03.12.2018
Iniziativa centro-europea — La premier romena, Viorica Dăncilă, si è incontrata oggi, a Zagabria, in margine al vertice dei capi di Governo degli stati membri dell’Iniziativa Centro-Europea, con il presidente della Croazia, col primo ministro e col presidente del Parlamento. Nell’ambito dell’incontro con il capo dello stato, Kolinda Grabar — Kitarovic, Viorica Dăncilă ha affermato che la Romania, nel suo futuro mandato a capo della Presidenza di turno del Consiglio UE, conta sul sostegno di tutti gli stati membri, come la Croazia, affinché siano raggiunti risultati concreti nell’avanzamento dell’agenda europea. Il primo-ministro romeno ha ribadito che l’allargamento dell’UE con l’adesione degli stati dei Balcani Occidentali rappresenta una priorità del mandato di Bucarest alla Presidenza del Consiglio UE. Viorica Dăncilă ha discusso con il presidente del Parlamento croato, Gordan Jandrokovic ed ha salutato la dinamica positiva del dialogo politico bilaterale, sia a livello di governo, che a livello parlamentare. Il capo del governo di Bucarest ha avuto oggi un incontro con il collega di Zagabria, Andrej Plenkovic. I colloqui hanno puntato sui rapporti economici e commerciali tra i due stati e sull’assunzione da parte della Romania della Presidenza del Consiglio UE a cominciare dal 1 gennaio 2019. Martedì e mercoledì, la premier Viorica Dăncilă, accompagnata dalla sua equipe di governo, effettuerà una visita di lavoro a Bruxelles, dove parteciperà alla seduta comune del Governo romeno e della Comissione Europea. La visita si svolge nel contesto del passaggio di consegne alla Romania della presidenza di turno del Consiglio UE, il 1 gennaio del 2019.
România Internațional, 03.12.2018, 17:17
Iniziativa centro-europea — La premier romena, Viorica Dăncilă, si è incontrata oggi, a Zagabria, in margine al vertice dei capi di Governo degli stati membri dell’Iniziativa Centro-Europea, con il presidente della Croazia, col primo ministro e col presidente del Parlamento. Nell’ambito dell’incontro con il capo dello stato, Kolinda Grabar — Kitarovic, Viorica Dăncilă ha affermato che la Romania, nel suo futuro mandato a capo della Presidenza di turno del Consiglio UE, conta sul sostegno di tutti gli stati membri, come la Croazia, affinché siano raggiunti risultati concreti nell’avanzamento dell’agenda europea. Il primo-ministro romeno ha ribadito che l’allargamento dell’UE con l’adesione degli stati dei Balcani Occidentali rappresenta una priorità del mandato di Bucarest alla Presidenza del Consiglio UE. Viorica Dăncilă ha discusso con il presidente del Parlamento croato, Gordan Jandrokovic ed ha salutato la dinamica positiva del dialogo politico bilaterale, sia a livello di governo, che a livello parlamentare. Il capo del governo di Bucarest ha avuto oggi un incontro con il collega di Zagabria, Andrej Plenkovic. I colloqui hanno puntato sui rapporti economici e commerciali tra i due stati e sull’assunzione da parte della Romania della Presidenza del Consiglio UE a cominciare dal 1 gennaio 2019. Martedì e mercoledì, la premier Viorica Dăncilă, accompagnata dalla sua equipe di governo, effettuerà una visita di lavoro a Bruxelles, dove parteciperà alla seduta comune del Governo romeno e della Comissione Europea. La visita si svolge nel contesto del passaggio di consegne alla Romania della presidenza di turno del Consiglio UE, il 1 gennaio del 2019.
Corruzione — A Bucarest, tutti i fascicoli sul tavolo dei collegi di 5 magistrati dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia, in scadenza oggi, sono stati rinviati al 14 gennaio. Si tratta di oltre 20 cause nella fase di giudizio d’appello, tra cui quella in cui è imputato il leader del PSD e presidente della Camera dei Deputati, Liviu Dragnea. Dragnea è stato condannato, al giudizio di primo grado, a 3 anni e 6 mesi di reclusione con esecuzione per il reato di istigazione ad abuso d’ufficio. Il blocco alla Corte Suprema è generato da una decisione della Corte d’Appello di Bucarest, che ha sospeso la decisione di sorteggio di tutti i membri dei collegi a 5 magistrati, effettuato in conformità alla disposizione espressa della Corte Costituzionale dello scorso mese. Il sorteggio è stato contestato in tribunale da Liviu Dragnea, il quale ha reclamato che non è stata attesa la motivazione della decisione della Corte Costituzionale.
Mozione — Il Senato di Bucarest ha bocciato, oggi, la mozione semplice contro il ministro del Turismo, Bogdan Trif, inoltrata dall’opposizione, dal PNL e dall’USR. A favore della mozione hanno votato 40 senatori e contro 76. Gli iniziatori della mozione sostengono che la Romania si piazza agli ultimi posti nell’UE per quanto riguarda tutti gli indici nel turismo e che l’attività del ministro del Turismo è segnata da una “totale mancanza di trasparenza”. I firmatari della mozione hanno chiesto le dimissioni del ministro Bogdan Trif, accusandolo di essersi lasciato sfuggire l’occasione di promuovere la Romania nell’anno del Centenario. Trif ha accusato l’Opposizione, nei dibattiti, di mentire quando sostiene che la Romania non è promossa quale destinazione turistica. Stando al ministro, l’introduzione dei voucher di vacanza si è dimostrata il più importante sostegno mai concesso all’industria turistica negli ultimi quasi 30 anni.
Ministro — Il presidente Klaus Iohannis ha accolto oggi, 3 dicembre, il ministro norvegese degli Esteri, Ine Marie Eriksen Soreide, ed ha presentato le priorità della Romania durante la presidenza semestrale del Consiglio EU e le principali sfide di questo mandato. Ine Eriksen Soreide ha trasmesso l’apprezzamento per la comunità romena di Norvegia, che è bene integrata e porta un valore aggiunto ai rapporti bilaterali, anche nella promozione dei partenariati d’affari e dei rapporti commerciali, rivitalizzati ultimamente. Sempre oggi, i ministri degli esteri romeno e norvegese, Teodor Meleşcanu ed Ine Eriksen Soereide, hanno discusso delle prospettive dei rapporti bilaterali e della cooperazione economica tra i due stati. Stando a Teodor Meleşcanu, quest’anno il valore totale dell’interscambio commerciale tra la Romania e la Norvegia è aumentato di oltre il 150%, superando 420 milioni di euro. Dal canto suo, il capo della diplomazia di Oslo, ha affermato che i rapporti tra i due Paesi sono ottimi e continueranno a svilupparsi.
Prodotti tutelati dall’UE — L’alosa del Danubio affumicata è, dal 3 dicembre, il quinto prodotto tipico romeno riconosciuto e tutelato dall’UE, secondo un comunicato dell’Esecutivo comunitario. L’alosa del Danubio è un pesce selvaggio che migra dal Mar Nero verso il Danubio. Questa specie può essere pescata solo durante la migrazione sul Danubio ed è risconosciuta come la più ricca di grassi nel mondo, rispetto alla sua grandezza, secondo la Rappresentanza della Commissione Europea in Romania. Gli altri 4 prodotti tipici romeni riconosciuti e tutelati dall’UE sono la marmellata di prugne di Topoloveni, il Salame di Sibiu, la Carpa testagrossa affumicata della Contrada di Bârsa e il formaggio “Telemea de Ibăneşti”.
Produzione agricola — La Romania ha raccolto, quest’anno, oltre 30 milioni di tonnellate di cereali, rispetto alle 27 tonnellate dell’anno scorso, mentre le produzioni di mais e girasole si collocano al primo posto nell’UE. Lo ha dichiarato, oggi, 3 dicembre, all’agenzia stampa Agerpres, il ministro romeno dell’Agricoltura, Petre Daea. La superficie seminata, quest’anno, con mais ha superato 2,4 milioni di ettari, mentre quella con girasole è stata di circa 1 milione di ettari. Stando ai dati pubblicati, a novembre, dall’Eurostat, la Romania era l’ottava potenza agricola nell’UE nel 2017.
Pallamano — La nazionale femminile romena di pallamano incontra, oggi, 3 dicembre, la rappresentativa tedesca, nel gruppo D degli Europei in Francia. Nelle prime partite, la Romania ha battuto la Repubblica Ceca, mentre la Germania ha battutto, in modo sorprendente, a Norvegia. Le prime tre squadre andranno nei gruppi principali. La Romania partecipa per la 13esima volta agli Europei. Nel 2016 si è piazzata quinta, mentre la migliore performance è stata raggiunta all’edizione 2010, quando ha vinto il bronzo.
Tennis — La tennista romena Simona Halep, numero uno mondiale, perteciperà al torneo di Sydney, in Australia, che si svolgerà dal 6 al 12 gennaio, come annunciato dagli organizzatori di questa competizione con un montepremi di 823.000 dollari. Al torneo parteciperà anche la tedesca Angelique Kerber, numero due mondiale, che difenderà il titolo che si è aggiudicata l’anno scorso. Accanto alle campionesse di Roland Garros e Wimbledon ci sarà anche la vincitrice dell’ultimo torneo di Grande Slam di quest’anno, US Open, la giapponese Naomi Osaka, numero tre mondiale.
