03.11.2016
Bucarest – La Romania diventerà un attore importante sul mercato digitale europeo è contribuirà al piano di creare un Unione Europea attiva, ha dichiarato ha Bucarest, il commissario europeo per economia e società digitale, Gunther Oettinger. Lautorità europea ha partecipato assieme al presidente romeno Klaus Iohannis e al premier Dacian Ciolos allapertura del Forum Internazionale Rom,ania Digitale – Industria 4.0, manifestazione che riunisce 250 rappresentanti del settore della tecnologia dellinformazione, del settore pubblico e privato. Dal canto suo, il capo dello stato romeno considera che la digitalizzazione non rappresenta solo un mezzo per aumentare la produttività in industria e agricoltura bensi uno strumento per politiche pubbliche più efficienti a beneficio dei cittadini.
România Internațional, 03.11.2016, 16:59
Bucarest – Secondo i dati dellINS, in Romania, il numero dei disoccupati è diminuito a settembre, con l1,7% rispetto al mese precedente ed ha raggiunto il 5,9%. Il tasso di disoccupazione è attualmente al piu basso livello dallinizio del 2009. A seconda del genere, il tasso di disoccupazione del 6,7% per gli uomini, ha superato con 1,9 punti percentuali quello delle donne che è del 4,8%. Per quanto riguarda le persone adulte (25-74 anni) il tasso di disoccupazione a settembre e del 4,9%, 5,7% uomini e 3,8 donne.
Bucarest – Lattività della Direzione Nazionale Anticorruzione “preoccupa molti di coloro che si credevano intangibili” – ha dichiarato a Bucarest, il procuratore-capo della DNA, Laura Codruta Kovesi, nel ricevere lOrdine Stella Polare, da parte del Rè di Svezia. Kovesi ha sottolineato che lonorificenza spetta in ugual misura ai suoi colleghi ed arriva come riconoscimento ai loro sforzi di lottare con professionalismo e correttezza contro la corruzione al vertice. Lambasciatrice della Svezia a Bucarest, Anneli Lindahl Kenny ha precisato le il capo della DNA è stato decorato per la sua “lotta sostenuta e coiraggiosa contro la corruzione”.
XXX- 800 cittadini romeni, trovati mentre si trovavano illegalemente allestero sono stai rimpatriati volonariamente lanno scorso, specialmente dalla Germania, Austria e Belgio, trattandosi per la prima volta che la Romania entra nella classifica dei primi 15 paesi di origine per il rimpatrio volontario, annuncia lOrganizzazione Internazionale per la Migrazione (OIM). Nel 2015, a livello mondiale, oltre 69.000 migranti sono stati sostenuti dalle organizzazioni del settore per il rimpatrio volontario. Daltra parte, nel 2016, nella classifica dei paesi i cui migranti sono tornati a casa , lAlbania occupa il primo posto, seguita da Irak, Serbia, Afganistan e Kosovo. Secondo la legge e i programmi in vigore, i migranti che scelgono di essere rimpatriati volontariamente sono sostenuti dal punto di vista finanziario, nella maggiorparte dei casi con soldi che provvengono dai fondi europei.
Bucarest — Lo sciopero negli ospedali romeni di stato è illegale — lo ha deciso il Tribunale di Bucarest. La decisione non è definitiva pero esecutoria. In questo modo i magistrati hanno dato ragione al Ministero dellla Sanità, il quale ha reclamato, tra l’altro, il fatto che l’azione sociale non ha rispettato le condizioni legali per l’avvio del conflitto di lavoro. I dipendenti del settore sanitario sono entrati in sciopero il 31 ottobre, per l’aumento degli stipendi e per condizioni di lavoro milgiori. Il 1 novembre lo sciopero è stato sospeso, dopo che le comissioni parlamentari hanno approvato aumenti salariali per i dipendenti del sistema, mentre i sindacalisti hanno ricevuto assicurazioni che gli emmendamenti saranno votati la prossima settimana. Il Ministro del Lavoro Dragos Paslaru ha ammonito che gli aumenti salariali potrebbero intaccare sull’economia del paese.
Chisinau – In Moldova (stato ex sovietico, a maggioranza romenofona) è iniziata la campagna per il secondo turno delle elezioni presidenziali, programmato per il 13 novembre. Circa tre milioni di cittadini sono chamati di nuovo alle urne per eleggere tramite il voto diretto il presidente, dopo 16 anni in cui è stato designato dal Parlamento, Nel primo turno, il socialista pro russo Igor Dodon ha ottenuto il 48% dei voti mentre Maia Sandu il 39%. Secondo gli analisti lo scrutinio non ha in gioco una posta politica e anche geopolitica. Dodon persegue la denuncia degli accordi di integrazione e libero scambio con Bruxellex e lingresso del paese nellUnione Russia-Bielorussia-Kasakistan, mentre Sandu arringa per la riforma dello stato e lintegrazione europea. La presenza al voto nel primo turno è stata di circa il 49%, la più bassa della storia delle elezioni organizzate in Moldova.