. Il cancro rappresenta la seconda grossa causa di decesso tra i bambini e gli adolescenti. 10 milioni di persone muoiono ogni anno a causa del cancro, più di AIDS, malaria e tubercolosi prese insieme. Nel mondo, ogni anno di registrano quasi 300.000 nuovi casi nella fascia di età compresa tra 0 e 19 anni. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che, entro il 2035, il numero di casi di cancro possa raddoppiare nel mondo e che circa il 40% della popolazione globale si confronterà con questa malattia ad un certo momento. La prevenzione, l’individuazione del tumore in fase iniziale e le terapie potrebbero salvare ogni anno 3,7 milioni di vite – adulti e bambini. La Romania registra tassi di mortalità di cancro del 48% superiori rispetto alla media dell’Unione Europea tra le persone in età comprese tra i 15 e i 64 anni, richiama l’attenzione in un comunicato la Federazione delle associazioni dei malati di cancro.
Iuliu Maniu – Il grande politico romeno Iuliu Maniu, ex primo ministro e detenuto politico durante il regime comunista, è stato commemorato oggi al Memoriale di Sighet (nord), a 70 anni dalla sua morte. Riconosciuto come uno dei riferimenti morali e politici della Romania, Iuliu Maniu (nato l’8 gennaio 1873 – deceduto il 5 febbbraio 1953) ha svolto un ruolo notevole nell’attuazione della Grande Unione, e successivamente nella modernizzazione e democratizzazione dello Stato romeno. E’ deceduto all’età di 80 anni nel carcere di Sighet, lasciato morire dal regime comunista, che gli tolse il cibo e le cure mediche. Sepolte segretamente nel Cimitero dei poveri di Sighet, le spoglie del grande statista non sono state rinvenute e individuate con certezza neanche oggi.