03.12.2020 (aggiornamento)
Strategia vaccinazione – La strategia nazionale della Romania di vaccinazione contro il nuovo coronavirus è stata approvata oggi dal Consiglio Supremo di Difesa. Il presidente Klaus Iohannis, che ha condotto la seduta, ha parlato della possibilità che, all’inizio dell’anno prossimo, la Romania riceva una prima tranche di circa 1 milione di dosi di vaccino. Il presidente ha affermato che i tipi di vaccino in corso di approvazione sono sicuri, efficaci e rispettano i più alti standard europei. Iohannis ha aggiunto che l’intenzione a vaccinarsi è molto elevata tra il personale sanitario. In precedenza, la strategia di vaccinazione era stata approvata dal governo.
România Internațional, 03.12.2020, 19:40
Strategia vaccinazione – La strategia nazionale della Romania di vaccinazione contro il nuovo coronavirus è stata approvata oggi dal Consiglio Supremo di Difesa. Il presidente Klaus Iohannis, che ha condotto la seduta, ha parlato della possibilità che, all’inizio dell’anno prossimo, la Romania riceva una prima tranche di circa 1 milione di dosi di vaccino. Il presidente ha affermato che i tipi di vaccino in corso di approvazione sono sicuri, efficaci e rispettano i più alti standard europei. Iohannis ha aggiunto che l’intenzione a vaccinarsi è molto elevata tra il personale sanitario. In precedenza, la strategia di vaccinazione era stata approvata dal governo.
Covid-19 — Il bolletino diramato oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica 7.661 nuovi contagi dal COVID-19, che portano a 492.211 il totale delle infezioni dallinizio dellepidemia in Romania. Riferiti anche 211 decessi, il maggior numero registrato finora nel giro di 24 ore. Nelle terapie intensive, sono ricoverati 1.252 pazienti. Il premier Ludovic Orban ha dichiarato oggi che, quasi giornalmente, il numero dei guariti supera quello delle persone contagiate. Il primo ministro ha visitato stamattina lospedale di Bucarest che appartiene a un grande gruppo italiano, la prima struttura sanitaria privata del Paese inserita da oggi nella rete di supporto COVID-19, che fornirà 30 posti letto in terapia intensiva e altri 30 muniti di installazioni di ossigeno.
OSCE — Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha partecipato oggi alla 27/ma sessione del Consiglio Ministeriale dell’OSCE, organizzata in videoconferenza dall’Albania. Aurescu ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’Organizzazione nella soluzione dei conflitti prolungati nella regione del Mar Nero, che continuano a rappresentare una sfida per la stabilità e la sicurezza europea. Bogdan Aurescu ha accenato al sostegno della Romania alla soluzione del conflitto nella regione Transnistria in Moldova, nell’ambito del formato 5+2, in base al rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale della Moldova e senza intaccare il suo percorso europeo. Aurescu ha parlato anche di altri dossier prioritari per la Romania, come il conflitto in Ucraina e quello in Nagorno-Karabakh. Il diplomatico romeno si è detto preoccupato per il peggioramento della situazione in Bielorussia ed ha esortato le autorità di questo stato a porre fine agli abusi per quanto riguarda i diritti dell’uomo.
CSM – A Bucarest, il Consiglio Superiore della Magistratura si è riunito oggi al fine di designare una nuova direzione e di presentare il rapporto d’attività per l’anno in corso. Nella carica di presidente è stato eletto il giudice Bogdan Mateescu, il quale ha dato assicurazioni che la Giustizia, nella sua indipendenza, non si dissocia dall’idea di responsabilità. Presente al bilancio del CSM, il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che nessuno è al di sopra della legge e che la Giustizia dovrebbe funzionare al massimo della sua capacità, per adempiere alla sua missione nobile. Il CSM è formato da 19 membri: nove giudici e cinque procuratori eletti dai magistrati nelle assemblee generali dei tribunali e delle procure e validati dal Senato, due rappresentanti della società civile eletti dal Senato e tre membri di diritto — il ministro della Giustizia, il presidente dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia e il procuratore generale della Romania. I membri sono eletti per un unico mandato di sei anni.
Procura Europea — La Commissione Europea ha esortato gli stati membri a nominare con celerità i loro procuratori delegati al fine di permettere alla Procura Europea di iniziare la sua attività il 1 marzo 2021. La Procura Europea, presieduta dalla romena Laura Codruţa Kövesi, ex capo della Direzione Nazionale Anticorruzione, con sede a Lussemburgo, indagherà i casi di frode sui fondi europei. Il capo della Procura, Laura Codruţa Kövesi, e i 22 procuratori degli stati membri hanno già prestato giuramento a setembre, ma l’istituzione non può cominciare a funzionare fino a quando gli stati partecipanti non nomineranno i loro procuratori delegati, che effettueranno le indagini nei loro Paesi d’origine. Al momento, solo due Paesi hanno nominato i procuratori delegati — la Germania e la Slovacchia — e la loro designazione è in corso in Olanda, Estonia e Lussemburgo. Sui 27 stati membri dell’UE, cinque non partecipano all’EPPO (European Public Prosecutors Office): Ungheria, Polonia, Irlanda, Svezia e Danimarca.
Omaggio — I leader delle istituzioni europee hanno reso un omaggio, oggi, all’ex presidente francese Valéry Giscard dEstaing, il quale si è spento all’età di 94 anni, a causa delle complicanze provocate dal COVID-19. Valéry Giscard dEstaing è stato presidente della Francia dal 1974 al 1981, un accanito sostenitore dell’Europa Unita ed ha modernizzato la vita politica e la società francese. “Deploriamo la scomparsa di un grande europeo che continuerà ad ispirarci”, ha scritto su Twitter la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha ricordato che Valéry Giscard dEstaing ha fatto diventare realtà “il sogno di un’Europa più integrata”. Anche la cancelliera tedesca Angela Merkel ha affermato che l’ex presidente francese è stato “un grande europeo” e che la Germania ha perso un amico. Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha trasmesso oggi un messaggio di condoglianze alla Francia e al popolo francese, aggiungendo che l’ex presidente Valery Giscard dEstaing è stato, “un uomo di stato lungimirante e un vero difensore del progetto europeo e del futuro comune degli europei”.
Calcio — La Romania e la Georgia ospiteranno insieme il torneo finale del Campionato Europeo di Calcio Under-21 del 2023 — lo ha reso pubblico oggi l’UEFA. Al torneo finale parteciperanno 16 squadre che giocheranno su quattro stadi di ciascun Paese. La partita inaugurale si svolgerà in Romania, mentre quella finale in Georgia. La Romania diventa così l’unico Paese europeo che ha ospitato due tornei finali U21, dopo quello organizzato nel 1998.