04.01.2017
Bucarest – Il Parlamento di Bucarest ha dato il voto di fiducia al governo formato dal premier designato, il social democratico Sorin Grindeanu e al programma di governo presentato nel Legislativo. I 26 ministri proposti dalla coalizione PSD-ALDE sono stati ascoltati anteriormente nelle Commissioni di specialità. Per l’investitura hanno votato 295 parlamentari, mentre 133 hanno votato contro. Dopo il voto nel Parlamento, il nuovo gabinetto ha prestato giuramento davanti al presidente Iohannis. Sevil Shhaideh, la prima nominalizzazione del PSD per la carica di premier, che pero e’ stata respinta dal presidente Klaus Iohannis, detiene ora la carica di vice premier ministro dello Sviluppo regionale, Amministrazione Pubblica e Fondi Europei. Tra l’altro, i ministeri dell’Economia, Istruzione, Salute, Giustizia, Trasporti e degli Interni sono guidati dai rappresentanti del PSD. L’ALDE invece avra’ quattro ministeri — Esteri, Rapporto con il Parlamento, Energia e Ambiente. La carica di vice premier e ministro per l’Ambiente spetta al co-leader dell’ALDE, Daniel Constantin.
România Internațional, 04.01.2017, 16:30
Bucarest – Il Parlamento di Bucarest ha dato il voto di fiducia al governo formato dal premier designato, il social democratico Sorin Grindeanu e al programma di governo presentato nel Legislativo. I 26 ministri proposti dalla coalizione PSD-ALDE sono stati ascoltati anteriormente nelle Commissioni di specialità. Per l’investitura hanno votato 295 parlamentari, mentre 133 hanno votato contro. Dopo il voto nel Parlamento, il nuovo gabinetto ha prestato giuramento davanti al presidente Iohannis. Sevil Shhaideh, la prima nominalizzazione del PSD per la carica di premier, che pero e’ stata respinta dal presidente Klaus Iohannis, detiene ora la carica di vice premier ministro dello Sviluppo regionale, Amministrazione Pubblica e Fondi Europei. Tra l’altro, i ministeri dell’Economia, Istruzione, Salute, Giustizia, Trasporti e degli Interni sono guidati dai rappresentanti del PSD. L’ALDE invece avra’ quattro ministeri — Esteri, Rapporto con il Parlamento, Energia e Ambiente. La carica di vice premier e ministro per l’Ambiente spetta al co-leader dell’ALDE, Daniel Constantin.
Bucarest – Il numero dei casi di contagio con morbillo potrebbe aumentare. Lo affermano i medici dellOspedale per le Malattie Contagiose “Victor Babes” di Timisoara, distretto in cui nellultimo periodo si sono registrati numerosi casi. A causa della malattia, nel mese di dicembre sono stati ricoverati 124 bambini, mentre nei primi tre giorni dellanno sono stati ricoverati altri 30, il più piccolo avendo appena sei settimane di vita. Lepidemia di morbillo è scoppiata lo scorso autunno. Fiora sono stati confermati 10 decessi ed oltre 2.000 casi a livello nazionale. Secondo il ministero della Salute, il motivo principale dellepidemia è il rifiuto dei genitori di vaccinar i bambini. I medici affermano, daltra parte che, in assenza di un vaccino, la malattia può generare serie complicanze.
Bucarest – I minatori del complesso Lupeni, sulla Valle del Jiu (sud-ovest della Romania), hanno iniziato, oggi, una protesta spontanea a causa della situazione economica in cui si trova il Complesso Energetico Hunedoara (CEH). Secondo i dipendenti, questo mese lavoreranno solo quattro giorni alla settimana e con lo stipendio diminuito. Il CEH, in cui lavorano 5.200 persone, si trova in una stuazione critica, ha tutti i conti bloccati e aspetta la decisione del tribunale per entrare in insolvenza, lunica soluzione che gli permette di continuare lattività.
Ankara – Lautore dellattentato di Istanbul che ha provocato 39 morti nella notte di Capodanno è stato identificato. Lo ha reso noto il ministro turco degli Esteri, Mevlut Cavusoglu, senza offrire altri particolari. Secondo i media turchi si tratterebbe di un uomo di un Paese dellAsia Centrale. 16 persone, tra cui la moglie dellattaccatore, sono state arrestate nellambito dellinchiesta. Lattentato si è svolto nel contesto in cui lesercito turco sta tentando di riconquistare la città di Al-Bab, roccaforte dello stato islamico nel nord della Siria. (traduzione di Octavian Cordos)